Un libro scritto a più mani, per guardarsi dentro e guardare dentro il proprio tempo, dentro una contemporaneità sconvolta e riscritta dalla pandemia. In 'Doppio passo' la scrittura si fa strumento per mettere a nudo fragilità, ma anche per scoprire punti di forza, per intrecciare il proprio intimo sentire alla realtà esterna e sondarne le pieghe più nascoste. Un doppio sguardo, una doppia voce, un doppio passo, in una scrittura che diventa essa stessa danza, ritmo, sinfonia. Pensieri di Diana Bosnjak Monai e nota critica di Filippo La Porta.

Siamo tutti presi da mille impegni, le scadenze si accavallano e il tempo è sempre più tiranno. E chi ci rimette? Il nostro palato senza dubbio, perché troppo spesso ci dobbiamo accontentare di cibi precotti e lavorati industrialmente che in più fanno male alla nostra salute e alle nostre tasche. Ma l'adagio dice che per cucinare ci vuole tempo e pazienza, come fare allora? Basta sfatare questo falso mito: è arrivata l'ora di cucinare per tutti! Il geniale sistema adottato in questo libro è quello della visualizzazione degli ingredienti e della descrizione minimale della ricetta. E così una sana minestra di farro può essere preparata anche da un bambino e se avete voglia di pasta e ceci anche all'ultimo minuto, non c'è problema! Cucinare una gustosa cenetta per voi e i vostri cari in mezz'ora, e avendo a diposizione tutto il necessario diventa quindi possibile e lo stress verrà bandito per sempre dalla vostra cucina.

'Questo romanzo è stato una reazione di sentimenti e di posizioni su problemi umani. Per percorrere questo cammino bisogna riconoscere i propri limiti, superare le proprie miserie, i propri occhi per scoprire dietro a quel velo misterioso gli occhi del nemico, e percorrere una strada insieme sin dall'inizio, e continuarlo a fare sempre al loro fianco, con le lacrime e con la gioia, per poi arrivare alla fine, e ritrovarsi di fronte al punto di origine, ed essere una vincitrice. Ho scritto questo romanzo, sperando che anche voi siate come me'.