Lo sport è capace di riflettere le sfumature contrastanti di un'intera comunità, contribuendo alla decolonizzazione di un determinato contesto socioculturale. L'obiettivo di questo libro è perciò quello di dimostrare come il calcio sia stato utilizzato come strumento strategico di ribellione e di riconoscimento da parte dei popoli oppressi, in particolare dall'Irlanda, al fine di poter reinterpretare in maniera rivoluzionaria il concetto di radice.

"Esistenze" è una raccolta di poesie suddivisa in quattro sezioni: Memorie di anime e momenti, Le lune dell'amore, Rabbia combattente, Da qualche parte, lontano. La prima sezione racchiude un intreccio di memorie costituite appunto da anime e momenti che, traducendosi in sensazioni contrastanti, si rivelano cariche di emozioni al limite del tragico. La seconda, delinea un tema classico della poesia: l'amore e la sua perpetua metamorfosi, come la luna. Tra espressioni di intensità e ricordi, lacrime e sogni, il tentativo è quello di descrivere l'intimità di un alternarsi fatto di luce e ombra relativo al costante divenire e mutamento del sentimento stesso. La terza sezione, invece, è un insieme di componimenti poetici che tentano di trasformarsi in un effettivo strumento di lotta per rivendicare una posizione concreta che si oppone alle ingiustizie di una dura e crudele realtà. "Rabbia combattente" è dunque il sentimento di avversione che si riflette in diverse situazioni di conflitto: dagli scioperi dei portuali alla guerra in Palestina, dalle opere di gentrificazione alla sofferenza di chi è costretto a fuggire dal proprio Paese. Infine, l'ultima sezione, rappresenta un cammino fatto di incontri, viaggi, personaggi e luoghi lontani in cui si alternano riflessioni esistenzialiste e visioni crepuscolari. Questo itinerario poetico guidato dall'osservazione partecipante dei propri sentimenti legati a quelli degli altri, e quindi dell'umanità in generale, vuole provare a restituire un quadro intimo ma allo stesso tempo collettivo di un significato esistenziale che, tra romantic

"Poesie tra gli uomini" è una raccolta di poesie accompagnata da vari disegni (ispirati prevalentemente alle opere di Egon Schiele) e suddivisa in cinque sezioni: Destino di un Popolo, Uno sguardo sotto il tavolo, Un pirata irlandese, Stoccolma e Sentieri. La prima sezione è un insieme di componimenti politici in cui i versi diventano un effettivo strumento di lotta e di posizione netta che si oppone alle ingiustizie di una dura realtà. La seconda e la terza rappresentano un peculiare ritratto di un tema classico della poesia: l'amore. Tra espressioni di intensità e ricordi, lacrime e sogni, il tentativo è quello di descrivere rispettivamente quali sono i due volti che costituiscono l'amore stesso: quello della felicità nella seconda e quello della sofferenza nella terza. La quarta sezione è un piccolo itinerario nordico in cui si alternano riflessioni esistenzialiste e visioni crepuscolari in sconfinati paesaggi naturali. E infine, l'ultima sezione racchiude un intreccio di sensazioni e personaggi che, proprio come innumerevoli sentieri, si diramano e allo stesso tempo si uniscono fra loro per tentare di trovare un significato immutabile e definitivo senza però riuscirci.