Pasquale Borrelli (1782-1849), politico liberale ed intellettuale controcorrente, raccolse in un libretto mordace fin dall'ironico titolo - Sul romanzo storico di Colletta - una serie di errori presenti nella Storia del Reame di Napoli di Pietro Colletta. Lo stesso fece il Principe di Strongoli, Francesco Pignatelli (1775-1853), generale che aderì alla Repubblica del 1799 e poi servì sotto Murat. Riproduciamo questo rarissimo scritto assieme ai tre Discorsi critici redatti sullo stesso argomento. Queste due testimonianze di autori non certo tacciabili di simpatie 'reazionarie' servono a comprendere l'uso della storiografia falsificata come arma di propaganda.

«Scrivere in tempi di pandemia è un'impresa ardua per diversi motivi. Se studiare, ricercare, scrivere mirano a trovare un senso, non possiamo negare che questo senso, in questi giorni, sfugge più che mai. È sempre impresa difficile chiedere a chi vive un momento quale sia il senso di ciò che sta vivendo e come sta cambiando il suo modo di essere. Siamo troppo immersi nell'oggi, forse anche poco pensanti, comunque distratti da tanti messaggi, con un disagio psicologico, che sfiora anche aspetti patologici. Per quanto sappiamo che le risposte più sagge verranno dopo, quando il tutto sarà completamente passato, nessuno può negare che abbiamo anche bisogno di risposte, qui e ora. Altrimenti ci sfugge il senso del tempo».

Un libro con 8 modelli creati o rivisitati da grandi maestri, corredati da diagrammi, istruzioni e un QR Code per ogni origami con cui accedere ai video tutorial. Il volume contiene inoltre 200 variopinti fogli di carta per origami d'alta qualità, con tante fantasie diverse e un'ampia scelta di tinte unite. Staccando i fogli a uno a uno, ci si potrà sbizzarrire giocando con i più fantasiosi abbinamenti di forme e colori, per scoprire quant'è divertente l'arte dell'origami!

Dalle meraviglie dell'amore alle meraviglie della vita. Ambedue anziani e vedovi, Ramona e Antonio si innamorano come due adolescenti alla prima cotta e la loro passione è così forte da continuare anche dopo la morte dell'uomo. La donna, infatti, una nobile contessa, accoglie nella sua casa Teresa, la figlia che lui aveva avuto in prime nozze, come fosse una sorella. Fra le due nascerà un'intesa perfetta, che gioverà alle loro esistenze. Teresa acquisirà la stabilità emotiva necessaria per superare la perdita del padre, affermarsi nel lavoro e creare una famiglia. Ramona, invece, vivrà un'autentica rinascita grazie al figlio che ha in grembo, ultima e preziosa eredità del compagno perduto, dal quale ricaverà nuova energia per gestire e valorizzare al meglio i propri possedimenti terrieri. In una cornice bucolica contraddistinta da rapporti di lavoro più umani fra proprietari e dipendenti, Francesco De Pasquale affresca un romanzo che risalta le bellezze della natura quali sfondo ideale per proporre un modello di comunità fondato sulla ricerca dell'armonia tra gli individui che la compongono.

Gian Marco è un uomo nato e cresciuto in Sicilia, cui la vita, per varie vicissitudini, ha negato la gioia di una propria famiglia. Un giorno però, dopo un rapporto fugace con una vecchia fiamma, Maria Rosaria, viene a sapere che la donna è incinta e i due decidono di trasferirsi in America per sposarsi e tentar fortuna. Qui la buona sorte è dalla loro parte: casualmente finiscono in casa di una baronessa, vedova possidente, che si affeziona al neonato Leonardo e affida a Gian Marco il controllo dei suoi poderi. L'intraprendenza dell'uomo e la lungimiranza della nobildonna, si uniranno per dar vita a un progetto edilizio meraviglioso. L'autore dà voce al cuore di persone umili, onesti lavoratori in cerca di riscatto sociale, e scolpisce l'immagine di una donna fiera, gentile, modello di virtù cristiana.

Francesco De Pasquale, siciliano DOC, coglie istantanee di vita, esperienze vissute e situazioni particolari tipiche di un popolo unico. Un omaggio alla Sicilia di qualche tempo fa, che ritroviamo attualissimo ancora oggi, tributato attraverso personaggi e vicende di fantasia costruite su basi del tutto realistiche. Gli uomini e le donne della Sicilia sono uomini e donne temprati da una vita dura, da una realtà che appartiene loro totalmente, con le sue regole, le sue etiche, la forza propria di chi ha imparato a sopravvivere. Con dignità. Storie di amori, di tradimenti, di pentimenti, di rancori, di perdono. Uno stile che scivola leggero e gradevole dipinge quadri con quel la profondità unica che solo chi conosce a fondo persone e situazioni sa trasmettere.