La filosofia del diritto di Gustav Radbruch è una raccolta di sei scritti di Stanley L. Paulson, pubblicati tra il 1994 e il 2021. I saggi danno una spiegazione storico-causale di due differenti tesi, sostenute nel secondo dopoguerra da Gustav Radbruch e Lon L. Fuller, intorno al rapporto tra positivismo giuridico e regime nazista: da un lato, la deresponsabilizzazione, sostenuta da Radbruch, secondo cui il positivismo giuridico avrebbe reso inerme la Germania di fronte al nazionalsocialismo; dall'altro, la causalità difesa da Fuller, secondo cui il positivismo giuridico avrebbe dato un contributo rilevante all'avvento del regime nazista. Lo studio di Paulson è una meticolosa e dettagliata ricostruzione del contesto storico-sociale e filosofico-giuridico di un periodo storico complicato, nel quale si sono sviluppate posizioni giuridiche diverse.

Paul Stanley rivela per la prima volta i suoi più grandi successi, come musicista e come uomo, e i momenti più bui e drammatici che ha dovuto affrontare nella propria vita, dentro e fuori dalla band. La sua autobiografia mescola in modo avvincente racconti e confidenze della vita privata alle appassionanti storie vissute insieme ai KISS, che sapranno sorprendere anche i fan più navigati. Paul ci riporta sino alla propria infanzia e adolescenza negli anni Cinquanta e Sessanta, un periodo vissuto in maniera particolarmente dolorosa per via della malformazione all'orecchio che lo affligge dalla nascita e che lo ha fatto crescere parzialmente sordo. Ma anziché demoralizzarlo, questa sua condizione lo ha solo spronato a mettercela tutta per avere successo nel più inaspettato dei campi: la musica. Lo Starchild ci accompagna lungo la serie di circostanze che ha portato alla nascita e al successo dei KISS, passando per i rapporti personali che hanno segnato la sua vita e per gli scontri e i litigi che hanno spesso caratterizzato le dinamiche interne della band. Un racconto onesto, schietto e senza filtri, che non risparmia nessuno - nemmeno lo stesso Paul.

Autonomous vehicle technology has the potential to significantly improve social welfare. This report addresses the numerous legislative, regulatory, and liability issues this technology will raise.

'This original and enlightening book casts fresh light on Shakespeare by examining the lives of his relatives, friends, fellow-actors, collaborators and patrons both in their own right and in relation to his life. Well-known figures such as Richard Burbage, Ben Jonson and Thomas Middleton are freshly considered; little-known but relevant lives are brought to the fore, and revisionist views are expressed on such matters as Shakespeare's wealth, his family and personal relationships, and his social status.Written by a distinguished team, including some of the foremost biographers, writers and Shakespeare scholars of today, this enthralling volume forms an original contribution to Shakespearian biography and Elizabethan and Jacobean social history. It willinterest anyone looking to learn something new about the dramatist and the times in which he lived. A supplementary website offers imagined first-person audio accounts from the featured subjects'--

Including original interviews with Paul, Gene, Ace and Peter, as well as producers, management, costume, stage and art designers, rock photographers and many others, this oral history of the legendary rock band offers a behind-the-scenes look at KISS's formative years. 100,000 first printing.

In Face the Music, Paul Stanley—the co-founder and famous “Starchild” frontman of KISS—reveals for the first time the incredible highs and equally incredible lows in his life both inside and outside the band. Face the Music is the shocking, funny, smart, inspirational story of one of rock’s most enduring icons and the group he helped create, define, and immortalize.

Stanley mixes compelling personal revelations and gripping, gritty war stories that will surprise even the most steadfast member of the KISS Army. He takes us back to his childhood in the 1950s and ’60s, a traumatic time made more painful thanks to a physical deformity. Born with a condition called microtia, he grew up partially deaf, with only one ear. But this instilled in him an inner drive to succeed in the most unlikely of pursuits: music.

With never-before-seen photos and images throughout, Stanley’s memoir is a fully realized and unflinching portrait of a rock star, a chronicle of the stories behind the famous anthems, the many brawls and betrayals, and all the drama and pyrotechnics on and off the stage. Raw and confessional, Stanley offers candid insights into his personal relationships, and the turbulent dynamics with his bandmates over the past four decades. And no one comes out unscathed—including Stanley himself.

