Questa è la storia di un essere umano dal fare bizzarro come il suo nome: Nessuno Maria Ulisse. Un uomo che si è percepito un naufrago per tutta la sua vita, alla ricerca incessante di un'identità che, sin dalle sue credenziali, gli appariva sfuggirgli e indefinibile per sempre. Salvo accorgersi poi che la terraferma non era un miraggio, ma una visione sorprendente. Una realtà chiamata scuola, che costituirà il suo approdo di salvezza insieme alla scrittura. Tra i ricordi buffi e significativi del vecchio passato e gli aneddoti tragicomici del nuovo presente, il professor Ulisse ripercorre l'ultimo anno del suo viaggio: le peripezie del periodo di prova affrontate sull'isola sconosciuta e inesplorata della Scuola media per confermarsi nel suo ruolo di insegnante. Alcuni brevi estratti del poema omerico fungono da guide lungo questo viaggio, aiutando il protagonista a costruire una filosofia dell'esistenza arricchita dalle sfide rinnovate della sua quotidianità. L'Odissea contemporanea del professor Ulisse è, infine, un itinerario verso la realizzazione di sé: è la confessione di un signor nessuno che è riuscito a divenire qualcuno.

Rita Spaziani è una docente siciliana migrata per lavoro in Liguria, a Sanremo. Deve all'insegnamento tutto ciò che di più bello le ha donato la vita: gli incontri con i ragazzi e le ragazze, ciascuno con una storia differente. Al termine del suo percorso lavorativo, decide di custodire per sempre queste storie, annotandole nei racconti del suo personale Zibaldone di pupilli. In questa miniera di memorie la neo-pensionata rievoca relazioni di 'pupillanza' e scambi empatici e di virtù, prendendo spunto dalle intuizioni del poeta e, soprattutto, pensatore di Recanati, Giacomo Leopardi, un diario che prosegue insieme ai passi di alcuni degli autori più importanti della letteratura italiana del Novecento, come Pascoli, D'Annunzio e Saba, un registro dove Rita traccia il bilancio della sua esistenza, che si intreccia con i territori in cui è nata e verso cui è approdata, omaggiati nei dialoghi con le prose di Pirandello e di Calvino, con la poesia di Montale e con la musica di De Andrè. Quando il mondo sfaccettato degli adolescenti si svela e accoglie l'aiuto maieutico di Rita, lo spirito di ognuno dei protagonisti realizza un incontro speciale, che diventa memoria ed esempio di vita.

«Telempatia intensiva» è la storia di Leonardo Bodini e del suo percorso di rinascita, di sua madre Beatrice, cui il destino riserva una prova di forza straordinaria e di Sandro, il migliore amico, della sua evoluzione sorretta da un inguaribile senso dell'ironia, di Grazia e della sua crescita spirituale e artistica. «Telempatia intensiva» è un gioco che occupa i dodici giorni in cui si svolge la vicenda, dove l'ozio letterario si unisce alla lotta contro il tempo, vedendo i protagonisti alle prese con il destino per riportare Leonardo al suo mondo e alla spensieratezza di sempre. Questo romanzo è la testimonianza che la letteratura innamora, congiunge e salva la vita, intrecciando romanzo di formazione e psicologico, proponendosi come strumento integrativo e funzionale all'applicazione didattica. Il lettore compirà un viaggio nella letteratura italiana, da Dante ai trecentisti Petrarca e Boccaccio, da Lorenzo de' Medici e Poliziano ad Ariosto e Marino, da Parini a Verga, da Pascoli ai giorni nostri, con leggerezza e passione gli estratti diventano riflessi di vita. Si instaura un dialogo fra il vissuto dei protagonisti e l'immortalità dei versi e delle prose cui si approcciano.