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2024 |
![]() ![]() Author: Genet Jean Publisher: Il Saggiatore Per Jean Genet la Palestina si divide in oppressi e oppressori, e non ha dubbi su chi ricopra l'uno o l'altro ruolo. Da un lato c'è uno stato fiancheggiato e armato fino ai denti dalle potenze occidentali; dall'altro i fedayin, giovanissimi pronti a sacrificare la loro vita per non vedersi strappare gli ultimi pezzi di terra rimasti. Negli scritti contenuti in questo libro, Genet incontra gli uomini e le donne palestinesi nei campi profughi, e nei loro corpi e nei loro gesti riconosce la «bellezza» propria dei rivoluzionari, bellezza che da sempre lo ha avvicinato a chi vuole sovvertire i dati di fatto. Il suo sguardo si muove per riportare, con una prosa scarna e dura, le scene a cui assiste negli attimi immediatamente successivi al massacro di Sabra e Shatila, quando è costretto a scavalcare i cadaveri mutilati di uomini e donne lasciati a marcire per strada. In una terra che ancora oggi sconta le conseguenze degli eventi di cui Genet è stato testimone, in cui imperversa un conflitto che di nuovo non risparmia persone inermi e che nell'immagine filtrata dai media occidentali è tradotto nei soliti termini di uno scontro tra civiltà e barbarie, questo libro sposta l'attenzione sulla nobiltà della causa di chi rifiuta un'invasione, di chi resiste agli assedi e ai crimini di guerra, di chi pur tra le macerie o nei campi degli sfollati continua a immaginare un futuro in cui poter vivere appieno la propria esistenza. Prefazione di Tahar Ben Jelloun. € 20,00
Scontato: € 19,00
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![]() ![]() Author: Genet Jean; Dotti M. (cur.) Publisher: Marietti 1820 Fra il 16 e il 18 settembre 1982, alla periferia di Beirut, duemila palestinesi e libanesi abitanti dei campi di Sabra e Chatila vengono massacrati da miliziani falangisti con la connivenza dell'esercito di Tel Aviv. Invitato dall'amica Leila Shahid, Jean Genet arriva a Beirut il 12 settembre e il 19, all'indomani della strage, riesce a entrare nel campo di Chatila. Quello che vede è contenuto nelle poche pagine di una testimonianza che è difficile classificare: «è un reportage? Una poesia in prosa? Un testo militante? Un'oscena visione morbosa? È la denuncia di una strage invisibile? È un canto funebre?». Tra i cadaveri neri divorati dal sole e dalle mosche, abbandonati all'ebbrezza empia di un furore omicida, Genet ritrova la scrittura, che da anni disertava. A Chatila, dove vede il dolore, la tortura, il sangue e la morte, torna scrittore, ma la lingua che emerge per raccontare la Palestina e i palestinesi, la loro rivoluzione e la loro tragedia non è più quella di una volta: è scarna, povera e scombinata. In una delle rare interviste concesse, rilasciata al giornalista radiofonico Rüdiger Wischenbart, e qui integralmente riportata, Genet tenta di descrivere il senso delle sue parole: «Nei libri, quando mi trovavo in prigione, ero signore della mia immaginazione. Signore dell'elemento su cui lavoravo. Perché si trattava unicamente della mia fantasticheria. Ma ora, non sono più signore di quello che ho visto, sono obbligato a dire: ho visto gente imbavagliata, legata, ho visto una signora con le dita mozzate! Sono costretto a sottomettermi al mondo reale». Il reale, per G € 10,50
Scontato: € 9,98
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1919 |
![]() ![]() Author: Jean Genet Publisher: FABER & FABER € 11,70
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![]() ![]() Author: Jean Genet Publisher: FABER & FABER € 11,70
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![]() ![]() Author: Jean Genet Publisher: FABER & FABER € 12,10
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2019 |
![]() ![]() Author: Genet Jean; Capatti A. (cur.) Publisher: Il Saggiatore Scritto in carcere nel 1943-44 sui fogli forniti ai detenuti per la confezione di sacchetti di carta e ambientato nel penitenziario di Fontevrault durante l'inverno 1940-41, "Miracolo della rosa" è un'opera di scandalo e malizia. In parte è un resoconto immaginario della vita di prigionia del protagonista «Jean Genet», in parte è una rievocazione realistica della permanenza dello scrittore nella colonia penale di Mettray, dove a sedici anni era stato incarcerato per furto. A Fontevrault Genet ritrova altri reduci di Mettray: il giovane Bulkaen, oggetto di una passione febbrile; Divers, lo «sposo» della giovinezza; ma soprattutto Harcamone, il «fidanzato mistico», bellissimo giovane condannato alla pena capitale