Attribuire valore al ruolo dell'artista e al significato che l'arte possiede nei confronti del potere: l'analisi e la ricostruzione storica partono dal percorso compiuto su questo tema in periodi diversi da due Presidenti americani nel secolo scorso. La visione si concentra in discorsi dai molteplici contenuti, storici, filosofici, istituzionali e culturali, ma in modo coerente si concretizza anche in iniziative di governo che evidenziano quanto l'arte corrisponda al grado di civiltą di una nazione. Diversamente da altre realtą nelle quali l'artista dissidente e critico si trova emarginato e discriminato, si vede qui riaffermata una posizione che, riconoscendo all'arte la pił ampia libertą di espressione e insieme garantendo all'artista rispetto, indipendenza dal potere e piena autonomia nelle scelte del processo creativo, consente alla cultura di crescere e progredire ovunque.
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