Ho scritto il libro dal titolo "U' Guappo" per far capire ai giovani lettori l'importanza della vita e della responsabilità. Il mio personaggio è un ragazzo difficile, pronto a usare la violenza per sentirsi potente, ma in realtà è la fragilità umana che in alcuni casi può rendere un giovane ragazzo ribelle un assassino spietato.

"Questo libro lo dedico alle vittime di violenze e femminicidio; il mio romanzo racconta la storia di un uomo con un disturbo della personalità, la sua infanzia lo segnerà per sempre, così da grande diventerà un uomo freddo come la morte; molte donne sono state vittime di violenza da parte di uomini insicuri, fragili, con un passato e un'infanzia segnati; quel trauma non elaborato li ha fatti diventare uomini spietati, freddi come la morte. Sono una scrittrice e autrice letteraria; anch'io in passato ho subito violenza domestica, ma ho puntato a guardare avanti, a trasformare il mio passato in opere letterarie, oggi sono una scrittrice, autrice letteraria di poesia, aforismi, romanzi, una giovane donna che ama estremamente la vita."

«La mia nuova opera di fantasia, "La famiglia Cappucci e altre storie", ricorda la mia lontana infanzia: i giochi di strada e l'allegria della classica famiglia calabrese. I miei personaggi di fantasia raccontano una realtà che ancora oggi esiste; personaggi simpatici, allegri e delle volte anche scontrosi e ribelli che non esitano a fare un piccolo tradimento coniugale, il classico tradimento nascosto. Spero di far divertire i miei lettori con la mia amata famiglia Cappucci.» (l'autrice)

"Ho scritto "Anime Rivali" per spiegare la cattiveria umana; due sorelle invidiose della sorellina più piccola, Lucia, che nella fanciullezza si innamorerà di un ragazzo malvagio che le toglierà la vita. Un racconto frutto della mia fantasia, un racconto che spiega una realtà amara: l'esistenza dell'egoismo."

"Con il mio nuovo romanzo "Branco, il volto del male - Pensando alle rocce" voglio lanciare un messaggio importante ai miei lettori: la vita è bella ed è un peccato sprecarla lasciandosi trascinare dal male come ha fatto Branco, il personaggio della storia. Un ragazzo sfortunato che si è fatto coinvolgere dalla malavita, diventando un delinquente freddo e cinico."

Il titolo del mio libro "Un'idea geniale" esprime l'importanza della creatività: creare un'immagine con la mente è davvero fantastico, afferrare una penna in mano è volare con la fantasia. Il mio talento innato, la mia genialità, nasce proprio da un'idea. Una mente geniale è consapevole, è creativa, è capace da realizzare un'opera in ogni situazione. Nella noia, nella malinconia, io ritrovo la fantasia. Mi chiamo Patrizia Fusaro, nome d'arte: Resistence; il mio nome d'arte rappresenta il mio carattere, la mia personalità, la mia consapevolezza, il mio grande senso di libertà verso la vita e verso la creatività.

"Ho scritto il mio libro "A cursed, un'anima maledetta - Dragono, un uomo d'onore" per spiegare un'amara realtà che purtroppo esiste nel mondo. Il primo racconto parla della storia drammatica di un ragazzo che sviluppa un grave disturbo della personalità a causa di alcune mancanze affettive da parte della sua famiglia d'origine; a volte, crescere in una famiglia disfunzionale può segnare il destino di un essere umano. L'altro racconto parla di un bambino che è stato strappato alla sua famiglia dalla mafia. La malavita non smette mai di segnare il destino di molte persone innocenti come il mio protagonista: Carlo Longobucco. Oltre ai racconti sopracitati, ho inserito alcune storie di fantasia che parlano di dolcezza, forza e sensibilità; seguite da un piccolo corpus di aforismi."

Patrizia Fusaro, di nuovo lei. Feroce e gelida, struggente e maleficamente cinica, sempre lei, scrittrice controversa e unica, interpreta sé stessa in una vita stretta, nella scrittura evade e vola. Lontano. Persone, animali, amici, suoi personaggi unici e indimenticabili per noi perché sono acutamente e impietosamente veri.

