Nella storia del terzo Re di Roma, narrata con intento e contenuto storico, ma dissimulata in chiave romanzesca per rendere più facilmente leggibile le vicende relative alle imprese ed alle opere di Tullo Ostilio, sono stati inseriti alcuni personaggi ed eventi di fantasia, così come nella precedente storia di Numa Pompilio e di Romolo.

Nel contesto drammatico dei fatti storici dell'epoca, sono narrate le vicende che hanno coinvolto l'autore, dal 1940, entrata in guerra dell'Italia, al 5 giugno 1944, giorno della liberazione di Roma dal dominio tedesco: la chiamata alle armi, la lunga camminata per tornare a casa dopo l'8 settembre '43 da Gioia del Colle a Roma attraverso le linee tedesche, la clandestinità ed la resistenza, come volontario della libertà nel partito della democrazia del lavoro fino alla liberazione di Roma il 4 giugno 1944.