Si può amare la natura in tanti modi. Sylvia, 9 anni, è un tutt'uno con essa, le piace esplorare i boschi e avvicinare gli animali, suoi compagni di gioco. Il suo spirito d'avventura la porterà ad arrampicarsi sull'alto e vecchio pino dove vivrà un momento che le cambierà la vita e la farà sentire libera e fedele alla natura e a se stessa. Anche il cacciatore ama la natura, ma a modo suo. Attraversa i boschi ma si perde, osserva gli uccelli e li caccia, perché desidera possedere quegli animali che dice di amare. Non riuscirà, però, a conquistare Sylvia e a farle tradire il suo amore per la natura svelando il segreto dell'airone bianco. Età di lettura: da 9 anni.

In questo romanzo della fine dell'Ottocento due grandi amiche, Helen Denis e Kate Lancaster, che abitualmente vivono a Boston, decidono di trascorrere l'estate nel piccolo villaggio di Deephaven. Qui, nella vecchia casa della prozia di Kate, scopriranno i segreti e le meraviglie di Deephaven: la spiaggia della baia, il faro, ma soprattutto la vita degli abitanti che scorre lenta e pacifica. Descrivendo con estrema cura ogni dettaglio, con un pizzico di umorismo, Sarah Orne Jewett ci restituisce un affresco raffinato della vita di un tipico borgo marinaro.

Con occhio attento ai particolari e descrizioni raffinate, Sarah Orne Jewett ci riporta nel New England, dove prendono vita i suoi personaggi: la povera Mrs Parkins, che si perde in una terribile tormenta di neve proprio la vigilia di Natale; la dodicenne Rebecca, che in una gelida notte di Natale, con la nonna a letto malata, accoglie fiduciosa in casa uno sconosciuto; l'anziana Miss Spring che, di ritorno verso casa, vistasi la strada sbarrata da un treno, sale sul primo vagone mentre la locomotiva si mette in moto; e Mrs Goodsoe che, da sotto la sua cuffietta di percalle, mentre raccoglie il tasso barbasso, racconta alla sua giovane compagna fatti e misfatti dell'intero villaggio.

Con i suoi boschi fitti, le baie dolci e i panorami selvaggi, il paese degli abeti aguzzi è il territorio magico nel quale si muovono la protagonista e i personaggi di questo romanzo: la signora Todd, mastodontica matrona esperta raccoglitrice di erbe medicinali, il capitano Littlepage, a cui si è «sconvolto il cervello per il troppo leggere», la vispa signora Blackett e il ricordo di Joanna, abitante unico dell'Isola delle Conchiglie. Vite comuni ma straordinarie tratteggiate con minuzia, in un susseguirsi di bozzetti che Willa Cather definì «esseri viventi colti all'aria aperta, con la loro luce, la loro libertà e le loro porzioni di cielo», danno vita a una storia senza tempo ricca di tenerezza, pathos e umorismo. Da lungo tempo assente dalle nostre librerie, 'Il paese degli abeti aguzzi' torna arricchito dagli scritti sul romanzo di due grandi estimatori dell'autrice, Willa Cather e Rudyard Kipling.

È la vigilia di Natale, nella maestosa Danesly House, e i musicisti in costume suonano e cantano sorprendendo gli ospiti durante la cena, mentre la neve comincia a cadere sulla campagna che si estende a perdita d'occhio. La giovane Betty Leicester è sopraffatta da una felicità inesprimibile mentre Lady Mary, così affascinante, la stringe al cuore, colma di gratitudine. Scrittrice americana ancora poco conosciuta in Italia, Sarah Orne Jewett dedica alla sua Betty una deliziosa storia natalizia che, in questa raccolta, è accompagnata da tre racconti di altrettanta raffinatezza, in cui l'autrice immortala incantevoli frammenti di vita.

Presentiamo qui due racconti di Sarah Orne Jewett che, come gran parte della sua produzione, sono ambientati nel Maine, patria della scrittrice. Della protagonista di 'Lady Ferry' nessuno sa niente. È stata chiamata così perché un giorno si presentò, già vecchissima, al traghetto fluviale antistante la casa di campagna di Agnes e del fratello Matthew, dicendo che lì avevano abitato dei suoi parenti, e i due, impietositi dal suo smarrimento, l'avevano accolta. Marcia, l'io narrante, passa un'estate da bambina dai cugini Agnes e Matthew: tutto per lei si svolge intorno al rapporto speciale con la vecchia signora, considerata innocuamente pazza. Lady Traghetto, infatti, afferma di essere l'unica persona al mondo che non morirà mai... A poco a poco il racconto si colora di venature soprannaturali e, anche se il finale metterà le cose a posto, nel lettore rimarrà uno sconcerto simile a quello della bambina. 'A Winter Courtship' racconta l'incontro tra Jefferson Briley, anziano vedovo che svolge il servizio postale fra due paesini del Maine, e la signora Fanny Tobin, vedova anche lei anziana, che un giorno sale sulla vettura del signor Briley. Nello stentato dialogo intessuto di ordinarie malinconie, fra i due si crea una soffusa atmosfera crepuscolare e nelle sette miglia del viaggio, reso molto lento dall'età avanzata della giumenta, accadrà qualcosa che cambierà per sempre il resto delle loro esistenze: un adeguarsi in fondo lieto alle dolci regole di un mondo felice.

