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2025 |
![]() ![]() Author: Anonimo; Heijkant M. (cur.) Publisher: Luni Editrice "La tavola ritonda" (XIV sec.) è la più notevole rielaborazione in lingua italiana del Tristan en prose, combinato con ampie sezioni del Lancelot-Graal e della Mort Artu. È una biografia completa di Tristano (dalla nascita alla morte), inserita nella storia della nobile societas arturiana, che accoglie l'amante clandestino di Isotta per le sue alte virtù: prodezza, lealtà, cortesia, amore e carità. Lo spirito borghese dell'ignoto autore toscano si rivela nella lettura moralistica tipicamente comunale-cittadina della Tavola Rotonda, garante dell'ordine sociale e della pace, e nella connessione dei fatti d'arme di Tristano alla giustizia. La dialettica fra perfezione cavalleresca e colpa passionale dona alla trama il suo intramontabile fascino. L'eroe dalle mille maschere - musico-poeta, imbroglione, uomo selvaggio, folle - diventa il miglior cavaliere arturiano, prode e saggio, superiore a Lancillotto e (nel campo mondano) a Galaad. Il torneo di Loverzep segna la consacrazione definitiva di Tristano come il più grande dei cavalieri, e Isotta come la più bella delle donne. Il redattore indugia più volte sulla forza irresistibile del lovendrinc, che unisce gli amanti di Cornovaglia inscindibilmente nella vita, nella morte e nell'aldilà. Soppiantando la ragione e il libero arbitrio, è l'alibi che rende possibile l'esito cristiano della storia di questa coppia adultera. Fa da contrappeso Dinadano, il "Savio Disamorato", che critica l'amore distruttivo di Tristano, impazzito e imbestialito per gelosia. È l'eroe della parola arguta e ingegnosa, le cui mordaci battute fanno ridere € 28,00
Scontato: € 26,60
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![]() ![]() Author: Anonimo; Heijkant M. (cur.) Publisher: Luni Editrice L'anonimo Tristano Riccardiano è la traduzione più antica (fine '200) del Tristan en prose in Italia. Il romanzo toscano ci presenta, in uno stile conciso e di rara efficacia narrativa, le vicende più antiche della biografia di Tristano, dalla sua nascita fino al matrimonio con Isotta dalle Bianche Mani, seguiti dalle avventure nel Darnantes, culminanti nella liberazione di re Artù. Al centro della storia rimane naturalmente il suo 'folle amore' per Isotta la Bionda, nato dopo aver bevuto il fatale filtro. Anche se la passione peccaminosa si abbatte con tutta la violenza di un sortilegio invincibile, il traduttore insiste sulle gioie e sui piaceri degli amanti, goduti sulla nave, nella camera della regina e nel rifugio isolato nella foresta. Tutta una serie di agguati degli invidiosi alla corte di Tintoil è contrastata grazie all'astuzia della coppia clandestina. Molto spazio hanno le imprese epico-cavalleresche dell'eroe, bandito dalla Cornovaglia da re Marco. Si qualifica come saggio "condottiero" e pacificatore nella guerra in Bretagna e finisce per conquistare un posto eminente nella societas arturiana nel reame di Logres. L'interesse così fortemente rivolto al percorso positivo del protagonista, che incarna la sintesi di fortitudo e sapientia, potrebbe essere spia delle attese dell'emergente classe comunale-borghese cui l'opera era destinata. Lontano dal Tristano sovversivo in conflitto con l'ordine sociale dei romanzi in versi (e di cui indubbiamente rimangono tracce nel Tristan en prose), il Tristano del manoscritto Riccardiano rappresenta piuttosto il modello di com € 26,00
Scontato: € 24,70
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