Questa raccolta di liriche esplora e risalta il valore della poesia come espressione dell'autore e delle sue emozioni. Diversi sono i temi delle singole poesie generate dall'istintività dell'animo e da sensazioni particolari, come emozioni, suggestioni, eccitazione, turbamenti, riflessioni e intuizioni inaspettate. Ma soprattutto sono i sogni, che divengono gli artefici delle condizioni impulsive dell'autore. Fare poesia, scrivere e leggere poesia consente di gustare la vita.

In questo scritto, attraverso tre filoni tematici, l'autore cerca di offrire al lettore uno spaccato delle sue visioni del mondo e delle sue esperienze interiori. Nella prima parte sono raccolti alcuni racconti di narrativa, nella seconda si trovano corrispondenze con un amico scomparso e nell'ultima vengono espresse elaborazioni e riflessioni personali sull'esistenza, il senso della vita, la felicità e il destino.

Il libro tratta disparati argomenti composti nel rispetto dell'istintività, spinta che per l'autore proviene da un'intuizione vicina all'espressione artistica. Passo dopo passo entriamo nelle sue visioni oniricamente realistiche, in un immaginario sostenuto dalle sue opere pittoriche e grafiche che aumentano la sensorialità degli scritti.

Da sempre rapito dalla passione per l'arte pittorica e incisoria, praticate in un personale studio a Milano, Franco A. Ronconi ha collezionato esposizioni sia in Italia che all'estero. 'L'estro del vento, 100 poesie' conferma la sua vena immaginifica, ritmica, profondamente sensibile ai fenomeni naturali come a quelli dei sentimenti umani. Per la prima volta pubblica con le liriche di una vita le fotografie scattate sull'Oceano Atlantico, confermandosi artista completo. Tracce di passi, di ricordi, di giorni. Anche al futuro.

Da sempre rapito dalla passione per l'arte pittorica, Franco A. Ronconi ha collezionato esposizioni sia in Italia che all'estero. La sua grande passione per i viaggi lo ha spinto a visitare molti paesi in tutto il mondo. Nato durante la seconda guerra mondiale ad Adria, ha vissuto a Milano per circa cinquant'anni dove ha studiato economia all'università e ha lavorato in un prestigioso istituto bancario. A queste passioni ha sempre aggiunto quella per la letteratura. Tanti i suoi testi già dagli anni '60, scritti di racconti, poesie, appunti di viaggio e altri su temi da lui stesso definiti di 'fantafilosofia'. Alla fine del secolo scorso ha trasferito la sua vita in Canton Ticino dedicandosi principalmente, e forse unicamente, alla passione per la scrittura. Non sono segreti, riflessioni tra spazi e inchiostri di un viaggiatore della vita, trasporta il lettore in pagine intime, disegni e appunti che abbracciano un sentimento quotidiano e paradigmatico di tante riflessioni, emozioni, memorie visive che ci uniscono tutti nel sondare ciò che chiamiamo esperienza.

'Ogni notte una diversa' è una raccolta di riflessioni notturne, compiute al buio, quasi in sonnambulismo poetico, dove la mente libera da vincoli diurni spazia nel campo dell'ispirazione più assoluta, toccando temi e racconti senza vincoli. Il comodino dell'autore ha sempre penna e quaderno accanto alla luce delle sue mani che sanno trasformare i sogni in poesia. Da sempre rapito dalla passione per l'arte pittorica, praticata in un personale studio a Milano, Franco A. Ronconi ha collezionato esposizioni sia in Italia che all'estero (principalmente in collaborazione con un gallerista danese). La sua grande passione per i viaggi lo ha spinto a visitare molti paesi in tutto il mondo. A queste passioni ha sempre aggiunto quella per la letteratura. Tanti i suoi testi già dagli anni '60, scritti di racconti, poesie, appunti di viaggio.

Luca Ronconi racconta per la prima volta in modo organico la propria storia artistica e il proprio percorso di lavoro: dalla scelta del 'laboratorio' come metodo privilegiato, all'importanza e alla pratica della formazione di nuovi artisti teatrali. In una lunga conversazione con Gianfranco Capitta, descrive le scelte inusuali per il teatro che ha praticato con grande successo: dalla reinvenzione barocca alla traduzione per la scena di autori come Gadda e Dostoevskij, dalla rilettura delle tragedie classiche alle incursioni rivelatrici nella scienza e nell'economia. Progetti in cui prende corpo un denso linguaggio teatrale, attraverso l'uso degli attori e la reinvenzione degli spazi, ogni volta stupefacenti. Spettacoli che rispettano comunque la lettera e lo spirito degli autori - dai grandi barocchi a Shakespeare, fino alla complessità sorprendente dei contemporanei - e che hanno colpito, emozionato e qualche volta sconvolto generazioni di spettatori, studenti, critici letterari o personaggi dello spettacolo. Nel libro è presente per la prima volta la 'teatrografia' dell'opera ronconiana, che oltre a titoli, date e interpreti principali, raccoglie brevemente una visione di ogni suo spettacolo, sottolineandone ogni volta il tratto caratterizzante o di novità.