per omicidio. Fontevrault, ex abbazia, poi carcere, diventa infine epicentro del desiderio e degli intrecci erotici fra i compagni di detenzione, in un susseguirsi di episodi che costituiscono una sorta di romanzo a puntate in cui i personaggi si ritrovano immersi in un clima di torride e incontenibili pulsioni virili. Su tutti domina proprio Harcamone, che dalla sua cella d'isolamento si manifesta come un'epifania libidinosa e trasmuta agli occhi di Genet le catene che gli serrano i polsi in miracolose ghirlande di rose bianche. "Miracolo della rosa" - qui presentato con prefazione e traduzione rivista di Dario Gibelli - è un'autobiografia visionaria che trasfigura la materia sordida da cui trae origine, fatta di verghe e violenza, e la sublima in poesia. È un'apologia di esistenze marginali sottratte all'ignominia e trasformate in emblemi eroici dalle mistiche alch € 24,00
Scontato: € 22,80
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1918 |
![]() ![]() Author: Genet Jean, Sartre Jean-Paul (FRW), Smith Patti (INT), Frechtman Bernard (TRN) Publisher: Grove Pr € 14,30
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![]() ![]() Author: Jean Genet Publisher: FABER & FABER € 11,70
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![]() ![]() Author: Jean Genet Publisher: FABER & FABER € 11,70
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2018 |
![]() ![]() Author: Genet Jean; Pavanello G. (cur.) Publisher: Guanda Eroe delle inquietudini della civiltà di massa, Genet sembra riallacciarsi, nei suoi versi, alla poesia epica e tragica del passato. Ma definirlo neobarocco o neoromantico sarebbe superfluo e improprio. Incline a un'atemporalità antinovecentesca, il suo classicismo è tuttavia ancorato nel presente, radicato nella modernità. Sempre seguendo una propria linea, egli fa sua la critica metafisica e sociale propria del surrealismo; ne possiede il gusto della fantasia, della libertà, dell'anarchismo, della rivolta assoluta; la tendenza al «meraviglioso» e all'elemento onirico; la fede nell'alchimia del verbo e nel «dérèglement» dei sensi. Una sotterranea volontà pervertitrice è oggettivata da innesti gergali più o meno numerosi, tratti dalla lingua della più cruda realtà, in particolare l'argot della mala. Inserti che, per altro (così come gli stessi «eccessi» osceni), hanno la funzione di rendere consistente la continuità del canto segreto e di dimostrare la paradossale possibilità, in un'epoca così tragicamente banale, della pienezza della voce e della poesia d'amore. € 12,00
Scontato: € 11,40
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1917 |
![]() ![]() Author: Di Giorgio Jean-françois, Genêt Frederic (ILT), Rieu Delphine (ILT), Gauvin Edward (TRN), Connery Cat (ILT) Publisher: Titan Books € 17,90
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![]() ![]() Author: GENET JEAN Publisher: Sodis REMBRANDT - GENET JEAN - Sodis € 16,20
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2017 |
![]() ![]() Author: Di Giorgio Jean-François; Genêt Frédéric; Mormile Cristina Publisher: Panini Comics € 14,00
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![]() ![]() Author: Genet Jean Publisher: Il Saggiatore Pubblicato clandestinamente nel 1948, e poi in un'edizione censurata l'anno successivo, il "Diario del ladro" - che il Saggiatore propone nella storica traduzione di Giorgio Caproni e con una nuova prefazione di Walter Siti - è il più impudente, scandaloso autoritratto di Jean Genet: scritto con ispirazione agiografica, raccoglie gli anni di miseria e vagabondaggio del grande scrittore francese, che tra il 1933 e il 1939 viaggiò attraverso l'Europa vivendo di espedienti e rispondendo a leggi istintuali, in un lungo e picaresco calvario costellato di fughe, carcerazioni e dissolute liaisons sessuali. È stato accattone nel Barrio Chino di Barcellona, spacciatore di monete false in Cecoslovacchia, ha affrontato i «mostri nascosti dalla notte» che difendevano l'ingresso in Italia, ha passeggiato tra i bordelli di un Belgio intemperante e sornione, sempre fuggendo dai soldati nazisti, in Austria e in Germania, in Polonia e in Iugoslavia. Genet il milite, il mendicante, il ladro. Genet il girovago, la prostituta, l'angelo precipitato. Genet il santo che anela alla beatitudine terrestre, attraverso le sue nuove virtù teologali - furto, tradimento e sodomia -, e scrive il libro della propria Genesi, consacrandolo al culto del turpiloquio e dell'indecenza. Una storia spesso falsata, quella di Genet, dallo sguardo sublime dello stesso narratore che continuamente e imprevedibilmente la scompone e rimonta, spostando le cronologie, inventando i fatti, riscrivendo versioni sempre diverse che si contraddicono pagina dopo pagina, manipolando e correggendo gli eventi alla luce di una più gr € 23,00
