'Circolo vizioso' è una raccolta di racconti che spaziano dal thriller al fantastico, frutto di pura invenzione oppure ispirati a fatti e personaggi reali. La penna di Alessandro Gargottich ci conduce in un viaggio dalle mille sfaccettature, permettendoci di entrare nella narrazione e viverla attraverso gli occhi dei suoi protagonisti, così differenti l'uno dall'altro quanto le loro avventure. Che si tratti di episodi di vita quotidiana, della caccia ad un serial killer o del viaggio di un bambino nel suo ipotetico futuro, l'Autore ci pone di fronte a situazioni nuove ma anche a sentimenti che la maggior parte di noi ha conosciuto e sperimentato. Lo fa in maniera mai banale, invitandoci a riflettere su quanto accade nel mondo e alle volte, purtroppo, ci lascia indifferenti.

'Il fumo uccide'. Una frase che vediamo scritta sui pacchetti di sigarette, e che dà il la al primo racconto della raccolta Racconti bonsai. Il protagonista vive confinato entro il proprio spazio domestico, e il fatto di uscire per comprare la sua dose quotidiana di nicotina si rivela un'impresa più difficile del previsto. In Notte di luna piena un ragazzo obeso mezzo ubriaco viene adescato da tre donne molto attraenti che vogliono farlo oggetto dei loro più macabri desideri. In La promessa, un uomo è finalmente pronto ad osservare un giuramento fatto trent'anni prima alla sua migliore amica delle elementari. Ma dietro la sua realizzazione si nasconde una verità terribile. In Professione angelo, proprio come nei film, un angelo sceso in terra deve salvare almeno una persona ogni giorno interferendo sul normale scorrere della vita. Sono solo alcune delle trame del libro di Gargottich, abile a creare atmosfere noir che catturano l'attenzione del lettore, catapultandolo in mondi vicini e al tempo stesso lontani. Racconti che partono spesso da una situazione quotidiana molto comune, come un viaggio in treno (L'ultimo tabù), e che sfociano poi nell'assurdo o nell'horror, lasciando una sensazione finale di disorientamento e stupore. Leggere per credere...

Quella di Alessandro Gargottich è una raccolta 'intima', che racchiude volutamente il suo mondo e la sua sfera sentimentale come in uno scrigno. C'è in effetti una cortina fra l'Io dell'autore e il mondo. Un atteggiamento di difesa dal dolore e dal male da cui egli si sente circondato. Per questo, fra queste pagine, rimane impressa la presenza dolce e salda delle persone care. Unica ancora di salvezza nel grande mare della vita.