L'Accademia delle Arti del Disegno è la prima delle Accademie artistiche pubbliche dell'età moderna. A lei si deve l'istituzionalizzazione di un nuovo sistema delle arti che, attraverso i secoli, ha ricevuto un sorprendente seguito in tutti i continenti. Fu fondata a Firenze nel 1563 da Cosimo I de' Medici su sollecitazione di Vasari, Cellini, Allori, Bronzino, Ammannati, ed ebbe 'guida, padre e maestro' nel 'divino' Michelangelo Buonarroti.

Torna in scena il fondo di oltre 900 fogli di scuola fiamminga e olandese, dai primitivi fiamminghi della fine del Quattrocento fino ai vedutisti italianizzanti a cavallo del 1700, con qualche excursus in epoca posteriore. Sono presenti nomi eccellenti, quali Luca di Leida, Gossaert, Breugel il vecchio; manieristi di levatura internazionale quali Spranger e Goltzius e una ricca selezione di artisti del Seicento nordico, tra i quali spiccano i grandi Rubens, Van Dyck e Jordaens.

Un raro e prezioso capolavoro di Vermeer, ancora una volta dedicato a una giovane donna nella rarefatta atmosfera di un interno carico di riferimenti allegorici all'amore, è il punto di arrivo di un percorso attraverso la città di Delft e gli artisti che la fecero grande durante il secolo d'oro dell'arte olandese. In quella città Vermeer abitò per tutta la sua vita, ritraendola nella celebre Veduta. Il volume è contenuto in una custodia.

Un raro e prezioso capolavoro di Vermeer, ancora una volta dedicato a una giovane donna nella rarefatta atmosfera di un interno carico di riferimenti allegorici all'amore, è il punto di arrivo di un percorso attraverso la città di Delft e gli artisti che la fecero grande durante il secolo d'oro dell'arte olandese. In quella città Vermeer abitò per tutta la sua vita, ritraendola nella celebre Veduta.

Il libro presenta, per la prima volta, gli affreschi degli artisti e fratelli fiamminghi Matthijs (1550-1583) e Paul (1554-1626) Bril. I due fratelli trasferitisi a Roma da Anversa nell'ultimo quarto del secolo, divennero i paesaggisti più famosi d'Italia, influenzando notevolmente la pittura del paesaggio del Settecento. Le commissioni più importanti affidate ai Bril provenivano dal Vaticano, dove si trova gran parte dei lavori, ma anche dai membri delle grandi famiglie aristocratiche italiane, i cui palazzi sono spesso decorati dai loro affreschi di paesaggi e vedute marine. Nel volume sono esaminati gli affreschi e presentate nuove scoperte sui committenti e sugli edifici per i quali furono eseguite le opere.