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1916 |
![]() ![]() Author: GENET JEAN Publisher: Sodis LE BALCON - GENET JEAN - Sodis € 9,40
Scontato: € 8,93
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![]() ![]() Author: Jean-françois Di Giorgio, Genét Frédéric (ILT) Publisher: Titan Books € 13,40
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2016 |
![]() ![]() Author: Di Giorgio Jean-François; Genêt Frédéric; Mormile Cristina Publisher: Panini Comics € 13,00
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![]() ![]() Author: Genet Jean Publisher: Il Saggiatore Una nave attracca al molo di Brest, sulla costa atlantica. A bordo, un equipaggio di marinai nerboruti contrae i muscoli annodando le funi sulla poppa, in una guazza di umori che impregna le fronti e le tempie. In mezzo a loro, Georges Querelle si staglia per grazia e violenza, per la bellezza serafica dei lineamenti e l'andatura imperiosa che lascia scorgere un lato impenetrabile e sinistro. Aitante narciso del mare, angelo della solitudine votato all'autodistruzione, il giovane marinaio è l'oggetto del desiderio di chiunque lo incontri, e contrappone alle avances dei suoi corteggiatori, uomini e donne, un'aura di dominazione che scatena le fantasie più bestiali. A Brest la natura ribelle di Querelle trova pieno appagamento. Il bordello La Feria è il ricettacolo di ogni forma di perversione, e l'arrivo del giovane in città destabilizza immediatamente la vita degli altri personaggi, piegati alla coercizione dei suoi ricatti psicologici. Nono, il proprietario del bordello, il poliziotto Mario, il giovane operaio Gil e l'adultera Lysiane: Querelle si muove da un partner all'altro, senza inibizioni né limitazioni morali. Seduce, se vuole sedurre. Tradisce, per noia o convenienza. Uccide, quando decide che il gioco erotico deve ultimarsi nella sua più idilliaca risoluzione: la morte. € 21,00
Scontato: € 19,95
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1915 |
![]() ![]() Author: Di Giorgio Jean-françois, Genêt Frédéric (ILT), Rieu Delphine (ILT) Publisher: Titan Books € 27,10
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![]() ![]() Author: GENET JEAN Publisher: Sodis HAUTE SURVEILLANCE - GENET JEAN - Sodis € 6,70
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![]() ![]() Author: GENET JEAN Publisher: Sodis NOTRE-DAME DES FLEURS - GENET JEAN - Sodis € 11,60
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![]() ![]() Author: Fletcher Christopher (EDT), Genet Jean-Philippe (EDT), Watts John (EDT) Publisher: Cambridge Univ Pr A detailed comparative study of how kings governed late medieval France and England, analysing the multiple mechanisms of royal power. € 128,10
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2015 |
![]() ![]() Author: Genet Jean Publisher: Il Saggiatore Divine e i suoi molti amanti abitano una Montmartre sgargiante: si ubriacano nei caffè fumosi, adescano clienti nei vicoli equivoci, si amano nelle soffitte disordinate e si torturano. Figure evocate da un narratore chiuso in cella - come Genet stesso, che compose il romanzo in carcere -, Divine, Minion, Gorgui e lo spietato Notre-Dame-des-Fleurs danno anima, corpo, voce a una rappresentazione rituale in cui nessuno può eludere il ruolo che gli è proprio - il Magnaccia, la Checca, l'Assassino, il Soldato, il Negro - e in cui la Parigi degli anni venti, scandalosa e appariscente, diventa palcoscenico di uno spettacolo che sembra la vita, ma è molto di più. Nata da ricordi personali e da personali ossessioni erotiche, frutto di un insopprimibile bisogno evasivo ed eversivo, nella prosa irripetibile di Genet la vicenda di Divine ha l'esemplarità trasognata della vita di un santo, e una forza visionaria tanto dirompente da portare i personaggi a travalicare i confini dell'intreccio e visitare, a guisa di apparizioni angeliche, il narratore incarcerato, confondendo ciò che è reale e ciò che non lo è. Ma non importa, inutile gridare all'inverosimiglianza: l'unico modo per essere veritieri, dice il narratore, è mentire. € 17,00
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1914 |
![]() ![]() Author: GENET JEAN Publisher: Sodis L'ENFANT CRIMINEL - GENET JEAN - Sodis € 11,40
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2013 |
