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2022 |
![]() ![]() Author: Furlotti B. (cur.); Rebecchini G. (cur.) Publisher: Marsilio Arte Attraverso un approccio di ricerca originale, il catalogo, pubblicato in occasione dell'omonima mostra (Mantova, Palazzo Te, 8 ottobre 2022 - 8 gennaio 2023) intende restituire la complessitą celata dai preziosi oggetti ideati da Giulio Romano. Come osserva nella sua introduzione Stefano Baia Curioni (Giulio Romano. La forza delle cose), la rassegna e il volume tentano di individuare un nuovo angolo di lettura, studiando Giulio come progettista di 'cose': piatti, vasi, saliere, alzate, pinze, bicchieri, bottiglie, destinati alla corte, pensati per popolare anche Palazzo Te. In queste vere e proprie opere d'arte č fondamentale riconoscere l'intenzione genuinamente poetica, la stessa che percorre i suoi affreschi, le sue decorazioni e le sue architetture. Si tratta di oggetti il cui forte valore simbolico giocava un ruolo cruciale nelle dinamiche di corte, spiega Barbara Furlotti nel suo saggio Tra splendore e oculatezza: le cose a corte. La preziositą dei materiali e le forme ricercate, al pari dei soggetti rappresentati, non solo permettevano di mettere in valore lo status sociale dei committenti, ma anche di diffonderne il programma politico-culturale: la forza delle cose, dunque. L'importanza assunta da tali oggetti nel Cinquecento era tale che la loro realizzazione venisse discussa in fitti scambi tra i committenti, i grandi artisti incaricati dei progetti e le maestranze predisposti a metterli in esecuzione. Si tratta di vere e proprie negoziazioni attestate pure dai disegni, che consentono talvolta di seguire l'iter creativo degli artisti, sottolinea Jasmine Clark (Dis € 35,00
Scontato: € 33,25
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2019 |
![]() ![]() Author: Furlotti B. (cur.); Rebecchini G. (cur.); Wolk-Simon L. (cur.) Publisher: Electa € 35,00
Scontato: € 33,25
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![]() ![]() Author: Furlotti B. (cur.); Rebecchini G. (cur.); Wolk-Simon L. (cur.) Publisher: Electa Palazzo Te torna a celebrare, a distanza di trent'anni dalla grande monografica del 1989, il genio di Giulio Romano. L'esposizione, allestita nelle Sale Napoleoniche, indaga la relazione tra immagini erotiche del mondo classico e invenzioni figurative prodotte nella prima metą del Cinquecento in Italia, esponendo dipinti, disegni e oggetti preziosi provenienti da venti istituzioni, tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York e l'Ermitage di San Pietroburgo. Il catalogo della mostra Giulio Romano. Arte e desiderio analizza attraverso i saggi dei curatori - Barbara Furlotti, Guido Rebecchini e Linda Wolk-Simon - il rapporto tra la produzione artistica di Giulio Romano, dai Modi alle grandi sale affrescate di Palazzo Te, e il mondo classico: dai riferimenti letterari a quelli iconografici che l'allievo prediletto di Raffaello ha utilizzato a Mantova per la costruzione del suo linguaggio pittorico. Affiancano i testi dei curatori i saggi di approfondimento di Sergej Androsov, Aleksej Nikol'skij e Andrej Cvetkov, sulle ultime novitą documentali e sui risultati del recente restauro dell'opera Due Amanti; un testo di Maurizio Bettini che indaga il mondo della mitologia classica, fra sanzione, comicitą ed erotismo e gli approfondimenti di Madeleine C. Viljoen, James Grantham Turner e Antonio Geremicca. Concludono il catalogo le schede storico-critiche delle opere in mostra. Edizione in inglese. Traduzioni di: Raffaella Blaylock-Smith, Frank Dabell, Colum Fordham. € 35,00
Scontato: € 33,25
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