«Con voi la miglior vita / Dileguossi, ahi, per sempre!, anime care; / Qual di turbato mare / Tra i nembi sfugge e di splendor vestita / Par da l'occiduo sol la costa verde / A chi la muta con l'esilio e perde». In questi versi del Congedo di Levia Gravia il compianto per la morte dell'amico Torquato Gargani è per Carducci anche commiato da un mondo e da una stagione della vita, quella trascorsa con i primi compagni fiorentini, che ora, nominato professore a Bologna, si lasciava alle spalle. Lo stesso stato d'animo è espresso dal poeta nella prima lettera a Luigi Billi, anche lui rimasto a Firenze. Ma da questo amico, medico di vaglia e curioso antropologo, volontario garibaldino, prima socialista e poi crispino, e dalla moglie Marianna Giarré, poetessa e docente coinvolta nella riforma degli studi superiori femminili, Carducci non si staccò mai veramente. Nella casa fiorentina dei Billi sostò tutte le volte che si fermava a Firenze, e la loro dimora nel Mugello fu a lungo anche per lui un buon retiro, dove poteva incontrare solo gli amici più cari: Mazzoni, Barbi, Ferrari, tra gli altri. Lo scambio delle loro lettere - ora fitte, ora sparse, in quasi cinquant'anni della vita del poeta - rende più verde e nitida la costa ch'egli temeva di aver perduto: viaggi, soggiorni, complicità, spaccati di vita vissuta. Forse questo carteggio rivela un Carducci meno noto e senz'altro dà voce per la prima volta a due personaggi notevoli, ancorché minori, del nostro Ottocento post-risorgimentale.

Cina del sud, metà degli anni '70, i ragazzini di via Xiangchunshu cercano disperatamente di emergere dalle difficoltà della vita quotidiana che affrontano nella quasi completa assenza degli adulti. Attraverso le loro storie, intrise di violenza e brutalità, Su Tong trasporta il lettore negli anni terribili della Rivoluzione culturale che, sebbene mai menzionata, rimane la ragione implicita del crollo dei codici morali di un'intera generazione.

Sullo sfondo di una opulenta metropoli del sud, in cui si può riconoscere la cosmopolita ed esuberante Shanghai, le due prostitute Qui Yi e Xiao E, protagoniste del romanzo, vengono arrestate dalle guardie rosse e confinate in un campo di lavoro per la "rieducazione", in quanto non in linea con il tono austero del regime comunista. Ma il Partito non riuscirà a imporre loro la sua "salvezza", quella salvezza che non ammette repliche, che non lascia scampo...

Costretta ad abbandonare gli studi universitari per sfuggire alla rovina in cui è precipitata la famiglia, la giovane e orgogliosa Songlian decide di sfuggire al suo destino di povertà diventando la quarta moglie e concubina del ricco Chen Zuoqian. Ma l'opprimente logica che regola la vita di palazzo e che induce ognuna delle mogli e concubine a commettere meschini soprusi pur di guadagnare i favori e la considerazione del marito, si rivelerà ben presto in tutta la sua crudeltà e spingerà Songlian verso l'unica via di fuga che riuscirà a trovare. Con Mogli e concubine - divenuto subito un libro di culto, ancor prima che il regista Zhang Yimou ne traesse il film Lanterne rosse - Su Tong ha scritto una critica sociale implacabile contro l'oppressione dell'individuo, e in particolare della donna, nella Cina prerivoluzionaria.

In "Un'altra vita per le donne" le sorelle Jian, entrambe "signorine" sebbene abbastanza in là con gli anni, conducono una vita reclusa e senza sussulti in un appartamento al di sopra del negozio di salse di soia e sottaceti che una volta apparteneva al padre. All'interno del negozio, si alternano le vicende e gli scandali fra tre commesse, "nemiche per la pelle" ma costrette a lavorare insieme. Nel racconto "Tre lanterne", chi ha detto che solo i più intelligenti si salvano dalla guerra? Bian Jin, lo scemo del villaggio di Quezhuang, ha in testa solo le sue anatre, e per questo viene dimenticato dai suoi compaesani in fuga dalla guerra. Vagando per il villaggio ormai deserto, Bian Jin incontra Scodellina, una bambina alla perenne ricerca dell'olio necessario ad accendere le tre lanterne sulla barca della sua famiglia.

