Tutto ciò che ci appartiene, appartiene anche all'universo. Pertanto ogni singola guarigione di ogni singolo individuo è anche la guarigione dell'universo. Questo nuovo modo di accedere alla conoscenza e di comprendere la cura, porta con sé un significato profondo, che è quello di riconoscenza nei propri confronti, nei confronti degli altri e nei confronti di Dio. Lavorare nel profondo, fino a conoscere la vera essenza del divino, porta inevitabilmente a cambiamenti profondi, fino a convalidare se stessi rispetto agli altri e rispetto a quello che è il concetto più elevato di coscienza superiore, sino al superconscio. Pertanto, credo che abbiamo bisogno di comprendere quanto il mondo e tutte le sue componenti, dalla particella subatomica più piccola al macrosistema universale nella sua totale comprensione, abbia bisogno di quel sentimento di amore che ha sempre condotto gli esseri viventi e non solo, nel processo di evoluzione.

Passando dall'andamento cardiocircolatorio alla scultura è possibile osservare come ciascun individuo sia in grado di relazionarsi secondo dinamiche informazionali differenti regolate da un equilibrio non più statico, non più dinamico, ma dinamista. Tale stato di equilibrio lavora al fine di permettere non solo la sopravvivenza della persona, ma anche la risoluzione di conflitti interni della stessa, con conseguente modifica continua degli assetti informazionali che hanno condotto al disturbo o alla malattia, con lo scopo di salvaguardare la vita. Nel libro vengono descritti alcuni dei meccanismi che un individuo può aver conosciuto e/o interiorizzato nel corso della propria vita. Prenderne consapevolezza e depauperarli in maniera organizzata e pertanto auspicabilmente risolutiva aiuta a comprendere il vero significato dell'esistenza: vivere. Questo concetto porta inesorabilmente a riscoprire il significato di Dio, al quale molte persone si rivolgono, dimenticando che il concetto stesso di Dio è in ciascuno di noi e in quanto tale ci riconduce a quelle che sono le qualità sopite e inespresse, al fine di esplicarle nel rispetto della legge del libero arbitrio universale e corrisposto, e nel pieno riconoscimento dei diritti e della dignità di ciascun essere vivente.

Pragmatica elementare. Per voce e pianoforte

4 pezzi d'amore. Per voce, pianoforte, chitarra, oboe, flauto, violino, viola, violoncello, contrabbasso

Mattia Gatto. Nutre da sempre un profondo interesse per le neuroscienze e per le relazioni biologiche che sussistono tra mente, corpo e nutrizione. Rispetto a questa, è impegnato costantemente nella valutazione dell'associazione di specifici alimenti e della loro importanza nel sostegno e nel buon funzionamento dell'organismo in tutte le sue funzioni, nel breve e lungo termine. Consapevole che la malattia non è causata solo da fattori fisici (come può essere, ad esempio, una contaminazione batterica), ma anche da fattori psicosociali, è impegnato nell'attività di Mental Coaching, Psicologia Olistica e Mindfulness, al fine di guidare le persone non solo nel processo di sdradicamento delle convinzioni limitanti, ma anche nelle loro fasi di cambiamento esistenziale; infatti esiste una relazione reciproca tra il comportamento, l'attività mentale, il sistema nervoso, il sistema endocrino e la risposta immunitaria. Ha abbracciato la neuro-psicofarmacologia, l'arteterapia e la musicoterapia, quest'ultima nata dall'integrazione con gli studi musicali. La sua attività di ricerca, da una parte, è indirizzata verso gli effetti psicagogici della musica e dell'arte nei disturbi psichiatrici e neuropsichiatrici, nonché nei disagi correlati alla quotidianità e alle performances artistiche, dall'altra verso la valutazione dei correlati neurobiologici che accomunano arte figurativa e musica.  Oggetto dei suoi studi sono anche le relazioni che sussistono tra mente, corpo e spirito, con attenzione particolare alla Medicina Integrata. In tal senso ha pienamente abbracciato la PNEI e la Scienza

Mattia Gatto nutre da sempre un profondo interesse per le neuroscienze e per le relazioni biologiche che sussistono tra mente, corpo e nutrizione. Rispetto a questa, è impegnato costantemente nella valutazione dell'associazione di specifici alimenti e della loro importanza nel sostegno e nel buon funzionamento dell'organismo in tutte le sue funzioni, nel breve e lungo termine. Consapevole che la malattia non è causata solo da fattori fisici (come può essere, ad esempio, una contaminazione batterica), ma anche da fattori psicosociali, è impegnato nell'attività di mental coaching, psicologia olistica e mindfulness, al fine di guidare le persone non solo nel processo di sdradicamento delle convinzioni limitanti, ma anche nelle loro fasi di cambiamento esistenziale; infatti esiste una relazione reciproca tra il comportamento, l'attività mentale, il sistema nervoso, il sistema endocrino e la risposta immunitaria. Ha abbracciato la neuro-psicofarmacologia, l'arteterapia e la musicoterapia, quest'ultima nata dall'integrazione con gli studi musicali. La sua attività di ricerca, da una parte, è indirizzata verso gli effetti psicagogici della musica e dell'arte nei disturbi psichiatrici e neuropsichiatrici, nonché nei disagi correlati alla quotidianità e alle performances artistiche, dall'altra verso la valutazione dei correlati neurobiologici che accomunano arte figurativa e musica. Oggetto dei suoi studi sono anche le relazioni che sussistono tra mente, corpo e spirito, con attenzione particolare alla Medicina Integrata. In tal senso ha pienamente abbracciato la PNEI e la scienza d

L'acqua è all'equilibrio, è l'equilibrio e regola l'equilibrio stesso (interno/interno, interno/esterno, esterno/esterno). L'ATP è la molecola della creazione e della rigenerazione. L'adenosina è l'interruttore dei processi vitali. Il sistema immunitario è l'espressione ridonante dell'insieme; l'immunomodulazione è l'organizzazione informazionale statico - dinamica, ed è quindi l'intersecità in sè. L'Intrinsecità convoglia nell'Intersecità e sottende essa.

