Un susseguirsi di situazioni, a tratti inimmaginabili e a tratti sorprendenti, attraverso persone e personaggi, taluni appartenenti al mondo degli affetti e della spiritualità, tantissimi volti noti del palcoscenico, della politica e, più in generale, della cultura, tutti si snocciolano nell'arco di una vita che, senza azzardi morali, si può definire "sui generis", esattamente come il titolo, per questo libro di esordio, con un potenziale da calamitare la curiosità del lettore fin dalle prime pagine. Con una scrittura intensa e viva, rassegna i personaggi in una galleria di umanità che diventa romanzesca per la forza e l'efficacia della narrazione. Scorrono come in un fotogramma animato catturando il lettore come uno spettatore da "poltronissima". L'autore ci regala la sua vita "sui generis" vissuta lungo strade incantevoli e la eterna fatuità del tempo, come un dono che non ha mai fine nella briosa semplicità di un racconto che, dalla prima all'ultima pagina scorre nella fragranza della parola scritta ripercorrendo con velato stupore un crogiuolo di situazioni sospeso a un filo di imperscrutabile fatalità che a tratti commuove, a tratti diverte, sempre è motivo per far pensare.