La raccolta di poesie di Maria Antonietta Oppo, intitolata 'Aberrazioni', nasce dall'esplorazione dei tormenti, delle attitudini e delle contraddizioni dell'autrice, che cerca di trovare il senso della vita attraverso questa indagine introspettiva. Le poesie di Aberrazioni sono una meditazione sulla felicità e sulla vita, che comunicano con dolcezza e delicatezza ai lettori, donando loro nuove emozioni e vitalità. Questa raccolta poetica è in grado di illuminare la nostra vita e di infonderci una felicità nuova.

Una raccolta antologico-poetica dell'intenso percorso dell'autrice Maria Antonietta Oppo. Il filo che unisce queste magnifiche perle, infilate in ordine cronologico, è la chiave aurea che apre e dona senso a ogni verso: 'sentirsi viva'. 'Parole nude' perché l'autrice sbuccia il frutto e ne offre il cuore al lettore...i versi sono come il nostro tempo, granelli di sabbia in una clessidra, da apprezzare uno per uno, da vivere, da non lasciar passare invano.

Un cammino ideale quello che l'autrice compie in questa opera breve ma intensa. Un percorso tortuoso quale è quello dell'uomo che si divincola fra le difficoltà dell'esistenza ma che trova nella poesia una via per mettere in contatto l'umano e il sovrumano, il basso e l'alto, il male e le redenzioni. Il segreto è in ogni caso costruire, che siano cattedrali reali o immaginarie, il proprio angolo di silenzio da cui poter far affiorare le enormi distese che sono dentro ogni essere umano.

Pennellate di vita variopinta trasposte in versi brevi e sciolti, così come nascono nel cuore dell'autrice. Emozioni che si rincorrono nelle varie stagioni dell'esistenza.

''Sogni colorati' è la versione a colori di 'Sogni in bianco e nero', libro pubblicato da Albatros nel 2010. È il suo alter ego, la versione autentica; quella ideata per prima, ma rimasta nel cassetto perché la casa editrice che aveva scelto il mio testo non pubblica a colori. È quindi un sogno in più che sono riuscita a realizzare. Le immagini in bianco e nero mettono il lettore sulla strada, con discrezione; quelle a colori, invece, risultano più incisive.'

'Poesie visive. Ogni poesia è impreziosita da un'immagine colorata, un omaggio della scrittura poetica all'immagine artistica. L'occhio di chi legge si appaga sia delle parole che della percezione visiva di ciò che la poesia racconta. Una conferma dell'ideale classico, secondo il quale la bellezza del creato non può mai essere ignorata dall'opera d'arte. Poesia intesa, sempre secondo l'ideale classico, come 'calma dell'anima...'

Il lavoro di Maria Antonietta Oppo si muove secondo alcune linee guida costanti nell'intero arco della silloge: l'essenzialità delle poesie, la presenza forte e salvifica della natura, l'anima che riflette e si specchia nelle manifestazioni del mondo, il verso libero, talvolta intervallato dalla rima, tutto ciò si fonde insieme e concorre a creare una raccolta delicata, leggera ma, soprattutto, pregna di sentimenti. [...] Ci troviamo di fronte ad un'indeterminatezza che rende ancora più universale la poesia di Maria Antonietta Oppo, versi che vivono di vita propria e che sono sostenuti da immagini che ne esaltano ancora di più il senso, il significato, immagini che contribuiscono a creare un'atmosfera sospesa, ma reale nello stesso tempo, che dipingono lo sfondo per un'azione continua, costante, un panorama in cui non soltanto l'autrice, ma anche il singolo lettore può agire, può intervenire, in una parola, partecipare e farsi carico di tutte le emozioni delle liriche, dell'avanzare della vita, così come del tempo.