![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
2025 |
![]() ![]() Author: Hunyadi Mark Publisher: Vita e Pensiero A ben vedere, la fiducia è un tratto strutturale, inevitabile della nostra vita. Anche se non ne siamo consapevoli, il quotidiano stare al mondo è intessuto da atti di fiducia. Se continuiamo a guidare per la nostra strada mentre una vettura arriva in senso opposto è perché abbiamo delle aspettative verso la condotta dell'altro guidatore: pur non avendone la certezza, abbiamo fiducia nel fatto che non sterzerà investendoci. E così capita per tutte le nostre azioni, nei nostri rapporti concreti con le cose e con gli altri. La fiducia ci induce ad agire nel presente sulla base delle esperienze passate, scommettendo sul futuro. Per questo ci costituisce, ben più della volontà, che in fin dei conti dipende da qualcosa che sfugge al controllo. Tale disposizione fondamentale dello spirito umano alla fiducia si è andata via via rattrappendo nell'esperienza dell'individuo moderno, la cui 'libertà' sottopone ogni cosa alla propria insindacabile volontà. Questa parabola trova compimento nella società digitale, dove la relazione con la tecnologia si sostituisce alla relazione con il mondo. Oggi le aspettative sono affidate alla macchina digitale, che cuce attorno a ciascuno di noi, grazie soprattutto ai social, una sorta di bolla su misura, una solitaria comfort-zone all'interno della quale siamo indotti a credere che saranno soddisfatti i nostri desideri sempre nuovi. È il luogo dell'economia iperconsumista, alimentata dai big data e gestita dall'algoritmo. Come uscire da questa bolla così comoda, da questa forma di ipnosi collettiva? Come ripristinare, nella società del controllo, l € 15,00
Scontato: € 14,25
|
|
2016 |
![]() ![]() Author: Hunyadi Mark; Fistetti F. (cur.); Olivieri U. M. (cur.) Publisher: Edizioni ETS Questo libro nasce dalla discussione a più voci dei temi del Manifesto convivialista, riproposti da Alain Caillé nell'intervista a Francesco Fistetti, che insieme con Elena Pulcini ne è uno dei primi firmatari. Al di là delle diverse prospettive intellettuali, gli autori convengono sull'urgenza improcrastinabile di scongiurare, pena la sopravvivenza della vita umana sulla Terra, i disastri imminenti o ormai in atto: ambientali, economici, sociali, morali. Perciò, si tratta di offrire un respiro teorico unitario ai vari movimenti sociali sorti dalla resistenza ad un capitalismo rentier e speculativo, che «è divenuto il nemico principale dell'umanità e del pianeta», e ciò al fine di dare una forma plausibile alle speranze di costruire un mondo comune, frugale e conviviale, che si lasci alle spalle il mito della crescita economica illimitata. € 15,00
|
![]() ![]() Author: Hunyadi Mark; Vissio G. (cur.) Publisher: Edizioni ETS Il mondo in cui viviamo è una realtà segnata da un paradosso così grande da sfuggire alla nostra attenzione. L'etica, che pervade ormai ogni aspetto delle nostre esistenze, sembra incapace di svolgere il compito più importante che le spetta, quello di mettere in discussione il mondo stesso nel suo complesso. Questo avviene perché a sfuggire alla critica dell'etica contemporanea sono proprio quei modi di vita che toccano più da vicino la nostra esistenza concreta. E dunque necessario superare i vicoli ciechi di questa Piccola etica e tornare a pensare una Grande etica, capace di svolgere nuovamente il compito di una critica radicale di tutto l'esistente e metterci di nuovo nelle condizioni di liberare quella creatività istituzionale che sola può aiutarci a fronteggiare le sfide del tempo presente. € 12,00
|
|