Mattia Gatto si occupa di nutrizione, discipline mentali e corporee, crescita personale, tecniche meditative e di regolazione emotiva.

Perdendomi nella lettura di questo studio mi e venuto in mente ciò che A. Schopenhauer pensava a proposito della musica: madre generatrice delle arti, del mondo, dell'universo. E al di fuori di ogni legge artificiale che riguarda l'arte e per questo madre delle stesse. A differenza delle visuali, infatti, la musica potrebbe esistere anche al di fuori del mondo o addirittura anche se il mondo stesso non sussistesse. La sua supremazia si annida nel tempo: in un breve attimo si effonde, accende i sensi e l'anima; nell'attimo successivo si spegne, nebulizzandosi. La sua eco, pero, inonda uno spazio maggiore all'attimo perchè la musica risuona oltre l'attimo: nell'immortalità dell'anima universale. Prende cosi forma la visione scientifica della musica che, facendosi forte di un approccio strutturato e organico, l'Approccio Integrato, svela, tramite dinamiche preziose ed analitiche, sfumature e qualità tratte dalla complessità patologica di disturbi di carattere psichiatrico. M. Mondelli.

"Diventare consapevoli significa conoscere se stessi. E conoscere se stessi significa individuare i propri punti di forza, i propri punti di debolezza, il proprio modo di reagire di fronte alle situazioni più disparate, i propri bisogni e le proprie emozioni. La consapevolezza, in ambito musicale, e fondamentale e si manifesta sia attraverso uno stato mentale che può essere definito lucido, aperto e presente; sia attraverso una certa calma. La consapevolezza, appresa attraverso l'approccio percettivo-relazionale, permette di rimuovere o ridurre ostacoli, quali emotività molto elevata e incontrollata, pensieri ricorsivi, scarsa conoscenza della propria interiorità, atteggiamenti mentali negativi, scarsa capacita di focalizzazione, convinzioni limitanti. E' chiaro che superare gli ostacoli suddetti porterà a una migliore prestazione musicale nonché a una più semplice capacita di comunicazione con il pubblico per quanto concerne emozioni e intenzioni'.

'Sono cinque anni che sei cosi'- dice. Dice e io ci credo. 'Mi crei tensione. Non sono felice'- dice. Dice e io ci credo. Credo a tutto quello che dice, ho sempre creduto.

Un piccolo viaggio attraverso il quale conoscerete Agape, ovvero l'amore di colui che dona tutto se stesso all'altro senza prevedere o pretendere nulla in cambio, pertanto incondizionato e assoluto. Eppure resterete a bocca aperta, attraverso uno spacco, (A)gape, inaspettato.

Questo volume rappresenta un validissimo punto di partenza per chi inizia lo studio del pianoforte, in quanto permette di acquisire fin da subito i concetti necessari e di applicare gli esercizi più adatti per impostare la mano nel modo più funzionale possibile. Inoltre gli esercizi in esso presenti ben si prestano come esercizi preparatori rivolti a tutti i pianisti professionisti che ritagliano del tempo per "riscaldarsi", prima di cimentarsi nello studio del vasto repertorio pianistico.

'Il testo è decisamente molto vario e interessante, si presta ad essere utilizzato non solo per l'impostazione corretta di un principiante, ma anche per fornire un utile supporto al pianista già avanti negli studi'.

Piccola opera in due parti

Nutre da sempre un profondo interesse per le neuroscienze e per le relazioni biologiche che sussistono tra mente, corpo e nutrizione. Rispetto a questa, è impegnato costantemente nella valutazione dell'associazione di specifici alimenti e della loro importanza nel sostegno e nel buon funzionamento dell'organismo in tutte le sue funzioni, nel breve e lungo termine. Ha abbracciato la neuro-psicofarmacologia e la musicoterapia, quest'ultima nata dall'integrazione con gli studi musicali. La sua attività di ricerca, da una parte, è indirizzata verso gli effetti psicagogici della musica e dell'arte nei disturbi psichiatrici e neuropsichiatrici, nonché nei disagi correlati alla quotidianità e alle performances artistiche, dall'altra verso la valutazione dei correlati neurobiologici che accomunano arte figurativa e musica. Ha scritto 'Approccio Integrato', 'Consapevolezza musico-appresa' e 'Introduzione alla Cura Integrata'.

Studi, arie e liriche per canto e pianoforte per il registro di Soprano o Tenore

La medicina integrata è un approccio terapeutico che pone il paziente al centro e affronta l'intera gamma di dinamiche fisiche, emotive, mentali, sociali, spirituali e ambientali che influiscono sulla salute di una persona. Impiega una strategia personalizzata che considera le condizioni, i bisogni e le circostanze del paziente. Utilizza gli interventi più appropriati e una serie di discipline scientifiche per guarire le malattie e aiutare le persone a ritrovare e a mantenere la salute ottimale.