Il cibo nutre il nostro corpo, ma non ha solo il compito di farci sopravvivere: ci permette infatti di salvaguardare la nostra salute. Questo libro di facili e gustose ricette potrebbe diventare quindi un inseparabile alleato per migliorare la tua qualità di vita, facilitandoti nelle scelte nutrizionali quotidiane. Non focalizzarti sul poco tempo che hai a disposizione da dedicare alla cucina, ma piuttosto concentrati sulla salute che guadagnerai senza sottoporti ad assurde rinunce. Mangiare bene (e con gusto) si può!

La fibromialgia, definita come un disturbo del dolore cronico, è una patologia che presenta sfide diagnostiche e curative non indifferenti. Nel corso degli anni sono stati proposti diversi criteri di classificazione, di diagnostica e di screening, ma continua a sussistere la necessità di svilupparne altri che riflettano l'attuale esigenza di comprensione della fibromialgia e siano pratici per l'uso da parte di medici e ricercatori. Diagnosticare la fibromialgia è infatti molto difficile, in quanto non esiste un esame specifico che possa indirizzare (come per esempio la positività del fattore reumatoide nell'artrite reumatoide). Questo libro spiega com'è possibile ottenere risultati apprezzabili grazie a un trattamento mirato, specie se tempestivo, e a un approccio multifattoriale che affianchi al trattamento farmacologico quello non farmacologico (sana alimentazione, attività fisica e integrazione).

"Perché associare il cibo, e quindi i tipi di alimentazione, alle paure e alle ansie che la vita moderna reca con sé? Tutto è correlato: il cibo, se adeguato alle esigenze di ogni organismo, è 'regolatore' delle ansie dell'uomo moderno ed è quindi portatore di salute e benessere. Abbiamo pensato di scrivere questo libro di ricette, che è anche il mio terzo libro, e dedicarlo a tutti coloro che non tollerano bene alcune categorie alimentari - come il glutine, il lattosio, il nichel, ecc. - per scoprire insieme che, nonostante tali problematiche, è possibile mangiare bene e con gusto." (L'autore)

Il volume apre a un'approfondita analisi circa il possibile connubio formazione-soggettivazione-decostruzione e alle ragioni che spingono a considerare come indiscutibile il contributo derivante dalle riflessioni offerte in più luoghi da Jacques Derrida e Michel Foucault alle teorie e pratiche educative. A partire dal confronto con l'orizzonte del non-ora e del differente, che traccia l'esistenza umana, la pedagogia deve misurarsi con la fine della propria immagine tradizionale e con la messa in crisi della categoria della trasmissione, scenario in cui ci si deve fare carico, con tutte le conseguenze, della finitezza e del travaglio del processo di emancipazione del soggetto, al punto che si potrebbe arrivare a pensare che ermeneutica del soggetto e decostruzione siano la formazione.

Sono tante le curiosità che troverete in questo libro, sfateremo dei falsi miti duri a morire, studieremo tutti i maggiori sintomi che caratterizzano la tiroidite autoimmune, spiegheremo come leggere, in modo semplice, un'eco tiroide, come la tiroide possa essere influenzata dal funzionamento alterato di altri organi, ecc. Comincerete a saper cogliere autonomamente la differenza fra ipotirodismo manifesto e ipotiroidismo da tiroidite di Hashimoto, scoprirete tante cose che la medicina classica tralascia, mentre sarebbe opportuno sempre indagare ogni aspetto della patologia per avere un quadro clinico completo, non soffermandosi soltanto sul controllo del TSH e dell'FT4.

"Francesco Garritano è da molti anni, nella sua Cosenza (ma recentemente ha esteso il suo raggio d'azione in altre regioni), un attivo promotore della dieta GIFT e della medicina di segnale. Fare capire alle persone che è finito il tempo della "medicina infallibile" in grado con una compressa di restituirci la salute. Chi voglia gentilmente portare i propri pazienti verso un'alimentazione di segnale deve incominciare a dare valore alla persona (come ben spiega Francesco nel capitolo dedicato all'accoglienza), deve entrare in sintonia con pensieri e desideri del paziente, deve conoscere la storia, le specificità, le eventuali difficoltà. Per il professionista di segnale la ricerca della guarigione da una patologia o il tentativo di ripristino del peso forma, passano prima di tutto dal recupero di un completo riequilibrio psicofisico. Che sia pazienti sia medici possano trovare da questa lettura stimolo verso un diverso impegno e verso una diversa visione del rapporto con il paziente." (Luca Speciani)

Questo libro vuole esplicitare cosa si intenda per postmodernità e come debba essere interpretato il sintagma pedagogia critica, nonché delineare quale rapporto si possa instaurare fra loro. Parlare di programmi educativi e di formazione vuol dire prendere atto e fare i conti con la crisi del soggetto e del senso o, per essere più precisi, con una differente modalità di concepire la soggettività, che non è data, non è cauzionata metafisicamente, ma che si fa nella storia in termini di costruzione e narrazione. La pedagogia deve misurarsi con questo cambiamento, cioè con l'impossibilità di costituirsi come un sapere che abbia valenze epistemologiche certe, stabili, col risultato che essa dovrà mettere costantemente alla prova se stessa a partire da ciò che è il centro della sua riflessione: quel soggetto che è tale nel suo farsi soggetto, secondo una dinamica regolata da una precisa istanza emancipativa, da promuovere, ma anche da regolare.