![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
2022 |
![]() ![]() Author: Volpi Paola; Valentini Alessandro Publisher: Chi Più Ne Art Edizioni Il volume contiene sonetti romaneschi dei due Autori, a pagine affiancate per un dialogo in rima su argomenti di attualità. € 15,00
|
|
2021 |
![]() ![]() Author: Valentini Paola Publisher: libreriauniversitaria.it La performance attoriale nel paesaggio mediale italiano del dopoguerra è caratterizzata da momenti e protagonisti di spiccata intermedialità. Il fenomeno non è sicuramente un'eccezione per l'Italia; c'erano stati altrettanti spazi di interazione tra media, specialmente alla luce del suono. L'equilibrio mediale del periodo, che vede ancora il cinema al centro della scena, è tuttavia rimesso in discussione dall'irruzione della televisione. Nella tensione tra piccolo e grande schermo per ridefinire le proprie specificità e la propria rilevanza nello spettacolo popolare, la ricostruzione delle parabole di alcuni protagonisti esemplari - Valentina Cortese e Marcello Mastroianni, Domenico Modugno e Mina - mostra come l'attore si offra come luogo centrale di questo scontro e di questa negoziazione ma anche spazio di una complessa rete di dinamiche mediali che non solo permettono di cogliere con maggior complessità la loro dimensione di protagonisti ma anche di gettare nuova luce sul paesaggio mediale italiano tra gli anni Cinquanta e Sessanta e sulle dinamiche tra cinema e televisione. € 12,90
|
|
2020 |
![]() ![]() Author: Valentini Manuela; Donatiello Paola Publisher: Anicia (Roma) Corporeità e identità in età evolutiva, in continuo movimento, abitano uno spazio percepito e reale in quanto vissuto e partecipato; eppure nella società attuale post-globale, caratterizzata dalla forte urbanizzazione, dall'irrequietezza del traffico e dall'ossessione del pericolo, vi è una significativa perdita, anche culturale, della dimensione motoria, e in particolar modo della motricità all'aria aperta. L'eccessiva sedentarietà, la perdita del contatto con l'ambiente esterno, l'incasellamento in spazi prestabiliti e le incessanti attività programmate, possono portare a conseguenze negative in termini biomedici, cognitivi e socio-relazionali, interferendo sfavorevolmente nella costruzione identitaria, di autonomia e di responsabilizzazione del soggetto in età di sviluppo. Quale il ruolo dell'istituzione scolastica per ridurre gli effetti da deficit di natura? Un testo utile per studenti, educatori, docenti impegnati ogni giorno a prendersi cura dell'allievo e della sua formazione. Presentazione di Massimo Baldacci. € 20,00
Scontato: € 19,00
|
|
2014 |
![]() ![]() Author: Melpa Ines; Anselmi Paola; Valentini Ugo Publisher: Edikit "Vogliamo che la musica sia per i bambini opportunità di sviluppo cognitivo e socio - affettivo, in un ambiente familiare e quotidiano, e che la parola d'ordine per tutto questo sia: GIOCARE, il lavoro dei bambini. . ." Questa la frase che accompagna il nostro progetto: la musica e' e deve essere un diritto di tutti perché? e' un linguaggio che può da una parte soddisfare esigenze "neuro-scientifiche" nello sviluppo generale di un bambino, e dall'altra molto più semplicemente essere un mezzo di comunicazione, gioco, scambio, dialogo tra quel bambino che cresce e le persone che si occupano di lui. Ba Ba Settete nasce dall'idea di fornire delle opportunità musicali dal contenuto originale e significativo "travestite" da giochi di casa: giochi antichi o momenti di accudimento quotidiano, quei giochi spontanei che da sempre i "grandi" fanno con i bambini, ma che alla luce delle nuove ricerche sull'influenza della musica nello sviluppo infantile, assumono significati e contenuti via via più significati. Il gioco resta identico, il contenuto musicale è più ricco. Ba Ba Settete esprime già nel titolo la nostra intenzione: adattamento del nome dell'antico gioco del Cucù, propone con quello stesso gioco un contenuto musicale originale, e struttura un'espressione cosi' conosciuta in una vera e propria attività sonora. E per finire il pensiero non può non andare a tanti anni fa, quando dalla cucina sentivo mio figlio di 3 anni che mi avvisava dalla sua cameretta che il fratellino, di appena 5 mesi, stava perdendo l'equilibrio: e mi avvisava improvvisando una canzone... musica di casa. € 15,00
|
|
2013 |
![]() ![]() Author: Valentini Paola Publisher: Archetipo Libri € 16,00
|
|
2007 |
![]() ![]() Author: Valentini Paola Publisher: Le Lettere La ricerca analizza la transizione dal cinema muto al cinema sonoro, evidenziando la specificità e l'originalità del cambiamento in Italia, in rapporto sia con la situazione europea (investita da un tormentato dibattito teorico) sia con quella statunitense (adattatasi rapidamente alle logiche dell'industria). Il testo prende dunque in esame alcuni significativi film italiani degli anni Trenta e mostra nell'uso delle componenti sonore (voce, rumore, musica), nelle tematiche (originalità/duplicazione, doppiaggio), e nei rimandi all'universo mediale (promozione radiofonica e discografica), una logica di contaminazione e di confronto tra il cinema e gli altri media, e in particolare con la radio. € 19,50
Scontato: € 18,53
|
|
2006 |
![]() ![]() Author: Valentini Paola Publisher: Marsilio L'intero universo dei suoni nei film, dai rumori di ogni genere alle voci e alle musiche, costituiscono un imprescindibile aspetto del fare cinema e della sua storia. L'autrice definisce, attraverso lo sviluppo delle tecniche e le grandi trasformazioni del linguaggio cinematografico, alcuni caratteri fondamentali per l'interpretazione dei film in una carrellata di suoni e voci, versioni multiple e doppiaggio, riproduzioni meccaniche ed effetti speciali, dal cinema muto al digitale. € 12,50
Scontato: € 11,88
|
|
2002 |
![]() ![]() Author: Valentini Paola Publisher: Vita e Pensiero Se il cinema è uno degli spettacoli più popolari del secolo appena trascorso è anche per la sua capacità di dialogare con il panorama culturale e lo scenario spettacolare circostante. Ciò accade in modo appariscente tra il 1924 e il 1954, in quel periodo di trionfo del cinematografo compreso tra la crisi del cinema muto e l'avvento della televisione. Attraverso la ricostruzione degli equilibri e delle rotture nella 'popolarità' dello spettacolo italiano di quegli anni, e l'analisi di alcuni film nazionali emblematici, viene indagata la fitta rete di prestiti, calchi e interazioni con le forme spettacolari circostanti più amate dal pubblico (dal teatro alla canzone, dal varietà alla radio, dallo sport ai concorsi a premio), che confluiscono nel cinema facendone, per lo meno fino all'ingresso della televisione, lo spettacolo popolare. € 8,00
|
|