“People say I was brave to write such a revealing book, but I wrote it because I needed to personally reflect on my own life. I know everyone will see themselves somewhere in this book, and where my story might take them is why I’m sharing it.” —Paul Stanley

Paul Stanley - famoso per essere uno dei fondatori, nonché chitarrista e cantante dei Kiss - rivela per la prima volta sia i suoi più grandi successi come musicista e come uomo, che i momenti più bui e drammatici che ha dovuto affrontare nella propria vita. La sua autobiografia mescola racconti e confidenze della vita privata alle storie vissute insieme ai Kiss, che sapranno sorprendere anche i fan più navigati. Paul ci riporta sino alla propria infanzia e adolescenza negli anni '50 e '60, un periodo vissuto in maniera particolarmente dolorosa per via della malformazione all'orecchio che lo ha fatto crescere parzialmente sordo. Ma anziché demoralizzarlo, questa condizione lo ha spronato a mettercela tutta per avere successo nel più inaspettato dei campi: la musica. Lo Starchild ci accompagna poi lungo la serie di circostanze che ha portato alla nascita e al successo dei Kiss, passando per i rapporti personali che hanno segnato la sua vita e per gli scontri e i litigi che hanno spesso caratterizzato le dinamiche interne della band nei suoi oltre quarant'anni di attività. Un racconto onesto, schietto e senza filtri, che non risparmia nessuno - nemmeno lo stesso Paul.

Esponenti di rilievo della filosofia del diritto con prospettive anche molto differenti tra loro - si pensi, per esempio, alla distanza che separa Joseph Raz e Alf Ross - hanno attribuito ad Hans Kelsen una tesi della 'normatività giustificata', secondo la quale la validità giuridica implica un obbligo di obbedire al diritto, e l'obbligo, per parte sua, scaturisce dalla teoria del diritto naturale. Paulson risponde in maniera approfondita a queste tesi critiche sostenendo che lo sforzo di Kelsen di sviluppare un tipo completamente nuovo di filosofia giuridica - distinto sia dal positivismo giuridico basato sui fatti sia dal giusnaturalismo - presuppone un argomento tratto dalla filosofia teoretica di Kant e presuppone una teoria giuridica del 'normativismo' distinto dalla 'normatività'.

'Did Shakespeare write Shakespeare? The authorship question has been much treated in works of fiction, film and television, provoking interest all over the world. Sceptics have proposed many candidates as the author of Shakespeare's works, including Francis Bacon, Christopher Marlowe and Edward De Vere, the seventeenth Earl of Oxford. But why and how did the authorship question arise and what does surviving evidence offer in answer to it? This authoritative, accessible and frequently entertaining book sets the debate in its historical context and provides an account of its main protagonists and their theories. Presenting the authorship of Shakespeare's works in relation to historiography, psychology and literary theory, twenty-three distinguished scholars reposition and develop the discussion. The book explores the issues in the light of biographical, textual and bibliographical evidence to bring fresh perspectives to an intriguing cultural phenomenon'--

'Nothin' to Lose: La nascita dei KISS (1972-1975)' ricostruisce, per la prima volta, i cruciali anni formativi del leggendario gruppo dei KISS, culminando nel 1975 con lo sconvolgente successo del loro album 'Alive!' e del singolo 'Rock and Roll All Nite', una canzone che a quarant'anni di distanza rimane uno degli inni più inossidabili del rock. Attraverso oltre duecento interviste, il libro propone un resoconto del loro lancio, ripercorrendo le avversità e i trionfi che li portarono a raggiungere lo status di superstar. Concepito come raccolta di testimonianze, il libro contiene nuove e originali interviste a Paul Stanley, Gene Simmons, Ace Frehley e Peter Criss, dando inoltre voce a produttori, fonici, manager, funzionari e impiegati delle diverse case discografiche, roadies, proprietari e gestori di locali e teatri, agenti, organizzatori di concerti, costumisti, scenografi, fotografi rock, pubblicitari e storici giornalisti musicali. Molti musicisti contemporanei dei KISS di quegli anni, la maggior parte dei quali in cartellone con la band in occasione dei suoi primi tour, contribuiscono con ricordi personali attraverso nuove interviste; tra questi Bob Seger, Alice Cooper, Ted Nugent, più diversi membri di Aerosmith, Black Sabbath, Rush, Slade, Blue Oyster Cult, Mott the Hoople, Journey, REO Speedwagon, Styx, Raspberries, James Gang, New York Dolls.

Kiss: dal 1973, la band più spavalda, rumorosa, discussa e idolatrata del rock'n'roll. Merito di singoli scalaclassifica e album di culto, ma anche del look iconico, ispirato dalle maschere del teatro kabuki. Un elemento imprescindibile del successo del gruppo inventato e dominato da Gene Simmons e Paul Stanley. E sono proprio le loro due voci, in questo libro, a commentare le foto di Waring Abbott che ripercorrono i primi anni di vita dei Kiss.

Across history, the condition has been called soldier's heart, shell shock, or combat fatigue. Now more commonly known as Post-Traumatic Stress Disorder, it is increasingly being seen in our service men and women as they return from Iraq, Afghanistan, and other combat zones. PTSD affects sufferers in various ways in their everyday lives, and sometimes the signs and symptoms are missed or simply ignored. With instances of PTSD on the rise, however, it is no longer possible to turn a blind eye. Paulson and Krippner take us into the minds of PTSD-affected veterans, as they struggle against the traumatic events they've faced in combat and the lingering effects of these experiences in their daily lives.