Pubblicati tra il 1989 e il 1999, un periodo particolarmente vivace per la letteratura cinese appena affrancatasi dai limiti imposti dal realismo socialista, questi racconti sono uniti da un filo comune: la presenza, a volte appena accennata, a volte dominante, di elementi fantastici o soprannaturali all'interno del quotidiano. Fantasmi, spiriti, angeli, mostri, bambini giganti appaiono in modo imprevisto e inspiegabile, interrompendo la linearità logica della narrazione e aprendo una crepa verso un mondo che supera la percezione e si proietta verso il sogno, la fantasia e l'allucinazione. La mantella ricamata, le enormi farfalle multicolori, il grande fiore rosso di loto, la giara, le risaie inaridite e gli spaventapasseri sono gli elementi ricorrenti che contribuiscono a produrre una sensazione di irrealtà, come se gli oggetti e gli stessi personaggi, pur calati nel nostro mondo, si trovassero a tratti come sospesi tra cielo e terra.

"Il villaggio di Fengyangshu si estendeva per venticinque chilometri, venticinque chilometri di strada di terra bruna coperta dalle orme dei tuoi antenati. Su metà delle terre si coltivava una strana pianta: il papavero da oppio..." "La casa dell'oppio" è considerato tra le espressioni più rappresentative della letteratura d'avanguardia cinese, genere letterario in cui la riflessione e la sperimentazione del linguaggio rispondevano all'esigenza di superare la lingua schematica e standardizzata della comunicazione politica, che aveva saturato per decenni la letteratura e ogni aspetto della vita quotidiana cinese. Il romanzo racconta il lento e tragico declino di una famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con la coltivazione ed il commercio dell'oppio in un immaginario villaggio del sud della Cina, microcosmo rappresentativo di tutta la Cina rurale, dove l'indifferenza, la crudeltà, la fame, l'iniquità e gli istinti primordiali muovono gli uomini e regolano le loro relazioni.

Questi racconti, pubblicati tra il 1989 e il 1999 in un periodo particolarmente vivace per la letteratura cinese appena affrancatisi dai limiti imposti dal realismo socialista, sono uniti da un filo comune: la presenza, a volte appena accennata, a volte dominante, di elementi fantastici o soprannaturali all'interno del quotidiano. Fantasmi, spiriti, angeli, mostri, bambini giganti appaiono in modo imprevisto e inspiegabile, interrompendo la linearità logica della narrazione e aprendo una crepa verso un mondo che supera la percezione e si proietta verso il sogno, la fantasia e l'allucinazione. La mantella ricamata, le enormi farfalle multicolori, il grande fiore rosso di loto, la giara, le risaie inaridite e gli spaventapasseri sono gli elementi ricorrenti che contribuiscono a produrre una sensazione di irrealtà, come se gli oggetti e gli stessi personaggi, pur calati nel nostro mondo, si trovassero a tratti come sospesi tra cielo e terra.

Volcanic gas reservoirs are the new natural gas frontier. Once thought too complex, too harsh on the drilling bit, and too difficult to characterize, reservoir engineers and petroleum geologists alike now manage more advanced seismic and logging tools, making these "impossible" field developments possible. Bridging meaningful information about these complicated provinces and linking various unconventional methods and techniques, Volcanic Gas Reservoir Characterization:

• Describes a set of leading-edge integrated volcanic gas reservoir characterization techniques, helping to ensure the effective development of the field
• Reveals the grade and relationship of volcanic stratigraphic sequence
• Presents field identification and prediction methods, and interpretation technology of reservoir parameters, relating these to similar complex fields such as shale

These innovative approaches and creative methods have been successfully applied to actual development of volcanic gas reservoirs. By sharing the methods and techniques used in this region with reservoir engineers and petroleum geologists all over the world, those with better understanding of these unconventional basins will begin to consider volcanic rock like any other reservoir.

