Il paesaggio è il risultato di un rapporto che esiste da sempre tra la storia prodotta dall'uomo e la geografia che forma la terra, due fattori che reciprocamente si modificano dinamicamente. Da Alexander von Humboldt, che con i suoi studi mette in luce la relazione universale che esiste tra uomo e natura e che è alla base delle dinamiche ambientali, alla definizione di "paesaggio" riportata all'articolo 1 della Convenzione Europea del Paesaggio: fenomeni antropici e fenomeni naturali convivono in un rapporto di reciproca influenza. La definizione di paesaggio si fonda dunque sulla consapevolezza che le azioni dell'uomo trasformano e condizionano l'ambiente, e che esso può modificare, di conseguenza, la percezione che l'uomo ha di esso. Il vivere, l'abitare la Terra, le azioni dell'uomo su di essa, gli sguardi sul territorio, sull'ambiente e sul paesaggio, sulla loro rappresentazione sono affrontati in questo volume attraverso il tema delle mutazioni. Mutazioni intese come cambiamenti spontanei o indotti, alterazioni che determinano il divenire continuo del nostro pianeta.
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