Tre direzioni da cui soffiano vènti poetici, tre provenienze e un'unica regione su cui abbattersi, rinvigorenti: quella di una poesia che si autodetermina come linguaggio armonizzante, come musica che unisca gli elementi dispersi dei mondi conoscibili e inconoscibili. Tre sillogi componenti un diagramma che, come una rosa schiusa, mostra le relazioni tra forma ed essenza.

Il libro introduce alla filosofia analitica del linguaggio presentando i principali autori e testi classici del Novecento nel loro contesto storico, permettendoci di famigliarizzare coi concetti e problemi della disciplina. Tutto ciò viene illustrato in maniera semplice ma precisa e con molti esempi. Il confronto critico tra le diverse tesi introduce anche al dibattito razionale tipico della filosofia analitica. Il testo si sviluppa su tre livelli successivi e indipendenti di approfondimento: uno sintetico ed elementare, uno di più ampio respiro, e uno di livello quasi specialistico.

Al lettore che saprà tenersi ben distante dal pensiero comune capiterà, leggendo questo libro, di riconoscere se stesso in armonie alle quali sentirà di appartenere da sempre: «...il suono dell'acqua alla fontana/I fischi dei merli nel giardino» [M.M]. E riconoscerà nelle geografie dei paesaggi, tanto in quelli reali e identificabili quanto in quelli rarefatti e inafferrabili, luoghi nei quali saprà di essere sempre stato.

Pittore, scultore, disegnatore, grafico e illustratore romano (1908-2009), è da annoverare tra i più grandi artisti italiani di pittura 'fantastica' del XX secolo, prima dell'avvento della tecnologia digitale. In maniera originale Bardzki si ispirò ai grandi pittori del passato (quali Turner, Blake, Füssli, Puvis de Chavannes, Klinger, Böcklin, Kubin o Magritte) creando personalissimi mondi, intrisi di mitologia classica, saghe nordiche e avventure medioevali. Un sogno quasi sempre malinconico e struggente, che sottolinea il senso di perdita di una vagheggiata condizione ideale, la decadenza ineluttabile dello splendore. Parallelamente alla pittura 'fantastica', Bardzki conduce una propria ricerca nel campo della pittura di paesaggio, trovando ispirazione nella natura sfolgorante del nord Sardegna, nella città di Roma e nei paesaggi del Centro Italia. Qui la tecnica e il gusto per gli acquerelli sembrano fare stretto riferimento alla grande stagione paesaggistica inglese dell'Ottocento (quella di Constable, Turner e Burne-Jones), in cui l'aspetto documentario si intreccia con un'inquietudine tipicamente romantica.

A woman and her young son flee to a convent on a remote island off the Breton coast of France. Generations of seafarers have named the place Ile de la Brume, or Fog Island. In a chapel high on a cliff, a tragic death occurs and a terrified child vanishes into the mist.

The child’s godmother, Maggie O’Shea, haunted by the violent deaths of her husband and best friend, has withdrawn from her life as a classical pianist. But then a recording of unforgettable music and a grainy photograph surface, connecting her missing godson to a long-lost first love.

The photograph will draw Maggie inexorably into a collision course with criminal forces, decades-long secrets, stolen art and musical artifacts, and deadly terrorists. Her search will take her to the Festival de Musique, Aix-en-Provence, France, where she discovers answers to her husband’s death, an unexpected love—and a musical masterpiece lost for decades.

A compelling blend of suspense, mystery, political intrigue, and romance, The Lost Concerto explores universal themes of loss, vengeance, courage, and love.

Con il suo migliaio di quaderni redatti tra il 1860 e il 2010 e consultabili on line, l'archivio CoDiSV può essere impiegato in classe per creare collegamenti fra sfera storica individuale e sociale, ma anche per l'acquisizione di consapevolezze relative ai processi di apprendimento, propri e altrui. Destinato agli specialisti di storia della scuola e della didattica ma anche agli insegnanti, il volume integra riflessioni epistemologiche generali con proposte di applicazioni didattiche concrete, dando così un saggio delle potenzialità in entrambi i campi di questa risorsa digitale.

Many factors can impact large-scale enterprise management systems, and maintaining these systems can be a complicated and challenging process. Therefore, businesses can benefit from an assortment of models and management styles to track and collect data for processes. Enterprise Business Modeling, Optimization Techniques, and Flexible Information Systems supplies a wide array of research on the intersections of business modeling, information systems, and optimization techniques. These various business models and structuring methods are proposed to provide ideas, methods, and points of view for managers, practitioners, entrepreneurs, and researchers on how to improve business processes.

This highly illustrated volume explores the largely forgotten tradition of European supreme courts structures, which preceded and influenced modern international supreme and supranational courts.

Il rapporto esistente tra tecnologie e sensorialità si palesa anche negli effetti provocati da alcune tecnologie sulla letteratura italiana che va dal XIV al XV secolo. Ancora prima che la stampa fosse inventata, nelle vite e opere degli umanisti e di Petrarca sono evidenti mutamenti significativi di mentalità. Quale fu il 'medium' che li determinò?

Mario De Nicolais era finito fuori strada senza volerlo. E un giorno si era ritrovato nel vuoto, senza niente. Aveva trascurato l'azienda di famiglia per assistere la madre: dieci anni con lei immobilizzata da un ictus. Alla fine di quel lungo calvario aveva perso il ruolo, il posto e anche la casa. Da imprenditore, gentleman, scapolo d'oro si era ritrovato ad essere un 'barbone'. Ma non era persona da arrendersi al proprio destino: con la forza della solidarietà ha risalito la scala trasformandosi da barbone in angelo dei diseredati. Questo è il diario della sua caduta e della sua rinascita: pagine che parlano dell'umanità sofferente nascosta nelle viscere della città. Cronache tragiche e a volte involontariamente comiche di una città di invisibili che vive accanto a noi.