"Un romanzo impregnato della sofferenza ineluttabile del sud Italia. Catania vera, delle strade, del dialetto stretto, dei sogni di quiete infranti al sole del mezzogiorno, dei panni stesi all'odore di nafta, dei vicoli stretti, sentiero degli spacciatori. Una Catania virtuosa per l'eccellenza architettonica e culturale, per la bellezza della pietra abilmente composta nei secoli della cultura ora avvolti da una coltre fumogena di povertà. Povertà d'animo, povertà nella pecunia, scarsa, sudata, facile nella droga, nello spaccio, nella mafia organizzata. Questa Catania leggiamo, quella vera, della gente onesta picchiata nelle strade, assalita dal morso della fame, la fame vera, quella che non si colma perché è la voragine della malasanità, del malgoverno, della truffa e dell'inganno. Una storia tragica perché lì la vita è tragicamente triste."

Pensiamo ad una mente vivace e prolifica, priva di vincoli e concretizzazioni, una mente che respiri l'astrattismo dentro un contenitore fantasioso di normalità deforme. E penseremo all'arte di Patrizia Fusaro. Patrizia Fusaro è un'artista giovane e creativa, una vita densa e vischiosa, alle volte insabbiante come un gorgo melmoso, altre leggera e artistica, come la primavera. Riflettendo su di lei e sui suoi scritti, l'immagine che crea la nostra mente, è proprio quella di una primavera luttuosa, con un velo nero calato sul volto di una donna coraggiosa. Il velo del lutto, moribondi costumi di una società patriarcale che la vuole prigioniera. Ma Patrizia Fusaro mai potrà esserlo, i vincoli sono morbido burro per lei, gommose caramelle colorate che allegramente le tengono compagnia nei suoi personaggi animati. Uccelli, castori, deliziosi elefanti, ragionevoli, benpensanti, vincenti. Alle volte piombiamo nel baratro della vergogna e della colpa insieme ai suoi pedofili, agli stupratori e ai malavitosi, dentro al cemento colato per nascondere i nostri corpi smembrati. Leggete Patrizia Fusaro e comprenderete l'assaggio di colei che in una società contro, vuole tenacemente affermare la propria inconfondibile unicità. Noi la amiamo e la stimiamo, perché individuo umile e di umili origini, impara, studia, cresce, immaginando e sognando sempre sé stessa migliore del giorno precedente. E migliore di molti, Patrizia Fusaro è certamente.

"La libertà di sognare ad occhi aperti". Sono sempre io, Patrizia Fusaro, con le mie opere, le mie poesie e i miei aforismi spiego l'importanza di sognare ad occhi aperti. L'immaginazione ci permette di creare immagini che permettono al nostro cervello di rigenerarsi dallo stress, dalle difficoltà che abbiamo dovuto affrontare durante la nostra vita; la creatività ci trasporta in un'altra dimensione, parlo anche della libertà di ogni individuo. Anche scrivendo opere animate, ogni mio personaggio ritrova alla fine della storia la libertà di vivere nuove avventure, scrivo nelle mie opere l'importanza di amare, di ricevere Amore. Molti dei miei personaggi inventati prendono la cattiva strada, arrivando addirittura alla ndrangheta; personaggi che si distruggono con le dipendenze: alcool, sesso, droga, gioco d'azzardo, si autodistruggono perché non hanno la consapevolezza del loro dolore, delle proprie mancanze, le mie storie sono un tutt'uno, tra storie animate, storie thriller spiego comunque il titolo del mio libro "La libertà di sognare ad occhi aperti".

«"Il grande potere dell'immaginazione", il titolo del mio nuovo libro, è un messaggio per i miei lettori dove spiego il potere che ha l'immaginazione per ogni persona. Creare, immaginare, fantasticare, ci permette di evadere da un'amara realtà, dai problemi, dalle sfide che a volte ci regala la nostra meravigliosa vita, il nostro cervello è una scatola magica, usato bene ha un enorme potere: la fantasia, le immagini come ho spiegato nei miei aforismi, noi siamo un'immagine persa in un'immagine creata con la nostra immaginazione, se la vita è un mistero!... Anche il grande potere dell'immaginazione è un mistero, ecco perché dico ancora una volta che amo perdermi nell'immaginazione.» (l'autrice)

