Raccolta di poesie ed epistole. La primavera verdeggiante e il giardino familiare, riportano il lettore ad una condizione emozionale confortevole per il cuore e per la vista o, per meglio dire, ad una dimensione in cui natura e uomo si fondono fino al raggiungimento di una relazione ideale e salvifica. L'identificazione, attraverso l'albero della betulla, tra la luce puberale e l'effetto magico di un rituale antico, rende possibile il ritorno ad un panismo puro e totalizzante. E cosa è la parola poetica se non ricordo, infanzia, purezza pari al ceppo bianco della betulla?

Per gli alunni della prima classe di scuola primaria imparare a leggere e a scrivere con ii metodo seguito in questo libro, sarà un'esperienza piacevole perchè basata sui loro interessi, che sono ii gioco, le filastrocche, ii disegno, le attività manuali, ma soprattutto le favole; infatti ii libro offre un ottimo approccio alla lettura, che e molto importante per far diventare un domani i nostri bambini dei buoni lettori, che scelgono autonomamente di leggere un libro nel tempo libero, dedicato alle attività piacevoli. Età di lettura: da 5 anni.

Studio dell'ortografia e della grammatica attraverso le favole. Età di lettura: da 6 anni.

Versi pregni di magia evocativa, densi di suggestioni che illuminano di luce nuova la forza della parola poetica attraverso l'abile penna e la raffinata sensibilità dell'Autrice. Poesie che coinvolgono il lettore e lo conducono nei meandri dell'anima e del 'romanzo della vita', nel 'cammino verso l'infinito'. Immagini che trasmettono la percezione della realtà come attimo, illuminazione, frammento, tensione verso l'ineffabile, silenzio, assenza che diventa attesa. Profonde riflessioni sul 'mistero infinito dell'uomo', sull'impeto e il rischio dell'amore. Un autentico inno alla vita e al Creatore tratteggiato con intensità e originalità. La traiettoria di un percorso emotivo di grande spessore che con caparbia generosità sboccia sotto gli occhi del lettore. (Immacolata Aulisa)

Un magico viaggio alla scoperta dell'alfabeto e della lingua italiana. Grazie alle avventure dei personaggi di una favola e attraverso giochi, filastrocche e attività divertenti, i bambini impareranno a conoscere le lettere dell'alfabeto, le regole di ortografia e i primi rudimenti di grammatica della lingua italiana. Un metodo coinvolgente per avvicinare i più piccoli allo studio della lingua in modo giocoso e stimolante. Età di lettura: da 5 anni.

In tre capitoli questo saggio affronta, attraverso il racconto di due grandi, e per certi versi singolari, autori inglesi - Joseph Addison e William Thomas Beckford, che visitano l'Italia rispettivamente nei periodi 1701-1703 e 1780-1782 - l'evoluzione nel corso del Settecento dell'identikit del viaggiatore e del modo di vivere e raccontare il viaggio. Due diversi modi di intendere il viaggio che influenzeranno profondamente l'esperienza del Grand Tour e soprattutto il rapporto fra luoghi e scrittura. Descrivere e narrare. Difatti dall'analisi emerge un Addison puntuale e lucido, un osservatore attento, che ama assumere la posa del filosofo naturale per trasferire al lettore descrizioni e notizie, ma che alla empiria affianca anche una straordinaria cultura classica. Di tutt'altra tempra la personalità di William Thomas Beckford, il califfo di Fonthill, che impiega l'intera vita per dissipare il patrimonio accumulato dalla famiglia grazie ai possedimenti caraibici. Stravagante e passionale, Beckford nelle sue memorie differite lascia spazio alle impressioni personali, alla riflessione che scaturisce dai sentimenti generati dai luoghi e dalle sensazioni.

In tre capitoli il saggio analizza le figure di Jane Eyre, eroina del romanzo omonimo della scrittrice inglese Charlotte Brontë, e quella di Antoinette Cosway (Bertha Mason nel romanzo della Brontë), la protagonista del romanzo 'Wide Sargasso Sea' di Jean Rhys, e approfondisce la figura di Célin Varens, la ballerina di cui Rochester per un periodo si era invaghito. I sentimenti e le emozioni che Jane e Bertha, le protagoniste/antagoniste dei romanzi citati, suscitano nel lettore sono di sorprendente interesse e attualità e rivestono carattere di universalità: la convivenza razziale in primo luogo e la condizione della donna poi, difatti, sono da sempre argomenti oggetto di confronto in tutto il mondo, e l'amore e l'odio sono temi capaci di turbare e portare alle lacrime sia le giovani generazioni che quelle adulte, anche su personaggi fantastici, mai esistiti se non nella mente fervida delle autrici dei due romanzi. Non è certo un caso se Jane Eyre divenne in breve un bestseller e se ancora oggi continua a far discutere e a conquistare il lettore e se 'Wide Sargasso Sea' di Jean Rhys, il contro altare del romanzo Jane Eyre, sia divenuto anch'esso in breve un successo.

Nei saggi raccolti in questo volume vengono indagati i rapporti del Nuovo Testamento con la cultura ellenistica e la tradizione vetero ed intertestamentaria. Si delinea così l'identità complessa e variegata delle prime manifestazioni della letteratura cristiana in cui emerge la sintesi di diverse sollecitazioni culturali tra ellenismo, ebraismo e cristianesimo. Particolare attenzione viene rivolta alla rielaborazione di modelli espressivi e convenzioni letterarie di ascendenza retorica, storiografica e filosofica nel Vangelo lucano e nelle Epistole paoline.