Nelle professioni di aiuto, e in particolare in quella emergente di naturopata, è fondamentale la capacità di interazione con l'altro, il cliente, portatore di un disagio, una sofferenza e bisognoso di cure e di ascolto. Il manuale, con linguaggio semplice e immediato, si propone di accompagnare il professionista nello stabilire una relazione autentica con il cliente, pur nei limiti di tempo imposti dall'intervento stesso. L'ascolto empatico che va oltre la richiesta esplicitata, è un'abilità che tutti possiedono ma che pochi utilizzano, preferendo ripararsi dietro il proprio abito, ponendo una distanza eccessiva da sé, collocandosi in una posizione di superiorità. Si potrebbe dire che il manuale vuole aiutare ogni professionista a trovare la giusta distanza dall'altro, senza scadere nel professionalismo né nella confidenza estorta e quindi fasulla. Per rendere più chiaro il messaggio, il testo è fondato su numerosi esempi tratti dall'esperienza degli autori e riproposti in veste di esercitazioni, a sottolineare il carattere didattico del manuale.

Nel mondo attuale, che è stato definito 'la civiltà dell'ipercomunicazione', in cui proliferano situazioni frastornanti, concentrato su forme comunicative esasperate, fatte di grida ed eccessi di rumore, di tante parole che poi alla resa dei conti non dicono niente, è in continuo aumento la sordità sociale e questa malattia è ancora più evidente nel mondo del lavoro. Il volume ci guida attraverso le trappole della comunicazione nel mondo del lavoro, portando esempi tratti dalla attività clinica degli autori, e guidando il lettore verso l'apprendimento di un modo equilibrato e corretto di comunicare.