Sarà mai capitato a qualcuno di chiedersi se una persona sia realmente esistita nella propria vita? Oppure pare sia stato tutto un sogno? Quest'opera non fa altro che rinsaldare nella memoria di chi è rimasto la certezza che la forte e positiva presenza di una persona sia stata un dono da cogliere e di cui sentirsi fortunati. Perché non c'è fortuna più grande che godere della compagnia delle persone che ci stanno attorno e apprezzarne l'essenza, per renderci conto di come la vita, pur effimera e fugace, possa proiettarsi in eterno attraverso la semplicità del quotidiano e la concretezza degli spontanei e spassionati rapporti umani. Tutto questo e tanto altro è "Daniele. Fraterno Serafico Amico", in memoria di una Persona speciale che si è affacciata su questa terra in punta di piedi e con delicatezza ha soffiato un vento di pace e seraficità in tutti coloro che ha incontrato.

La storia si svolge tra il 1160 e il 1163, sotto il regno di Guglielmo I il Malo, che dalla Sicilia regge l'intero Meridione grazie alle conquiste degli illustri antenati. Vengono narrate le vicende di Matteo Bonello, giovane nobile rivoluzionario siciliano, e Clemenza di Loritello, contessa di Catanzaro. Risalta in particolare Clemenza donna dalle svariate risorse che, in un'epoca così complessa, riuscirà comunque a far emergere tutti i suoi lati positivi e ad affermare la propria personalità. Con lo scorrere delle pagine, il racconto si tingerà di giallo con macchinazioni, riunioni segrete, congiure, guerre, assedi, tradimenti, torture, vendette, intricati rapporti e giochi di potere.

Londra, Parigi, Vienna, Roma e tante altre meravigliose capitali europee divengono lo scenario privilegiato dei viaggi e delle avventure del folletto Dan. Giunto da un mondo parallelo a quello degli umani per un preciso intento, decide di abbandonare il suo proposito quando conosce Sven, pointer inglese di razza che si affeziona subito a lui e gli fa comprendere il vero senso dell'amicizia. Insieme vivranno un'infinita serie di avventure indimenticabili, in giro per l'Europa, e a loro si aggiungerà anche il topolino Bart. Tra opere monumentali e collezioni d'arte, simboli culturali e luoghi caratteristici, nei quali si respira l'intera storia dell'umanità, i tre amici vivranno uno dei viaggi più entusiasmanti di sempre, immergendosi nelle tradizioni delle varie località e gustandone le prelibatezze culinarie. Sotto la guida esperta e sicura del pointer, l'allegra compagnia non sarà esente da incredibili ed esilaranti colpi di scena ricchi di suspence, dimostrando come il mondo sia favoloso, ma pieno di pericoli: soltanto con la forza dell'amicizia, Dan, Sven e Bart riusciranno a sopravvivere in un universo così grande, respirando un inimitabile senso di libertà.

Il romanzo si pone a metà strada tra un giallo e un'opera di psicologia e riflessione, quella del protagonista, un giovane impiegato tedesco che si trova coinvolto, inaspettatamente, in un'avventura più grande di lui, e ne viene travolto. È il capo della polizia di Colonia a intimargli di fuggire: è in grave pericolo. Ed ecco che la sua azione si sposta dalla Germania all'Italia e precisamente in Calabria, meta del viaggio.

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L'esperienza, che come il mare sa essere dolce e soave, piacevole a vedersi ed essere raccontata da altri, ma allo stesso tempo dimostra tutta la sua forza e maestosità, allorché sia pienamente vissuta e manifesti nella vita di tutti i giorni i suoi concreti effetti. Tutto questo è racchiuso dal titolo, come dall'intera raccolta, che si snoda attraverso una fitta serie di aforismi, tratti dalla quotidianità, per giungere fino alle poesie, vero fulcro dell'opera medesima.