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2025 |
![]() ![]() Author: Andreotti Giulio; Cossiga Francesco; Micheletta L. (cur.) Publisher: Edizioni di Storia e Letteratura Sullo sfondo dei mutamenti epocali che vedono l'avvio della fine della Guerra fredda, la riunificazione della Germania e, dall'agosto 1990, l'invasione del Kuwait da parte dell'Iraq, il carteggio pubblicato in questo volume testimonia l'azione di Cossiga per meglio definire il ruolo del presidente della Repubblica sulle questioni dell'amnistia, del Consiglio Supremo di Difesa e, soprattutto, del comando delle Forze Armate. La prima guerra del Golfo, infatti, impone, per la prima volta nella storia repubblicana, la scelta di un eventuale impegno bellico, sollevando nuovi delicati problemi circa le rispettive responsabilità degli organi costituzionali e aprendo, a livello istituzionale, oltre che nell'opinione pubblica e nelle forze politiche, i primi interrogativi circa l'interpretazione da dare all'art. 11 della Costituzione. Tra gli altri temi affrontati, si registra l'avvio della campagna di contestazione nei confronti di Cossiga per le sue prese di posizione pubbliche, in particolare a difesa dell'organizzazione segreta Gladio, e la difficoltà di funzionamento delle istituzioni, che il presidente della Repubblica segnala costantemente nelle sue lettere al presidente del Consiglio, con i suoi richiami a limitare la decretazione d'urgenza e a provvedere alla riforma della Giustizia. Una tematica, quest'ultima, che, insieme alla lotta alla criminalità organizzata, esplode nel marzo 1990, quando si giunge allo scontro tra Cossiga e il CSM sulla questione della libertà di associazione dei magistrati, che il presidente della Repubblica difende nel caso di un magistrato regolar € 36,00
Scontato: € 34,20
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![]() ![]() Author: Andreotti Giulio; Cossiga Francesco; Micheletta L. (cur.) Publisher: Edizioni di Storia e Letteratura La fitta corrispondenza tra Giulio Andreotti e Francesco Cossiga, pubblicata in questo secondo volume e risalente al periodo tra il 27 settembre 1990 e il 25 luglio 1991, è incentrata sulla crisi del Golfo e sull'operazione Gladio. La preoccupazione principale, a livello internazionale, dei due statisti è l'ultimatum imposto dalle Nazioni Unite all'Iraq di ritirarsi dal Kuwait, che apre la possibilità concreta di un coinvolgimento bellico in Italia. Dal carteggio emerge in particolar modo la figura di Cossiga, che tenta, con avvisi e raccomandazioni al governo, di trovare soluzioni che rendano compatibile la Costituzione e gli impegni militari che il governo è pronto ad assumere. Sul piano interno, stanno invece la polemica su Gladio e le accuse di alto tradimento e attentato alla Costituzione rivolte al presidente della Repubblica. Saranno poi alcune dichiarazioni su Gladio rilasciate da esponenti del governo a turbare maggiormente il quadro istituzionale e a spingere Cossiga, nel dicembre 1990, a minacciare di aprire una crisi istituzionale se Andreotti non avesse assunto una presa di posizione pubblica riguardo Gladio. Tra gli altri argomenti significativi, si legge dell'attacco del PDS nei confronti del capo dello Stato, del referendum per l'abolizione delle preferenze plurime nelle elezioni della Camera e delle origini del messaggio sulle riforme istituzionali inviato da Cossiga nel giugno 1991, in cui si mostrano i dissensi politici e personali con Andreotti e il senso di isolamento da alcuni settori della Democrazia Cristiana. La corrispondenza tutta tra i due statis € 38,00
Scontato: € 36,10
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![]() ![]() Author: Andreotti Giulio; Cossiga Francesco; Micheletta L. (cur.) Publisher: Edizioni di Storia e Letteratura La corrispondenza tra Cossiga e Andreotti in questo volume copre un arco temporale che va dal 29 luglio 1991 al 28 aprile 1992, giorno delle dimissioni anticipate del presidente della Repubblica. Si avvia con la proposta di Cossiga di concedere la grazia al leader delle Brigate Rosse, Renato Curcio, che apre un dissenso con il ministro della Giustizia, Claudio Martelli, mentre si fanno sempre più forti le preoccupazioni per la virulenza della criminalità organizzata (in agosto viene assassinato l'imprenditore Libero Grassi). Il carteggio mostra i martellanti appelli di Cossiga alla necessità di predisporre un coordinamento delle forze di polizia, di riorganizzare i servizi di intelligence e, più in generale, di riformare l'amministrazione della Giustizia. Il carteggio dà anche conto dello scontro del novembre 1991 tra Cossiga e il CSM che, contrariamente a quanto egli ha disposto, ha messo all'ordine del giorno la discussione di delicati temi che rischiano, a suo parere, di inficiare le riforme varate dal ministro della Giustizia. Altra ragione di dissidio con la magistratura e con ampi settori del mondo politico continua ad essere l'indagine su Gladio. Sono tutti temi che, insieme alle sempre più frequenti «picconate» e alla richiesta che viene dal PDS e altri partiti di opposizione di mettere in stato di accusa il presidente della Repubblica per attentato alla Costituzione, alimentano accese polemiche e approfondiscono l'isolamento del presidente della Repubblica, portando alla rottura definitiva il suo rapporto con la DC e con il suo presidente, Ciriaco De Mita. Nel febb € 40,00
Scontato: € 38,00
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