Il romanzo che fa comprendere quando la vita, a volte, ci riserva tante sorprese, a volte piacevoli, in altri casi pesanti come un macigno. Per proseguire nel nostro cammino, bisogna riuscire a metabolizzare le nostre esperienze, il nostro vissuto, per riuscire a comprendere per quale motivo un evento è accaduto, o anche per scoprire come mai ci siamo lasciati scorrere addosso un particolare evento, senza avere la forza di reagire. Una storia che sembra quasi un deja-vù dell'anima, dove le persone sfuggono ai canoni dell'apparenza e, per arrivare a concludere appieno la lettura, bisogna scrutare l'anima, la natura, i sentimenti del personaggio principale, Tosca. Lo stile richiama la semplicità e la naturalezza, e l'immediatezza delle frasi riescono a farci comprendere cosa e chi è davvero fondamentale per noi; i figli, la famiglia, i veri amici, anche se incontrati in situazioni paradossali e al di fuori di ogni apparente logica. Le vicende, si muovono poi attorno alle placide acque di un lago di fantasia, di un borgo che a tratti sembra quasi una celebrata località di villeggiatura del Lago Maggiore...