Se stai leggendo questo libro sei un imprenditore, un manager, un marketer, oppure vuoi diventarlo. Per il tuo marketing ti serve innanzitutto conoscere le formule, che non sono altro che verità matematiche, universali, sempre utili (e non così ostiche come potrebbero sembrare a prima vista). Il sapere contenuto in queste pagine prescinde dai canali di vendita che vuoi usare, oltrepassa le mode del periodo in cui vivi. Le formule qui illustrate - e spiegate in modo semplice e straordinariamente efficace - sono applicabili a qualsiasi business che preveda la vendita di prodotti o servizi, fisici come digitali, in B2C o in B2B, su Amazon o su altri siti di vendita, con Facebook Ads, con Google Ads, e persino se per promuovere la tua attività operi con metodi e strumenti tradizionali come, ad esempio, i volantini. Le formule matematiche hanno un grande pregio: rimangono sempre le stesse in tutti i contesti. Più matematica significa quindi più controllo, migliore pianificazione, ottimizzazione efficace e maggiori profitti. Attraverso di esse - e con l'aiuto di schemi, consigli, esempi, casi concreti e simulazioni di vere dinamiche commerciali - imparerai velocemente a capire e usare al meglio i tuoi Margini; capirai cosa sono i Costi di Conversione e il CVR, la Customer Retention e i Referral, le due dinamiche che aiutano a produrre profitto anche (o soprattutto) andando in perdita con le tue campagne. Questo libro, con le sue formule, è uno strumento utilissimo per la tua attività.

'Zanzare, breve ronzio sul Gargano'. Poesie, ballate, testi inediti, di Matteo Marolla, musicista, artista di notevole spessore. Questi racconti denotano il suo stile, un sommesso megafono, un poderoso sussurro dell'autentico talento naturale. Nessun urlo conclamato, ma leggere detonazioni d'autore firmate con quella cifra del disincanto riconoscibile ovunque in queste liriche. Ma Matteo Marolla è anche un'avanguardia esistenziale, versi, di carattere fantastico, in uno stile rapido e vivace, con le chiuse giuste che liberano nell'aria la voglia di vivere.

Leonardo è il giovane capitano e il leader della Ciancianese, squadra di calcio che milita nel campionato dilettanti, sempre in fondo alla classifica negli ultimi tre anni. Eppure, astro nascente del calcio giovanile, se non fosse stato vittima di un incidente alla viglia di un provino importante, Leonardo oggi calcherebbe ben altri palcoscenici. Ma, come si ripete spesso, inutile lottare contro la sfortuna: a ogni cosa bella corrisponde sempre un evento negativo. La convinzione di essere perseguitato dalla sorte, tuttavia, non gli impedisce di godere a pieno della vita anzi lo sprona a ricercare sensazioni ed esperienze talvolta al limite. Con i suoi compagni di squadra, simpatici ma ognuno alle prese con le proprie difficoltà esistenziali, condivide la passione per l'alcool e le prostitute generosamente messe a disposizione dal presidente del club che gestisce anche l'unico pub della piccola cittadina di provincia. Così il suo rimpianto per una carriera da calciatore di serie A si combina con le aspirazioni artistiche, le avventure erotiche, un sofferto coming out, un amore ai limiti del proibito degli amici con cui si allena giorno dopo giorno. Intere vite lasciate scorrere con tanta, troppa superficialità. Leonardo dovrà trovare un compromesso con se stesso e con le sue aspirazioni mancate il giorno in cui sua moglie gli ricorda che non si può vivere i trent'anni con l'incoscienza dei venti. Un romanzo agrodolce, in cui l'autore tratteggia le esistenze disastrate di alcuni giovani uomini.

Diretto, sfrontato, maschilista che più non si potrebbe il protagonista di questo libro non è proprio quel che si dice un esempio da seguire eppure affascina... Non perché ha un 'fascino bastardo' cui non ci si può sottrarre, anzi a volte è irritante come la carta vetrata. In realtà in qualche modo rappresenta una generazione che ha fatto dell'esagerazione negli atteggiamenti il mezzo per affermare la sua identità. In questo libro c'è tutto o quasi quello che in genere viene considerato un modo sbagliato di affrontare l'esistenza: c'è l'alcol, c'è il sesso e c'è l'idea che il domani non esista, che esista solo l'oggi da vivere in modo più intenso possibile. Il protagonista di questo romanzo sa interpretare la vita degli altri e il mondo in un modo solo: attraverso se stesso. Consigliato ad un pubblico adulto.

'No Maria, io esco!' non è un'autobiografia di Tina Cipollari, anche se lei stessa, insieme a Simone Di Matteo, ne è autrice; ne si può definire biografia, seppure si parla di qualcosa che fa parte della sua vita. 'No Maria, io esco!' racconta i punti di vista di un personaggio televisivo, sulla propria vita e sulle proprie esperienze (televisive). È dunque il libro del personaggio televisivo della Vamp-pop che ogni pomeriggio appare nel programma di Maria De Filippi, 'Uomini e Donne'. Nove capitoli vari e variabili, tra cui l'inserto fotografico a colori 'Le perle di Tina', una raccolta delle più popolari e divertenti 'espressioni' della bionda opinionista.

Riccardo Cucciolla legge le testimonianze più alte di una irripetibile stagione di impegno meridionalistico, da Rocco Scotellaro a Ernesto De Martino, e Matteo Salvatore le commenta a caldo, affidando il proprio pensiero ai brani più rappresentativi del suo repertorio, mentre le fotografie di Paolo Longo offrono allo sguardo contesti e volti evocati in quei testi e in quei canti: questi gli elementi di un evento promosso il 14 gennaio 1978 da Emanuela Angiuli a conclusione di una mostra, Puglia ex voto, allestita nella Biblioteca Provinciale De Gemmis di Bari. A cura di Giovanni Rinaldi, testimone e autore delle registrazioni conservate ora nell'Archivio Sonoro della Puglia, un appassionante reading multimediale che, nell'intreccio di parole, suoni e immagini, racconta 'il lungo silenzio della gente del Sud'.

Matteo Pollastro ripercorre la storia degli usi e costumi italiani e la loro evoluzione attraverso le vicende di alcune famiglie unitesi per caso attraverso i decenni. La storia inizia nel 1940, quando gli eredi di due famiglie contadine decidono di sposarsi e mettere su la loro piccola ma speciale azienda agricola. Con il passare del tempo, le discendenze a loro volta si sposano, creano nuove famiglie, facendo arrivare il lettore a scoprire il protagonista principale della storia, Andrea. Figlio estremamente desiderato, Andrea vive tutti i traumi ma anche le gioie della sua età, in un'Italia che sta cambiando e che spesso, purtroppo, sta lasciando il posto dei buoni sentimenti ad eventi tristi e vergognosi. Un grande filo conduttore unisce tutto il romanzo: la possibilità di una nuova occasione. Anche quando tutto sembra essere irrimediabilmente perso, Matteo Pollastro ci ricorda che c'è sempre ancora una possibilità per un nuovo inizio.