Con i suoi boschi fitti, le baie dolci e i panorami selvaggi, il paese degli abeti aguzzi è il territorio magico nel quale si muovono la protagonista e i personaggi di questo romanzo: la signora Todd, mastodontica matrona esperta raccoglitrice di erbe medicinali, il capitano Littlepage, a cui si è «sconvolto il cervello per il troppo leggere», la vispa signora Blackett e il ricordo di Joanna, abitante unico dell'Isola delle Conchiglie. Vite comuni ma straordinarie tratteggiate con minuzia, in un susseguirsi di bozzetti che Willa Cather definì «esseri viventi colti all'aria aperta, con la loro luce, la loro libertà e le loro porzioni di cielo», danno vita a una storia senza tempo ricca di tenerezza, pathos e umorismo. Da lungo tempo assente dalle nostre librerie, 'Il paese degli abeti aguzzi' torna arricchito dagli scritti sul romanzo di due grandi estimatori dell'autrice, Willa Cather e Rudyard Kipling.

...it was touching to discover that this lonely spot was not without its pilgrims.

The story of an endearing, unlikely friendship set against the backdrop of a remote and beautiful Maine coastal town, The Country of Pointed Firs is one of Sarah Orne Jewett's most loved works, and it quickly earned her a reputation as a talented writer upon its publication. Praised by Alice Brown for its "idyllic atmosphere of country life," Jewett's moving novel shows her intimate understanding of New England and its unique inhabitants, whose prickly exteriors often concealed a warm and loyal nature.

Willa Cather (My Antonia, Death of The Archbishop) remarked that The Country of The Pointed Firs was one of three American books destined for imortality, placing it beside Nathaniel Hawthorne's The Scarlet Letter and Mark Twain's The Adventures of Huckleberry Finn.

The Art of The Novella Series

Too short to be a novel, too long to be a short story, the novella is generally unrecognized by academics and publishers. Nonetheless, it is a form beloved and practiced by literature's greatest writers. In the Art Of The Novella series, Melville House celebrates this renegade art form and its practitioners with titles that are, in many instances, presented in book form for the first time.

A sharply observed, affectionate, and unsentimental portrait of life in a Maine fishing village, The Country of the Pointed Firs is Sarah Orne Jewett's most enduring work, and commonly regarded as the finest example of American regionalist literature in the nineteenth century. It was originally published in four installments of the Atlantic Monthly in 1896; this Broadview Edition is based on the Atlantic serialization and also includes the four other stories set in Dunnet Landing. The critical introduction situates the text in its historical, cultural, and literary milieu, attending to its place in Jewett's oeuvre and in her biography. Appendices include earlier "local color" writing by Jewett and others, Jewett's letters, and contemporary reviews of the novel.

Sylvia ha nove anni e abita con la nonna in una solitaria fattoria del New England. Curiosa e vivace, la bambina vive in armonia con la natura: ama gli animali e conosce alla perfezione i sentieri e i boschi che circondano la sua casa. Ma una sera d'estate un giovane sconosciuto compare all'improvviso sulla sua strada. È un cacciatore e cerca l'airone bianco, un uccello rarissimo che ha il suo nido nella zona. Riuscirà il cacciatore a convincere la piccola Sylvia a rivelargli il luogo dove vive l'airone?

The story of an endearing, unlikely friendship set against the backdrop of a remote and beautiful Maine coastal town, The Country of the Pointed Firs is one of Sarah Orne Jewett's most loved works, and it quickly earned her a reputation as a talented writer upon its publication. Praised by Alice Brown for its "idyllic atmosphere of country life," Jewett's moving novel shows her intimate understanding of New England and its unique inhabitants, whose prickly exteriors often concealed a warm and loyal nature.

This Modern Library Paperback Classics edition includes four additional Dunnet Landing stories: "The Queen's Twin," "A Dunnet Shepherdess," "The Foreigner," and "William's Wedding."

