«L'individuo trasmuta il proprio interno e come conseguenza di tale trasmutazione anche l'esterno è costretto a cambiare; colui che intraprende la via del lavoro su di sé è pronto a vincere il mondo e non a vincere nel mondo.» Il testo spiega in modo semplice l'importanza del lavoro su di sé di un essere umano durante il suo percorso di vita. A cosa serve il lavoro su di sé? Quale percorso bisogna seguire per la trasmutazione interiore? Questo libro è un talismano che aiuta il lettore a lavorare su se stesso in modo efficace. Sprigiona Fuoco! Tratta di argomenti di cui non si parla tutti i giorni, come l'alchimia, la preghiera e il ricordo di sé. La via per la pace interiore è la discesa nella propria interiorità: solo un individuo veramente determinato è in grado di farlo. In conclusione? La via per la trasmutazione interiore dipende solo da noi stessi.

Nato dal desiderio di raccontare la tragicità della scultura moderna a confronto con la classicità del passato, il volume, a corredo dell'importante rassegna romana, racconta l'opera di uno dei più grandi artisti del '900, Alberto Giacometti, in dialogo con i capolavori della Galleria Borghese, luogo per definizione della scultura. Come scrive Anna Coliva: "Incontrando le forme sinuose e bianche della Femme couchée qui rêve attraverso le quali si scorgono quelle della Paolina di Canova, il cui volto è riflesso, sull'altro lato, nella Tête qui regarde; nel passo pesante dell'Homme qui marche, in cui risuona l'eco di quello affaticato di Enea sotto il peso di Anchise; nella Femme qui marche, nera e misteriosa come le sfingi di basalto della Sala egizia; nell'equilibrio instabile dell'Homme qui chavire, fuori asse e pronto a perdere l'equilibrio come il David di Bernini; ecco, di fronte a tutte queste opere il visitatore percepirà che le sculture di Giacometti creano attorno a sé l'alone volumetrico di una drammatica cornice immateriale, invisibile ma sensibile".