"La raccolta della lavatrice del panico" di Blackaos è una raccolta di racconti che scava nelle profondità dell'animo umano, offrendo un viaggio attraverso storie intense e sconvolgenti. La narrazione si apre con "Oltre Me", dove Matilde, una donna ribelle dell'800, sfida i pregiudizi della sua epoca, offrendo uno sguardo sul passato pieno di coraggio e determinazione. Nel presente, il protagonista si trova su un'isola incantevole in cui è tormentato da presenze misteriose che solo un bambino può percepire, creando un'atmosfera di tensione e mistero. In Blackhole, seguiamo Michele, un giornalista che esplora la mente contorta di un assassino psicopatico, rivelando una trama avvincente di perversione e vendetta. Ogni racconto è un'esperienza unica che cattura il lettore con la sua intensità emotiva e la sua profondità psicologica. La raccolta si conclude con una serie di racconti che affrontano temi occulti, tra riti esoterici e battaglie interiori. Blackaos ci guida attraverso un labirinto di emozioni, intrecciando il bene e il male in modi inaspettati, offrendo un ritratto crudo e penetrante delle ombre che abitano dentro di noi e con le quali ognuno convive quotidianamente.

"Le prime creazioni di Blackaos" non è il consueto horror misto di sangue e distruzione, ma è una mescolanza di brividi ed emozioni che manderà in tilt il cervello del lettore a tal punto da non essere più lo stesso. Il lettore s'imbatterà in mondi nei quali incontrerà creature pronte ad uccidere, ma anche amicizie inattese che sembreranno bizzarre ed assurde e che faranno vedere l'universo con occhi diversi. Ogni pagina di questo libro appare scritta col sangue che cola. Ogni pagina appare scritta come non ci fosse un domani. Ciascun lettore viaggerà in mari pericolosi, terreni minacciosi e foreste dalle quali è impossibile sapere se si uscirà vivi o meno. Leggerete di massacri che faranno raggelare il sangue nelle vene. Nel vasto panorama degli autori di romanzi di genere horror pochi altri scrittori sono dotati della perizia di Blackaos. Dietro tale pseudonimo si cela la fantasia sfrenata di Aniello Liberti. La sua abilità gli permette di spaziare fra le più svariate vicende e nei più profondi meandri dell'inconscio umano. Lo scrittore possiede uno stile caratterizzato da un'eccezionale scorrevolezza del testo e da una particolare presa della trama sul lettore.