Brevi liriche che fanno tenerezza, voce di una emozione profonda, di un esistere intimo, trasparente, intenso, queste di Francesca Pietrina Dolis. Per lei scrivere č una magia: i pensieri escono da dentro la mente, prendono ritmo come le note di una musica dell'infanzia, di un tempo felice e immemore, quando le finestre del cuore si spalancavano per scoprire il mondo. Diventano parole per tradurre sentimenti, per ricordare momenti e svelare sogni segreti, per raccontare storie semplici, per confessare la fame di amicizia e amore che alimentano l'anima, per esprimere il bisogno di confidare che l'essenza della vita coincide con Dio. Non hanno, quindi, titoli le sue poesie, solo un numero da mettere in fila, come passi che uno dietro l'altro segnano il cammino di un'esistenza.