Un giovane imprenditore viene aggredito riportando gravi ferite; gli indizi trovati nella sua abitazione conducono l'Ispettore Vinci ad identificare i colpevoli. Le tracce sono molto chiare e in breve tempo viene alla luce una storia di loschi traffici tra l'aggredito e i presunti aggressori. Le indagini si svolgono rapidamente, ma qualcosa non convince l'investigatore che comincia a nutrire un sospetto. E se tutto fosse completamente diverso da ciò che sembra?

Due donne vengono uccise in un quartiere abbandonato, dentro a villette, un tempo prestigiose, divenute ritrovo di balordi, tossicomani e amanti. La causa della morte è la stessa, le morti sono avvenute in luoghi poco distanti, eppure qualcosa distingue i due delitti. Apparentemente entrambe le vittime sono andate alle Villette di propria volontà per un incontro amoroso finito tragicamente, ma gli indizi e il modus operandi suggeriscono a chi analizza i casi di cercare un'altra verità, più complessa. Tutto accelera dopo una terza vittima, ritrovata sul primo luogo del crimine a distanza di un mese. Gli investigatori iniziano a intuire che c'è un legame tra il luogo del delitto e chi lo ha compiuto, arrivando a sospettare, increduli, il coinvolgimento di uno di loro. Alla fine capiscono che devono indagare sul passato delle case in cui si sono svolti i delitti e riescono a trovare una traccia che li riporta a più di vent'anni prima. Quando individuano l'identità del colpevole, gli tendono una trappola...