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2019 |
![]() ![]() Author: Mozzoni Anna Maria; Mazzini Giuseppe; Butler Josephine Publisher: La Vita Felice Anche quando della sifilide si ignorava quasi tutto, almeno due cose erano chiare: infliggeva al corpo danni simili a quelli della lebbra; la sua trasmissione aveva a che fare con il contatto sessuale. Con il diffondersi della paura si cerca sempre qualcuno su cui sfogarla. E non si tardò a trovarlo nell'anello debole della catena sociale: la donna, e soprattutto la prostituta. Le implicazioni non solo sanitarie della sifilide divennero sempre più evidenti, ma fu nell'Ottocento che la sua valenza sociale acquistò rilievo e si presero provvedimenti di sorveglianza igienica e regolamentazione della prostituzione le cui conseguenze in Italia sarebbero durate un secolo: dal Regolamento Cavour (1860) alla legge Merlin (1958). Gli scritti di questo volume fotografano un momento storico in cui i riflettori sono puntati sulle donne e sui primi tentativi di affermare i loro diritti. Gli autori, legati da amicizia e condivisione di ideali civili, sono tra le voci più autorevoli dell'Ottocento. Anna Maria Mozzoni, nei due scritti 'Sul regolamento sanitario della prostituzione' e 'Alla signora Giuseppina Butler', dialoga con la collega Butler sugli effetti del controllo statale del meretricio e sulla condizione femminile. Giuseppe Mazzini, nella lettera 'L'uguaglianza è libertà' incoraggia le donne a lottare per l'abrogazione delle leggi che proteggono il vizio, mentre Josephine Butler è 'Una voce nel deserto' che invita le compagne ad alzare la testa e a ribellarsi. Le fa eco Jessie White Mario, denunciando ne 'La prostituzione' un sistema coercitivo e ipocrita che trova nelle donne i € 13,50
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2018 |
![]() ![]() Author: Mozzoni Anna Maria Publisher: All Around Giornalista, scrittrice, attivista dei diritti civili, Anna Maria Mozzoni fu la voce più forte nel chiedere, tra Otto e Novecento, pari diritti politici e sociali per le donne italiane, e quindi precorritrice dei movimenti femministi. 'Il mio lavoro, siccome diretto all'utile vostro materiale e morale, e tendendo ad affermare il vostro individualismo, era d'uopo cominciasse per mostrarvi quali siete e non attraverso le lenti della opinione'. Anna Maria Mozzoni ha 27 anni quando, nel 1864, pubblica 'La donna e i suoi rapporti sociali': per lei, ardente mazziniana, la speranza è che il Risorgimento politico sia anche - e finalmente - una rinascita delle donne in Italia. Una donna all'avanguardia, Anna Maria: tiene conferenze, traduce, scrive ('Che fa la penna in mano ad una donna se non serve alla sua causa come a quella di tutti gli oppressi?'), si impegna con i socialisti sulle tutele del lavoro, specialmente femminile; la sua battaglia, combattuta per tutta la vita, è per il diritto al voto delle donne; conquistato solo 26 anni dopo la sua scomparsa. € 13,00
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