Attraverso una serie di conversazioni inedite tra Enrico Crispolti e Luca Maria Patella, il volume ripercorre l'intera ricerca dell'artista dagli esordi alla fine degli anni Cinquanta del Novecento fino al 2000, anno in cui è avvenuto questo dialogo. Illustrato da cinquantaquattro immagini, annotato e introdotto storiograficamente da Raffaele Bedarida e Antonio Petrone, il libro è uno strumento fondamentale per approfondire il lavoro di Patella e per uno sguardo non ortodosso sui molti ambienti artistici in cui è intervenuto liberamente e senza lasciarsi incasellare: dal cinema d'artista all'arte concettuale, dall'arte povera all'installazione, dalla poesia visiva al libro d'artista. Si tratta di idee complesse e di un percorso non lineare, presentati con il linguaggio diretto e informale di una chiacchierata. Il volume contiene la trascrizione delle conversazioni, un apparato iconografico e un QR code mediante cui accedere alle registrazioni audio originali.

Luca Maria Patella ha introdotto la struttura della Fotografia e dei Media "Senza Peso", nell'Arte, promovendo e anticipando la dimensione concettuale e multimediale di essa dalla prima metà degli anni '60, e non solo nell'arte italiana. Ma il suo concettualismo non è una fredda indicazione di facciata, va assai oltre: pratica un'inedita e complessa integrazione di arte, letteratura e critica o meglio di arte e scienza, inconscio e coscienza.