Jane Madison è una giovane e bella studentessa; anche se studia nel peggior college di Seattle, mantiene la sua intelligenza e la sua femminilità. Non ha amiche né amici, tende a chiudersi molto nel suo mondo interiore e cova un sogno che non ha neanche il coraggio di pronunciare. L'atmosfera tesa e infelice che respira mentre è al college, non termina quando entra in casa, perché a renderla invivibile è il padre Gary che, trascurandola e maltrattandola, la spinge verso il suicidio. Jane cerca di tagliarsi le vene con il desiderio di farla finita con quella vita e andare da sua madre in paradiso, morta anni prima. Ad un certo punto però, si sveglia in un letto d'ospedale e non capisce chi l'ha salvata fino a che, alcuni giorni dopo, incontra un ragazzo che le confessa di esser stato lui a metterla in salvo. I due iniziano a frequentarsi fino a che vedono sbocciare l'amore. La ragazza nel frattempo si dedica a cuor leggero, o quasi, sia alla scuola, che alla musica, suonando il pianoforte con una delle più grandi musiciste contemporanee, Sarah Kattabel. Il ragazzo di Jane, che si chiama Noel, un giorno la informa di esser venuto a conoscenza di una notizia letta su dei giornali online della biblioteca di Seattle: su quelle pagine c'era scritto che nell'incidente che ha visto coinvolta sua madre non c`era stata nessuna vittima e che, quindi, poteva essere ancora viva. Da lì in poi parte una disperata ricerca che i due conducono insieme. Jane, nel frattempo, vive tempestosi episodi familiari che mettono a dura prova la sua resistenza. Quando finalmente scopre l'indirizzo della