In guerra l'uomo non si limita a strappare agli altri uomini la vita, ma sempre pił vuole la distruzione, l'annientamento, l'annichilimento dell'avversario sia nelle sue manifestazioni materiali che in quelle spirituali. Questo libro esplora l'evoluzione delle norme giuridiche nazionali ed internazionali applicabili in tempo di guerra a tutela delle opere d'arte: le barriere che l'uomo ha cercato di costruire nel tempo per limitare se stesso e la sua brutalitą, affinché anche nei contesti conflittuali si possano definire dei confini al di lą dei quali la distruzione dell'altro e della sua cultura coincide con l'auto-distruzione della cultura dell'umanitą intera.
€ 20,40
Scontato: € 19,38