In questo racconto, l'autrice mette in risalto una famiglia una come tante, in un piccolo paese, il destino gli è avverso e fa sì che questa famigliola composta da otto persone; i genitori e sei figli vanno incontro ad una serie di peripezie. Ma essi non si deprimono mai, anzi si rimboccano le maniche e sono pronti a rialzarsi più volte, per cui fino alla fine anche dopo una brutta epidemia dovuta ad un virus, che porta alla morte molte persone anziane in presenza di alcune patologie particolari, come respiratorie. Non si fanno sopraffare da un destino crudele, perché il loro motto è "c'è ancora tempo", per la famiglia Sally.  

"Quando nasce la luna" è un viaggio che Alessio fa insieme alla luna, la fantasia va a mescolarsi con la realtà. Abbiamo vari quadretti di vita reale, che attraverso la nascita del progresso e della civiltà, giungiamo ad osservare attraverso varie epoche, alcune tappe di cambiamento di vita dell'uomo. L'incremento dell'economia e poi della cultura ci conduce alla civiltà, attraverso le scoperte scientifiche; con l'industrializzazione e le varie tecnologie moderne, fino all'intelligenza artificiale. Tutto ciò comporta un radicale cambiamento nell'uomo, sia morale che psicologico, con una visione di un "io" in contrasto con le sue capacità e virtù.

Beningni diceva: "la vita è bella; grande dono di Dio, stà agli uomini saperla custodire e conservarla, aggiungendo quel pizzico di sale per dare quel giusto sapore alla sua bellezza".