A Trepalle, frazione di Livigno, la temperatura rigida e il profilo irregolare delle case spaventerebbero chiunque, ma non Sandro Parenti, il nuovo parroco della valle: un giovane della pianura, ossuto come un agnellino e scontroso come un toro. Con modi poco ortodossi don Sandro non solo si adatta presto a quella vita, ma impone anche grandi cambiamenti - la ristrutturazione della chiesa! La luce artificiale! - che portano il Paese ad amare quel prete forestiero. È lui ad aprire la prima pompa di benzina della zona ed è sempre lui a portare don Lorenzo Milani, Giovannino Guareschi e Giuseppe Angelo Roncalli, poi papa Giovanni XXIII, in quel posto dimenticato da Dio. L'incontro con quella comunità testarda quanto lui è soprattutto un'occasione di crescita per entrambe le parti e si rivela una lezione di vita.

I grandi cambiamenti che un prete di forte personalità e dai modi poco ortodossi porta nella più alta parrocchia d'Europa a Trepalle (Livigno) tra gli anni '30 e '70 quando il turismo non era ancora arrivato.

Livigno, la località da cartolina che ha incantato molti, la palestra naturale che richiama i migliori atleti del mondo ad allenarsi in quota, l'altopiano che ricorda l'Himalaya, il grande centro commerciale a cielo aperto dove fare acquisti vantaggiosi, ha una sua storia ben precisa. Per questo sono particolarmente felice che il libro che avete tra le mani la racconti con precisione, passando dalle tradizioni locali ai cenni storici, dalla geografia all'arte, dal turismo ai prodotti tipici, dal passato al presente. Nel corso dei secoli si sono intrecciati fatti che hanno contraddistinto il nostro DNA e contribuito a formare quell'alone unico che avvolge Livigno in tutte le sue componenti. Da comunità isolata ci siamo trasformati in una cittadina capace di proporsi a livello internazionale in un mix unico di storia e tradizione, e abbiamo fatto della nostra valle il punto di incontro e scambio di svariate culture. lingue, testimonianze.