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2024 |
![]() ![]() Author: Pedrucci Giulia Publisher: Arbor Sapientiae Editore € 28,00
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2023 |
![]() ![]() Author: Pedrucci Giulia Publisher: Scienze e Lettere Mistero buffo, La buona novella e Jesus Christ Superstar: pensando a queste tre opere, distanti per genere e per scelte politiche e nazionalità degli autori, non si può fare a meno di notare la vicinanza cronologica: 1969, 1970 e 1971 (prima volta in teatro, il film di Norman Jewison è del 1973). E soprattutto non si può fare a meno di notare la vicinanza cronologica con la cosiddetta "rivoluzione studentesca". Il Sessantotto viene qui preso in considerazione non tanto dal punto di vista politico delle proteste di piazza, quanto da quello religioso: quel clima di grande cambiamento, cioè, che si verificò in seno alla Chiesa all'indomani del Concilio Vaticano II, che, fra le altre cose, sancì l'abolizione della lingua latina nella liturgia, donò nuova linfa alle iniziative dei preti operai e che portò alla nascita delle messe beat. Le opere di Dario Fo, Fabrizio de André, Andrew Lloyd Weber e Tim Rice verranno lette, assieme alle opere di altri autori come Pier Paolo Pasolini, Diego Fabbri, Nikos Kazantzakis, Martin Scorsese e Francesco Guccini, alla luce di una sorprendente, a tratti provocatoria, quasi blasfema umanizzazione della figura di Gesù di Nazareth, umanizzazione che si basa in larga misura sui Vangeli apocrifi e che va a braccetto con l'irripetibile e galvanizzante utopia che animò quegli anni. Umanizzazione che va di pari passo anche con un'inedita valorizzazione della maternità. Se si vuole cambiare il mondo, forse è necessario cambiare anche Dio. € 20,00
Scontato: € 19,00
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2020 |
![]() ![]() Author: Pedrucci Giulia Publisher: Scienze e Lettere € 35,00
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![]() ![]() Author: Pedrucci Giulia Publisher: Arbor Sapientiae Editore Questo libro in due volumi ha come principale oggetto di studio le statuette votive che rappresentano adulti con bambini (statuette di donne che allattano o che hanno con sé bambini, e di coppie formate da un uomo e una donna o due donne) provenienti dall'Italia antica (Etruria, Lazio antico, Campania, Magna Grecia e Sicilia). Attraverso l'analisi funzionale di questo materiale, la presente ricerca offre un ventaglio di possibilità sulle dinamiche e sugli agenti che si celano dietro l'atto di offrire oggetti votivi rappresentanti adulti e bambini. Il cuore dell'indagine è l'uso di un tipo specifico di ex-voto per comunicare con entità umane e transumane per dini religiosi e sociali, che verosimilmente va oltre il legame puramente biologico madre-figlio. A questo scopo, sono state prese in considerazione diverse variabili: legami biologici, status sociale e altri aspetti culturali, luogo di provenienza (spazi urbani e non urbani), sfera pubblica e privata, tipo di divinità coinvolte ed eventuali rituali messi in atto per onorarle; altri tipi di votivi e iscrizioni presenti nel contesto di ritrovamento delle statuette. Dai risultati ottenuti si può evincere l'importanza della prole per le famiglie e per l'intera comunità e la crescita dei bambini come un'attività condivisa da vari membri della famiglia in senso allargato. I confini tra femminile e maschile, infatti, nell'antichità sembrano essere stati molto più sottili di quanto siamo soliti pensare. € 65,00
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2018 |
![]() ![]() Author: Pedrucci Giulia Publisher: Scienze e Lettere Questo volume nasce come una raccolta degli scritti di Giulia Pedrucci sulla maternità e sull'allattamento nel mondo greco e romano a partire dalla tesi di dottorato, ma diventa strada facendo qualcosa di significativamente diverso e innovativo. L'opera, infatti, rappresenta il primo lavoro monografico in Italia, e più in generale nel panorama accademico europeo, che si occupa del costruttivo dialogo fra gli studi classici, in particolare quelli concernenti la scienza delle religioni, con gli studi sulla maternità, di matrice nord-americana, costruendone le basi epistemologiche. Il tratto distintivo, saliente, è l'audacia, l'innovazione, il voler andare oltre. Oltre cosa? In primo luogo, oltre il concetto di disciplina. Questo libro non parla di inter-disciplinarietà, come tanti fanno esaltandola soltanto a parole; questo libro vuole essere, come ama dire Giulia Pedrucci, metadisciplinare o transdisciplinare, cioè, appunto, andare oltre il concetto stesso di disciplina. L'autrice, non a caso, cita spesso nei suoi lavori (anche nel presente volume) un noto passo di Raffaele Pettazzoni, in cui l'insigne storico delle religioni spiega perché gli studiosi di questa disciplina non possono rimanere chiusi nel loro mondo, ma devono aprirsi a tutte le Scienze Umane. L'audacia sta nel saper fare un passo indietro, tornare al passato, all'idea che l'homo non è cambiato nell'arco di due o tre millenni, e che di conseguenza esistono alcuni "universali" legati al sentire umano su cui costruire una ricerca basata sulla lunga durata. L'audacia va a braccetto con la sfida; la sfida di Giul € 45,00