Though not as well-known as the writers she influenced, Sarah Orne Jewett nevertheless remains one of the most important American novelists of the late nineteenth century. Published in 1884, Jewett's first novel, A Country Doctor, is a luminous portrayal of rural Maine and a semiautobiographical look at her world. In it, Nan's struggle to choose between marriage and a career as a doctor, between the confining life of a small town and a self-directed one as a professional, mirrors Jewett's own conflicts as well as eloquently giving voice to the leading women's issues of her time. Perhaps even more important, Jewett's perfect details about wild flowers and seaside wharfs, farm women knitting by the fireside and sailors going upriver to meet the moonlight, convey a realism that has seldom been surpassed and stamp her writing with her signature style. A contemporary and friend of Willa Cather, Harriet Beecher Stowe, and Julia Ward Howe, Sarah Orne Jewett is widely recognized as a pathfinder in American literary history, courageously pursuing a road less traveled that led the way for other women to follow.

The Country of the Pointer Firs, Sarah Orne Jewett's masterpiece, established her among the consummate stylists of nineteenth-century American fiction.
Composed in a series of beautiful web-like sketches, the novel is narrated by a young woman writer who unfolds a New England idyll rooted in friendship, particularly female friendship, weaving stories and conversations, imagery of sea, sky and earth, the tang of salt air and aromatic herbs into an historically significant 'fiction of community' in which themes and form are exquisitely matched.
This edition, introduced by Alison Easton, also includes ten of Sarah Orne Jewett's short stories, among them 'The Queen's Twin', 'The Foreigner' and 'William's Wedding'.

In her nuanced and sharply etched novels and short stories, Sarah Orne Jewett captured the innerlife and hidden emotional drama of outwardly quiet New England coastal towns. Set against the background of long Maine winters, hardscrabble farms, and the sea, her stories of independent, capable women struggling to find fulfillment in their lives and work have a surprisingly modern resonance. Here is the first collection to include all her best fiction, and it reveals the full stature of the writer Willa Cather ranked with Mark Twain, and Nathaniel Hawthorne.
Jewett struck her characteristic note in her first collection, Deephaven (1877), stories whose exploration of Maine life moved and delighted readers when they were first published in the Atlantic Monthly, and opened a new vein of regional fiction in American literature. Of the distinctly local quality of her writings Willa Cather later said: "The language her people speak to each other is a native tongue. No writer can invent it. It is made in the hard school of experience, in communities where language has been undisturbed long enough to take on color and character from the nature and experiences of the people."
The novel A Country Doctor (1884), inspired by both her own life and that of her doctor father, is often read as a veiled autobiography. Her focus here is on a woman who must choose between marriage and her commitment to a medical career, a decision she defends passionately against the narrowness of those around her: "God would not give us the same talents if what were right for men were wrong for women."
Jewett's masterpiece, The Country of the Pointed Firs (1896), brings to imaginative life the faded trading port of Dunnet Landing, Maine, re-creating in spare, impressionistic prose the rhythms and textures of a communal society of poor fishermen and farmers, with its traditional country rituals and its stoically endured tragedies. In these linked stories we meet some of Jewett's most unforgettable characters - a woman who withdraws from society to live alone on an island, a retired sea captain haunted by old superstitions, a herb gatherer keeping alive an old knowledge of homeopathic remedies.
In the related "Dunnet Landing Stories," Jewett offers further glimpses of her fictional town, often delineating with unique sensitivity the theme of older people striving to live with dignity and security - Other stories include "A White Heron," about a girl's love for both a young ornithologist and the heron for which he is searching, the haunting "Miss Tempy's Watchers," and more tales, humorous, satiric, and poignant.
This volume features a chronology of Jewett's life, useful explanatory notes, and an account of the textual history of each of the works included.

This edition of The Country of the Pointed Firs makes an American classic available in the form in which it was originally published in 1896. An edition published after the author's death had incorporated three "Dunnett Landing" stories into the novel as additional chapters; these stories appear here in a seperate section, along with a fourth story belonging to this group and four more tales.

The four Dunnett Landing stories are "A Dunnett Shepheress," "The Foreigner," "The Queen's Twin," and "William's Wedding"; the four additional tales are "A White Heron," "Miss Tempy's Watchers," "Martha's Lady," and "Aunt Cynthy Dallett."

Here in the fictional town of Dunnett's Landing on the coast of Maine, Sarah Orne Jewett introduces people--now mostly women, as many of the town's men have been lost at sea or moved away in this era of whaling's decline--who have lived next to the sea for generations and seem to share its strength, silence and mystery. In prose of exquisite simplicity, Jewett draws a resonant portrait of people creating and tending bonds of relationship in a landscape buffetted by the forces of isolation as well as nature's severity.