Nel bicentenario della Giornata Toscolana ecco il racconto della lunga vita dell'eclettico abate Angelo Uggeri, architetto, archeologo, antiquario, insegnante, scrittore, incisore e disegnatore. Il primo volume di un excursus che delinea un insieme caratteristico e più privato dell'abate nato a Gera di Pizzighettone nel 1754 e romano di adozione. Romantico quanto basta per dialogare amabilmente con la Kauffmann, professionale e competente per disquisire liberamente su Vitruvio e Palladio, determinato e volitivo per replicare a Valadier, pio e devoto tanto da essere beneamato da cardinali e pontefici. Per generosità e disponibilità è stimato da colleghi e artisti, esperto ricercato da nobili e notabili, amichevole e disinteressato per essere apprezzato da tanti, diplomatico e compiacente si destreggia abilmente tra le diverse ragion di stato. Leggendo queste pagine torneremo indietro di oltre due secoli, vestiremo i panni di un erudito e curioso prelato, guarderemo con i suoi occhi attenti tutto ciò che dovremmo ben conoscere, ma che talvolta passa inosservato.