Un racconto a tinte horror-noir di Mario Oscar Venuti. L'autore racconta singolari e raccapriccianti vicende ed entra nel profondo della psiche umana scandagliandone le più intime paure. Un oscuro signore e singolari personaggi si ritrovano a condividere l'inconsueto 'Condominio 66' e ad affrontare un terribile destino.

'Graffi noir' è una raccolta di quattro racconti differenti tra loro sia per i contenuti quanto per lo stile unico ed eclettico che ben si adatta alle storie narrate. Vampiri sui generis, sinistre figure spaventose e ironiche, boss e singolari personaggi malavitosi, concrete storie d'amore e leggendarie vicende fantasiose ambientate in piccoli borghi si intrecciano tra loro dando forma a una narrazione unica. A metà tra graphic novel e romanzo, i racconti propongono una serie di avvenimenti bizzarri e immaginifici che si fondono ad altri tangibili e reali.

Nonostante la fitta pioggia, finalmente possiamo vedere il castello sbiadito e rovinato dell'albergo. Un tempo - cosi lontantano ma ancora vivo dentro di me - la scritta recitava: Welcome to Century hotel' . Una storia avvincente a tinte horror vi coinvolgerà dalla prima all'ultima pagina.

La morte segnerà la fine delle nostre vite o è lecito vagheggiare e credere che oltrepassata la fatidica soglia terrena vivremo una nuova esperienza, unica e affascinante quanto la vita stessa? E se tutto ciò, improvvisamente, si tramutasse in realtà; se una volta morti fossimo costretti a vivere una dimensione che credevamo impossibile o se dovessimo a superare una serie d'inspiegabili avversità prima di raggiungere il nostro obiettivo ? In questo romanzo Mario Oscar Venuti trae spunto da talune tematiche che da sempre hanno caratterizzato l'infinito universo colto, reinterpretando in modo totalmente unico, mediante una visione moderna e avventurosa, 'l'inferno letterario'. L'operazione è resa attraverso la narrazione di eventi sospesi tra il reale e il surreale, in un contesto che in maniera del tutto singolare si muove a metà tra descrizioni romanzesche, rappresentazioni reali e una spiccata narrazione fumettistica. Lo scrittore colloca al centro del romanzo un 'io-personaggio-eroe' attorno al quale si sviluppano le dinamiche del racconto.

Ancora una vigilia di Natale e ancora Ali, uomo giusto che si trova a dover fronteggiare malvagità e iniquità. Questa volta dietro tanta crudeltà, apparentemente ingiustificata, si nasconde un piano messo in opera da speculatori senza scrupoli che, pur di raggiungere lo scopo, si servono di un killer professionista.

Si tinge di rosso il Natale, in questa favola noir ricca di figure funeste e ambienti lugubri. È il rosso, infatti, il vero protagonista di questo racconto, fervidamente animato da singolari personaggi e atmosfere visionarie.