• Summarizes the research and explains detailed case studies of volcanic gas reservoir developments, showing the latest achievements and lessons learned
• Supplies knowledge on volcanic gas reservoir basins to provide meaningful insight into similar complex reservoirs such as shale, coal bed methane, and heavy oil basins
• Contains extensive methodology, strong practicality and high innovation, making this an ideal book for both the practicing and seasoned reservoir engineer and petroleum geologists working with complex reservoirs

Il cinese per gli italiani, giunto alla nuova edizione anche del terzo volume, è il primo corso completo della lingua cinese pensato per studenti italiani. Rivolto a coloro che padroneggiano già le principali regole fonologiche, i rudimenti della scrittura, i fondamenti di grammatica e un lessico di base di circa mille e trecento parole, il testo consente un approfondimento della competenza nella lingua cinese fino a soddisfare il livello Intermedio dell'esame HSK. I contenuti delle venti lezioni sono stati ideati come strumento per approfondire la conoscenza della società cinese tradizionale e moderna. Ciascuna lezione è composta da un brano iniziale che, nelle prime dieci lezioni, è accompagnato da un più semplice testo in forma di dialogo, seguito dalle parole nuove in esso contenute. Si trovano poi alcune brevi note relative all'impiego di particolari strutture sintattiche o di espressioni lessicali più complesse. Queste parti sono seguite da esercizi, da un breve brano in lingua italiana per imparare a tradurre dall'italiano in cinese e da alcuni argomenti di discussione o tracce di componimenti relativi al soggetto delle lezioni. L'opera è corredata da dettagliate spiegazioni grammaticali e lessicali e da tracce audio Mp3 scaricabili dal sito web dell'editore, che contengono esercizi di comprensione orale e i testi dei dialoghi e dei brani presenti nel libro.

The rise of China could be the most important political development of the twenty-first century. What will China look like in the future? What should it look like? And what will China's rise mean for the rest of world? This book, written by China's most influential foreign policy thinker, sets out a vision for the coming decades from China's point of view.

In the West, Yan Xuetong is often regarded as a hawkish policy advisor and enemy of liberal internationalists. But a very different picture emerges from this book, as Yan examines the lessons of ancient Chinese political thought for the future of China and the development of a "Beijing consensus" in international relations. Yan, it becomes clear, is neither a communist who believes that economic might is the key to national power, nor a neoconservative who believes that China should rely on military might to get its way. Rather, Yan argues, political leadership is the key to national power, and morality is an essential part of political leadership. Economic and military might are important components of national power, but they are secondary to political leaders who act in accordance with moral norms, and the same holds true in determining the hierarchy of the global order.

Providing new insights into the thinking of one of China's leading foreign policy figures, this book will be essential reading for anyone interested in China's rise or in international relations.

In a new preface, Yan reflects on his arguments in light of recent developments in Chinese foreign policy, including the selection of a new leader in 2012.

Once a forbidding area of swamps and forests, Berkley was uninhabited until the early 19th century. In 1924, the Detroit News disparaged the "frontier community" and wrote that it "resembles a settlement in the oil waste of Wyoming." Still, forward-thinking residents thought Berkley had a bright future. Two factions with competing ideas raced with paperwork to the Oakland County Courthouse in Pontiac; the triumphant group, desiring a small town, camped out overnight to be the first in line. Later incorporated as a city in 1932, Berkley's history includes the invention of the Benjamin Grain Cradle, the Ku Klux Klan parading through its streets, and the devastation of the fledgling community during the Great Depression. Through it all, Berkley continues to thrive and prides itself on being the "City That Cares."

Designing machines that can read handwriting like human beings has been an ambitious goal for more than half a century, driving talented researchers to explore diverse approaches. Obstacles have often been encountered that at first appeared insurmountable but were indeed overcome before long. Yet some open issues remain to be solved. As an indispensable branch, Chinese handwriting recognition has been termed as one of the most difficult Pattern Recognition tasks. Chinese handwriting recognition poses its own unique challenges, such as huge variations in strokes, diversity of writing styles, and a large set of confusable categories. With ever-increasing training data, researchers have pursued elaborate algorithms to discern characters from different categories and compensate for the sample variations within the same category. As a result, Chinese handwriting recognition has evolved substantially and amazing achievements can be seen. This book introduces integral algorithms used in Chinese handwriting recognition and the applications of Chinese handwriting recogniers. The first part of the book covers both widespread canonical algorithms to a reliable recognizer and newly developed scalable methods in Chinese handwriting recognition. The recognition of Chinese handwritten text is presented systematically, including instructive guidelines for collecting samples, novel recognition paradigms, distributed discriminative learning of appearance models and distributed estimation of contextual models for large categories, in addition to celebrated methods, e.g. Gradient features, MQDF and HMMs. In the second part of this book, endeavors are made to create a friendlier human-machine interface through application of Chinese handwriting recognition. Four scenarios are exemplified: grid-assisted input, shortest moving input, handwritten micro-blog, and instant handwriting messenger. All the while, the book moves from basic to more complex approaches, also providing a list for further reading with literature comments.