Ho scritto questo libro per lasciare un messaggio ai miei lettori. I personaggi della mia fantasia raccontano un'amara realtà che nel mondo purtroppo esiste: tranelli, inganni, ingiustizie li subiamo a volte proprio da coloro che dicono di volerci bene. I tradimenti che abbiamo subito durante il cammino della nostra vita possono cambiare la nostra realtà, la nostra identità. A volte possiamo perdere anche la fiducia nelle altre persone. "Coraggio e rispetto", il titolo del mio nuovo libro, vuole dare coraggio a quelle persone che hanno subito come me ingiustizie ed inganni. Voglio dire ai miei lettori: portate sempre rispetto per voi, per la vostra vita anche dopo mille inganni e sofferenze. Il coraggio di vivere non è da tutti, perché appartiene ai coraggiosi.

"Molti giovani nati in famiglie disagiate scelgono di prendere la cattiva strada, per le loro difficoltà economiche. Voglio lasciare un messaggio ai miei lettori, soprattutto ai più giovani: non prendete mai la cattiva strada. Nel mondo della mafia si entra vivi e si esce distrutti e svuotati."

Il libro raccoglie tre racconti ed alcuni pensieri personali dell'autrice che hanno come filo conduttore la capacità di guardarsi dentro e la libertà di essere se stessi. Nel primo racconto, queste caratteristiche si rispecchiano nel saper affrontare un periodo duro - come quello della pandemia in corso - senza lasciarsi travolgere dagli eventi. Nel secondo troviamo ancora una volta queste attitudini, stavolta nei personaggi di Nicole e Giselle che non riescono a rinunciare alla loro libertà e al proprio modo di essere; nel terzo ed ultimo racconto i protagonisti non si lasciano abbattere dalla malattia e riescono ad essere pienamente se stessi nonostante le disabilità.

"Il mio libro racconta la magia della mia fantasia. Arriva un'immagine impressa nella mia mente, inizio subito a scrivere, ad inventare personaggi irreali, mi diverto un sacco a creare. La creatività è la mia compagna di questo meraviglioso viaggio che è la mia vita, i miei racconti: un uomo impiccato ingiustamente, la donna con due volti, un bassotto ricco e ambizioso, Moreno il bandito mascherato, Luce il cavallino nero, un cavaliere mascherato Bobby Robinson, Serbin il robot sceso sulla terra, usare l'immaginazione, un alieno venuto sulla terra per caso, un nonno rigoroso, l'incubo della preistoria. I miei racconti sono il frutto della mia fantasia, della mia natura che io chiamo magia."

Un viaggio feroce nella Calabria della mala, della povertà, degli stenti e della barbarie. L'Italia nostra letta e concepita ogni giorno dagli occhi della gente comune, che vive, soffre e campa con poche centinaia di euro. Questo produce la povertà. Malavita, corruzione, omicidio legalizzato, prostituzione. Leggerete questo con semplicità, come lo narra una calabrese che questo vive tutti i giorni, e semplicemente ammirerete come ne fugge.

Un viaggio feroce nella Calabria della mala, della povertà, degli stenti e della barbarie. L'Italia nostra letta e concepita ogni giorno dagli occhi della gente comune, che vive, soffre e campa con poche centinaia di euro. Questo produce la povertà. Malavita, corruzione, omicidio legalizzato, prostituzione. Leggerete questo con semplicità, come lo narra una calabrese che questo vive tutti i giorni, e semplicemente ammirerete come ne fugge. Una donna forte, risoluta, essenziale, come la sua terra calda e dai contrasti eclatanti. Fredda come la canna di un fucile, aspra e definitiva come la morte dei suoi personaggi. Muore anche la nostra autrice, a gocce, ogni volta, che l'ingiustizia prevarica l'ingenuità e la divora. Quindi le sue storie sono un inno al coraggio, al coraggio femminile.

Il titolo del mio libro vuole esprimere l'importanza del mio pensiero poetico ed intellettuale, tutto è iniziato con un piccolo pensiero, con la mia fantasia e la voglia che sentivo dentro di me nel raggiungere l'immenso con i miei sogni.