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2025 |
![]() ![]() Author: Momigliano Anna Publisher: Garzanti Per capire cosa è diventato Israele dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, dobbiamo innanzitutto chiederci cosa stesse diventando già prima di quel giorno. Israele è un paese giovane, dove l'età media è di ventinove anni e le cose cambiano con una rapidità difficile da immaginare. È anche un paese pieno di contraddizioni: da un lato gli ebrei ultraortodossi, molti dei quali non si identificano nell'idea moderna di democrazia, dall'altro i palestinesi con cittadinanza israeliana, che a propria volta non si identificano nell'idea di stato ebraico; da una parte un fortissimo legame con il passato e le tradizioni, dall'altra uno straordinario slancio verso il futuro della ricerca e delle nuove tecnologie. Come ha scritto Amos Oz, Israele è un paese nel quale «tutti vengono da qualche altra parte», perché è nato dalla fuga degli ebrei dall'Europa e dal Medio Oriente; un paese che da sempre convive con l'idea che altri vogliano spazzarlo via e che allo stesso tempo occupa da quasi sessant'anni territori nei quali impone a milioni di palestinesi un sistema antidemocratico. In questo libro Anna Momigliano fotografa l'identità di un mondo di cui parliamo tutti pur sapendone molto poco, e ci consegna, in una ricostruzione solida e chiarissima, gli strumenti necessari per riconoscere nella guerra in Medio Oriente, riaccesa nel 2023, l'esito di una trasformazione che era in atto già da lungo tempo e cui la paura e il desiderio di vendetta non hanno fatto altro che dare il colpo finale. € 18,00
Scontato: € 17,10
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![]() ![]() Author: Momigliano Anna Publisher: Vanda Edizioni Bashar al Assad, presidente siriano, è l'ultimo grande dittatore mediorientale ad oggi resistito alla "primavera araba": impegnato da più di un anno a reprimere una ribellione degenerata in guerra civile, è l'anti-eroe della scena geopolitica attuale ed al contempo una figura tragica che non ha saputo sfuggire al proprio destinO. Figlio non prediletto di Hafez al Assad, patriarca del regime siriano, Bashar è stato educato in Occidente lontano dalle dinamiche politiche siriane con l'idea di esercitare la professione di medico a Londra. Soltanto dopo la morte del fratello maggiore di lui, il padre lo ha voluto come successore. Divenuto presidente a soli 34 anni, Bashar si è illuso di potere riformare il regime dall'interno, dando luogo alla celebre "primavera di Damasco" del 2001, breve stagione di democratizzazione che molto ha illuso l'opposizione interna e l'Occidente. Invece, dopo un decennio alla guida di un regime-clan - che, a detta di molti, non è mai riuscito a controllare realmente - si è trasformato in uno dei dittatori più sanguinari, fagocitato dal sistema che aveva tentato di cambiare, senza avere mai trovato il coraggio di assumersene i rischi. Da qui anche la sua particolare relazione altalenante con l'Occidente (da un lato il desiderio di essere accettato da Stati Uniti ed Europa, dall'altro la paranoia anti-occidentale) e le dinamiche mafiose di uno dei regimi più chiusi del Medio Oriente. € 15,00
Scontato: € 14,25
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2015 |
![]() ![]() Author: Momigliano Anna Publisher: La Zisa Lo Stato di Israele è grande più o meno quanto la Sicilia. Vi risiedono circa sei milioni di ebrei e due di arabi, senza contare gli abitanti della Cisgiordania. In più vi sono una serie di minoranze storiche ma non così conosciute: drusi, circassi, beduini, ecc. L'identità di questa terra è talmente complessa che possono percepirsi eccentrici, rispetto alla maggioranza, i giovani che non si riconoscono nella politica e nel mainstream; la classe media che perde potere d'acquisto e non riesce a pagarsi un affitto; gli arabi israeliani che si sentono cittadini di serie B; gli arabi cristiani rispetto alla maggioranza musulmana; i neri africani in rapporto alle altre etnie; le popolazioni beduine e nomadi; i lavoratori immigrati del Sud-est asiatico; i religiosi e i laici, entrambi; i russi o gli etiopici di fronte ai pionieri; i sefarditi nei confronti degli ashkenaziti. Il miracolo del sionismo consiste proprio nell'aver integrato milioni di esseri umani in pochissimi anni. € 4,90
Scontato: € 4,66
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2009 |
![]() ![]() Author: Momigliano Anna Publisher: Marsilio Per alcuni Israele è un ideale, un modello astratto su cui proiettare sogni e aspirazioni. Per altri è l'incarnazione di tutto quello che di peggio esiste nella cultura occidentale: violenza, arroganza, imperialismo. Tentare di cavarsela dicendo che "Israele è un paese come molti altri" sarebbe ipocrita, perché di "normale" Israele non ha davvero nulla: è una gabbia di matti, un paese meraviglioso e affascinante, durissimo e schizofrenico, ma soprattutto una nazione con una disperata voglia di vivere e di sopravvivere. Scrivere di Israele senza scrivere di politica non avrebbe senso, perché lì il pubblico diventa quasi sempre privato. Ma scrivere di Israele riducendolo solo a un simbolo politico non renderebbe giustizia a questa nazione unica. Avere la pretesa di raccontare in un solo libro Israele in tutta la sua storia e in tutte le sue sfaccettature, poi, sarebbe impossibile. Così questo libro ha l'unica pretesa di raccontare Israele così com'è stato negli ultimi quindici anni e lo fa da un'angolazione molto particolare, dal punto di vista della "generazione Libano", o "generazione Rabin": ovvero i giovani israeliani, con un background laico e progressista, che erano adolescenti negli anni Novanta. "Karma Kosher" è il loro mondo, sospeso tra la dura realtà del conflitto, la speranza di cambiarla e il desiderio di evadere. Ogni anno migliaia di ragazzi vanno in India, inseguendo cannabis a buon mercato e spiritualità spicciola nella costante ricerca di una valvola di sfogo. € 13,00
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