Per sfuggire alla povertà, la giovane Songlian accetta di diventare la quarta sposa del ricco Chen Zuoqian. Siamo nella Cina pre-rivoluzionaria, in un medioevo che stenta a morire, e fra le regole che governano la casa di Chen vi è quella che dà al marito la facoltà di scegliere la donna con cui passare la notte. La bella Songlian non accetta passivamente la logica feroce della sua nuova condizione. L'inevitabile competizione con le altre mogli e il cerchio di solitudine che la imprigiona trasformano il suo coraggio e la sua protesta in armi spuntate, facendola cadere in una ineluttabile spirale di follia. Su Tong domina materia narrativa e scrittura donandoci, con il personaggio di Songlian, una figura incisa dentro il silenzio della Storia, eroina e vittima sacrificale. Da questo romanzo (precedentemente pubblicato con il titolo "Mogli e concubine") il regista Zhang Yimou ha tratto l'omonimo film che ha segnato il definitivo ingresso della cinematografia cinese in Occidente e ha rivelato il talento dell'attrice Gong Li.

The demand and opportunity for cross-cultural technology design is rapidly rising due to globalization. However, all too often resulting technologies are technically usable, yet cannot be immediately put to meaningful use by users in their local, concrete contexts. Support for concrete user activities is frequently missing in design, as support for decontextualized actions is typically the focus of design. Sun examines this disconnect between action and meaning in cross-cultural technology design and presents an innovative framework, Culturally Localized User Experience (CLUE), to tackle this problem. Incorporating key concepts and methods from activity theory, British cultural studies, and rhetorical genre theory, the CLUE approach integrates action and meaning through a dialogical, cyclical design process to design technology that engages local users within culturally meaningful social practices.

Illustrated with five in-depth case studies of mobile text messaging use by college students and young professionals in American and Chinese contexts spanning years, Sun demonstrates that a technology created for culturally localized user experience mediates both instrumental practices and social meanings. She calls for a change in cross-cultural design practices from simply applying cultural conventions in design to engaging with social affordances based on a rich understanding of meaningful contextualized activity. Meanwhile, the vivid user stories at sites of technology-in-use show the power of "user localization" in connecting design and use, which Sun believes is essential for the success of an emerging technology like mobile messaging in an era of participatory culture.

This book will be of interest to researchers, students, practitioners, and anyone who wants to create culture-sensitive technology in this increasingly globalized world that requires advanced strategies and techniques for culturally localized, participatory design.

Statistical Theories and Methods with Applications to Economics and Business highlights recent advances in statistical theory and methods that benefit econometric practice. It deals with exploratory data analysis, a prerequisite to statistical modelling and part of data mining. It provides recently developed computational tools useful for data mining, analysing the reasons to do data mining and the best techniques to use in a given situation.

• Provides a detailed description of computer algorithms.
• Provides recently developed computational tools useful for data mining
• Highlights recent advances in statistical theory and methods that benefit econometric practice.
• Features examples with real life data.
• Accompanying software featuring DASC (Data Analysis and Statistical Computing).

Essential reading for practitioners in any area of econometrics; business analysts involved in economics and management; and Graduate students and researchers in economics and statistics.

The rise of China could be the most important political development of the twenty-first century. What will China look like in the future? What should it look like? And what will China's rise mean for the rest of world? This book, written by China's most influential foreign policy thinker, sets out a vision for the coming decades from China's point of view.

In the West, Yan Xuetong is often regarded as a hawkish policy advisor and enemy of liberal internationalists. But a very different picture emerges from this book, as Yan examines the lessons of ancient Chinese political thought for the future of China and the development of a "Beijing consensus" in international relations. Yan, it becomes clear, is neither a communist who believes that economic might is the key to national power, nor a neoconservative who believes that China should rely on military might to get its way. Rather, Yan argues, political leadership is the key to national power, and morality is an essential part of political leadership. Economic and military might are important components of national power, but they are secondary to political leaders who act in accordance with moral norms, and the same holds true in determining the hierarchy of the global order.

Providing new insights into the thinking of one of China's leading foreign policy figures, this book will be essential reading for anyone interested in China's rise or in international relations.