Queste sono le memorie e la spiritualità di don Zelio Vagaggini, composte da racconti, ricordi e poesie.

Don Zelio Vagaggini (Piancastagnaio 1 novembre 1925 - 29 ottobre 2017) viene ordinato sacerdote a Pitigliano il 26 giugno 1949. Inviato come vice parroco al suo paese, dal 1962 al 2001 è parroco di Piancastagnaio. Ricopre anche i delicati incarichi di Vicario generale della diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello e di Padre spirituale del Seminario regionale Pio XII di Siena dal 2001 al 2007. Appassionato dal rinnovamento ecclesiale del Concilio vaticano II, lavora con grande coraggio per attuarlo nel suo paese e nella diocesi, impegnandosi in particolare per operare e a favore e insieme ai poveri, vecchi e nuovi che la nostra civiltà continua a creare, dove riconosce il Volto di Gesù Cristo. Per questo fonda la Comunità della Resurrezione e la Casa Famiglia della Colta. Queste sono le sue memorie e la sua spiritualità, composte da racconti, ricordi e poesie.

L'autore Nel maggio e nell'agosto 1977 rilascia a Claudio Quarantotto "l'Intervista sulla Destra", che oggi Luciano Lucarini ripresenta, avendo avvertito la necessità, direi l'urgenza di offrire uno strumento di riflessione sull'attualità, non astratto, ma teorico, ma fondato su un'articolata rivisitazione del pensiero della Destra. Prezzolini considera come forma, se non perfetta, almeno largamente accettabile, il sistema liberale creato dal Risorgimento, contestandone, però, fermamente la corruzione ed il trasformismo manifestatisi con la c.d. "rivoluzione parlamentare", che segna l'avvento della Sinistra. Introduzione di Fabio Torriero.

Da Mille anni Abbadia San Salvatore ha con san Marco papa uno rapporto di venerazione: si rivolge al Santo, di cui possiede la sacra testa, per chiedere protezione nelle calamità naturali e per avere abbondanti raccolti dei prodotti della terra, in particolare delle castagne. La pubblicazione indaga gli antichi documenti che attestano il culto al Santo pontefice nell'XI secolo (Mario Marrocchi), propone le tappe della sua venerazione nel centro amiatino (Carlo Prezzolini) e analizza i beni artistici a lui dedicati (Narcisa Fargnoli e Bruno Santi). Viene affrontato anche l'aspetto storico-agiografico di papa Marco, vissuto agli inizi del secolo IV in epoca costantiniana, e sono proposte le preghiere e gli inni dedicati al Santo (Valeria Novembri).

Il volume ha come tema la Passione e come svolgimento due tracce: i Vangeli e i dipinti di Duccio nella facciata posteriore della sua opera più alta, la Maestà. Il libro si propone come uno strumento agile, che cerca di coniugare i Vangeli scritti con i Vangeli dipinti da Duccio: il pittore narra visivamente i passi evangelici, questi descrivono e fanno comprendere i quadri dipinti, in un fecondo intreccio che punta a rendere più comprensibili gli eventi e a stimolare la partecipazione anche emozionale dei fedeli, collegandosi alle contemporanee rappresentazioni sacre.

Il volume è il catalogo della mostra di Pienza (Museo Diocesano, 26 giugno - 7 agosto 2005). In questa mostra vengono presentate tre opere d'arte sulla Santa Famiglia provenienti dal Museo Cattedrale di Chiusi (La Santa Famiglia con San Giovannino e Santa Caterina da Siena di Vincenzo Rustici), dal Museo Civico Pinacoteca Crociati di Montepulciano (La Santa Famiglia con San Giovannino di Rutilio Manetti), dal Museo Diocesano di Arte Sacra di Pienza (Riposo durante la fuga in Egitto di Fra' Bartolomeo).

Il libro è articolato in una serie di saggi che riguardano le diverse proprietà dell'abbazia di San Salvatore, presentate nella loro complessa evoluzione storica, e le numerose testimonianze architettoniche che i monaci benedettini e cistercensi hanno lasciato nel territorio amiatino.