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2013 |
![]() ![]() Author: Pedrucci Giulia Publisher: Scienze e Lettere Mentre le Madri del Faust di Goethe sono auguste dee assise in trono, isolate e silenziose, che mettono tutti a disagio, le madri di questo volume sono modeste e anonime figure femminili, che con semplice atteggiamento "materno" reggono tra le braccia un bambino, talora allattandolo. Potrebbero essere dee, ma potrebbero anche non esserlo. E l'isola in questione è la Sicilia, terra da cui provengono numerose raffigurazioni di queste madri e che è peraltro, per eccellenza, terra di dee, di madri, di sante. La straordinaria abbondanza (e continuità, e omogeneità) di statuine raffiguranti donne che allattano e la convenzionale peculiarità di un'isola connessa profondamente con il divino femminile costituiscono i punti di partenza per apparentemente divaganti itinerari archeologici, storici e storico-religiosi. Ma essi finiscono per convergere intorno all'ipotesi dell'esistenza sull'isola di culti rivolti a dee curotrofe (connesse genericamente con aspetti della maternità) e ctonie (legate al mondo dei morti e alla terra, intesa insieme come fonte di vita e luogo di morte). Le origini più remote e le caratteristiche più tipiche di queste divinità femminili, che da un certo momento assumeranno nomi greci (tra cui Demetra e Kore), vanno verosimilmente cercate nel mondo indigeno, ma senza escludere apporti provenienti dal Vicino Oriente antico. € 50,00
Scontato: € 47,50
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![]() ![]() Author: Pedrucci Giulia Publisher: Scienze e Lettere "Il latte è fratello delle mestruazioni". In questo passo ippocratico si riassume tutta la teoria degli antichi Greci sull'emogenesi del latte umano, teoria straordinariamente tenace e ricca di sorprendenti implicazioni culturali. Accanto a un'analisi puntuale e originale dell'allattamento nella Grecia antica, questo libro offre una rilettura del ruolo della Madre (volutamente e ostinatamente con la maiuscola: un "personaggio" di pirandelliana memoria) nella società del tempo, finalmente libera da sovrainterpretazioni anacronistiche e psicanalitiche del materiale offerto dagli "autori" (maschi). In questo modo l'autrice ci consente di gettare uno sguardo inedito su alcuni aspetti poco noti del pensiero greco, senza peraltro alimentare l'illusione di poter vedere più di quanto ci è concesso dalle fonti. € 50,00
Scontato: € 47,50
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2009 |
![]() ![]() Author: Pedrucci Giulia Publisher: L'Erma di Bretschneider Chi è Cibele, la Magna Mater? Da questa domanda, la cui risposta sembrerebbe semplice ma che in realtà si rivelerà assai problematica, inizia un lungo e tortuoso percorso che porterà dalla Sicilia al Vicino Oriente antico. Divinità enigmatica e poliedrica, anche se dalle funzioni apparentemente evidenti, riassunte nel titolo di Madre degli dei cui comunemente viene associata nel mondo greco, Cibele è venerata in epoca storica da Focea a Marsiglia e di solito è considerata erede della Matar frigia. Le testimonianze metroache in Sicilia non sono particolarmente numerose e significative, con la sola, straordinaria eccezione del santuario rupestre di Akrai (l'attuale Palazzolo Acreide): un unicum nel Mediterraneo occidentale. Se l'iconografia della dea di Akrai richiama decisamente modelli greci, la tipologia del santuario evoca altrettanto decisamente i santuari rupestri disseminati ovunque negli altopiani frigi. Le linee di possibili trasmissioni tra Sicilia e Anatolia in epoca pregreca vengono dettagliatamente descritte dall'autrice con soluzioni innovative, nonostante la particolare complessità del tema, in un lavoro che si distingue per il rigore metodologico e per la documentazione aggiornata in campo archeologico ed ancor di più in quello storico-religioso. € 120,00
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