![]() ![]() Author: Genet Jean; Plainemaison J. (cur.) Publisher: Archinto Scritte nove anni prima di "Le condamné à mort", libro d'esordio di Genet, queste lettere conducono alla scoperta di un giovane ventitreenne che, nei caffè di Montparnasse e del quartiere latino di Parigi, frequenta artisti e intellettuali e si lancia nell'agone letterario proponendo un articolo a una piccola rivista, "Jeunes", fondata e diretta da una sua coetanea, Ibis. Donna libera e appassionata, Andrée Plainemaison, alias Pragane, alias Ibis, si interessa di teosofia e di pittura, di danza e letteratura, ma soprattutto introduce Genet nella cerchia dei suoi giovani amici letterati. La corrispondenza tra Jean e Ibis costituisce un'inestimabile testimonianza sul Genet degli anni Trenta - quando il futuro scrittore si arruola nella Legione straniera, scopre Damasco e l'Atlante marocchino, diserta e vaga attraverso mezza Europa -, cruciali per la sua formazione. Ma queste lettere anticipano anche i temi principali dell'opera futura. Genet, poco più che ventenne, possiede una spiccata consapevolezza del suo stile e preannuncia la sintassi ricca e complessa che gli sarà propria - "non arriverò mai a scrivere in modo semplice" afferma già nel 1933 - mentre, parallelamente, esplicita le sue ambizioni con una buona dose di ironia: "In futuro - dice - scriverò prose incandescenti fra i roseti e rigogliose terzine tra le sabbie ardenti". € 14,00
Scontato: € 6,30
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1913 |
![]() ![]() Author: GENET JEAN Publisher: Sodis LES BONNES - GENET JEAN - Sodis € 8,50
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1910 |
![]() ![]() Author: Jean Genet Publisher: FABER & FABER € 16,90
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2010 |
![]() ![]() Author: Genet Jean; Gibelli D. (cur.); Fumagalli M. (cur.) Publisher: Il Saggiatore Il volume riunisce le opere: Notre-Dame-des-Fleurs, Miracolo della rosa, Pompe funebri, Querelle di Brest, Diario del Ladro. € 55,00
Scontato: € 52,25
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![]() ![]() Author: Genet Jean Publisher: ES "Jean Genet si è proposto la ricerca del Male, come altri si propongono quella del Bene. È una esperienza la cui assurdità si coglie a prima vista. Sartre l'ha ben sottolineato: noi cerchiamo il Male nella misura in cui lo prendiamo per il Bene. Una simile ricerca è fatalmente destinata alla delusione, o diventa farsa. Ma anche se destinata all'insuccesso, non presenta per questo un interesse minore. Si tratta inizialmente di una forma della rivolta per colui che è stato escluso dalla società. Abbandonato dalla madre, allevato in un brefotrofio, Jean Genet ebbe tanto meno la possibilità di integrarsi alla comunità morale, quanto più grande aveva il dono dell'intelligenza. Divenne ladro, e il carcere (dapprima la casa di correzione) fu il suo destino. (...) Per Genet, non è abietta la società, ma lo è lui stesso: egli potrebbe definire esattamente l'abiezione come ciò che egli è, in modo passivo, o addirittura con fierezza. Del resto, l'abiezione di cui è piena la società è poca cosa, poiché riguarda uomini corrotti solo in superficie, le cui azioni hanno sempre un "contenuto positivo". Se questi uomini avessero saputo raggiungere gli stessi fini con mezzi onesti, lo avrebbero preferito. Genet vuole l'abiezione, anche se essa porta soltanto la sofferenza: la vuole per se stessa, al di là dei vantaggi che vi trova, la vuole per una propensione vertiginosa all'abiezione, nella quale egli si perde, non meno totalmente del mistico che nell'estasi si perde in Dio." (Dallo scritto di Georges Bataille) € 24,00
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2007 |
![]() ![]() Author: Genet Jean Publisher: Net Agosto 1944. Durante la liberazione di Parigi muore un giovane partigiano. Jean D., ucciso da un cecchino appostato sui tetti. A narrare la storia del ragazzo è il suo amante, che sceglie, per raccontare le ultime ore del combattente, un punto di osservazione singolare: quello degli sconfitti, dei miliziani in fuga e dei tedeschi braccati. Prende corpo nella sua narrazione un mondo marginale, fatto di crudo erotismo, di vite sacrificate, di complicità provocatorie tra francesi e occupanti, un mondo in cui i ruoli politici e affettivi sono continuamente reversibili. Scritto tra il '44 e il '45, questo romanzo dai risvolti fortemente autobiografici contestava sul nascere il patriottismo della Resistenza, celando sotto lo "scandalo" dell'omosessualità, quello della non adesione politica. € 10,00
Scontato: € 9,50
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