Un lungo e appassionato viaggio nelle pieghe del passato, accarezzando il presente e guardando un futuro che profuma di speranza.

'Aurora', titolo di per sé molto evocativo sia per quanto riguarda l'immagine che il contenuto, rappresenta idealmente ciò che ogni lettore, dal più distratto al più raffinato, si aspetta da una raccolta di poesie: un faro portuale che lo consoli nei momenti più bui, che gli infonda coraggio e luce ad ogni angolo cieco di questo viaggio che ci accomuna tutti, la vita.

Antonio Zullo in quest'opera ci spiega la sessualità e le disfunzioni sessuali nella relazione di coppia.

Insonnia, titolo di per sé molto evocativo, il punto di partenza, il luogo in cui la poesia ha origine e cresce al riparo dalle insensatezze, dagli schiamazzi di una quotidianità non sempre comprensibile e, talvolta, perfino disturbante, inadatta a quel 'sentire il mondo' di cui il poeta si fa custode e garante. L'insonnia non è soltanto la faccia oscura dell'inquietudine che alberga in ogni grande artista, è anche un'immensa voglia di esistere, di scoprirsi, di rubare tempo all'opprimente frenesia sociale, spesso priva di meta.

Dalla pagina FB di 'Donne che leggono' è nata questa antologia di poesie e racconti, che la Gian Giacomo Della Porta Editore ha voluto pubblicare perché le Autrici potessero vedere nero su bianco un tassello della propria anima. Sì, perché è l'anima delle donne ad essere messa a nudo. In controluce si possono vedere spaccati di vita vissuta, spesso dolente, a volte gioiosa, sempre profondamente autentica. Passioni, sentimenti, emozioni, ricordi sono i protagonisti assoluti, a testimonianza di come le donne attraversano la vita: mai in modo superficiale ma sempre con sensibilità e autenticità.

La scrittura di Angela Pertosa, poetica, raffinata, evocativa, potente è soprattutto un racconto sincero, perché il vero artista deve strapparsi il cuore ed offrirlo come un dono a chi decide di prestare attenzione.

Al lettore che saprà tenersi ben distante dal pensiero comune capiterà, leggendo questo libro, di riconoscere se stesso in armonie alle quali sentirà di appartenere da sempre: «...il suono dell'acqua alla fontana/I fischi dei merli nel giardino» [M.M]. E riconoscerà nelle geografie dei paesaggi, tanto in quelli reali e identificabili quanto in quelli rarefatti e inafferrabili, luoghi nei quali saprà di essere sempre stato.

In questo romanzo di Maria Chiara Vietti, i Viziati che impariamo a scoprire hanno introiettato una forma mentis, sanno di essere diversi, favoriti per nascita rispetto alla dimensione comune del mondo. Nel romanzo tornano a essere persone più che cliché, e dunque portatori di veri legami di amicizia, di valori tramandati, quali il senso di rispetto della famiglia e della casa e la cognizione della storia e del passato.

Gli scritti di Mara Martellotta ci rivelano che nel grande naufragio c'è gente che ha salvato la sua anima attraverso la cultura, l'arte, la fiducia in una vita animata di valori che sembrano appannati. Questi scritti sono destinati a testimoniare il coraggio e l'intelligenza di chi ha saputo passare attraverso il fuoco senza bruciarsi.

Nella premessa alla sua versione di 'Pierino Porcospino', l'autore (Paolo Pera) si qualifica come 'missionario' nel «proporre goffamente i frutti di un'alienata - e inquinata - fantasia», cercando di sviarci dal recondito della sua vera intenzione: rileggere l'inconscio di 'Der Struwwelpeter' di Heinrich Hoffmann, facendo finta (l'estetica analitica parlerebbe di make-believe) di fornirne una traccia aggiornata sulle corde di una presunta diegesi autobiografica.

Poesie intimiste di una donna forte, una poetessa che pesa il ritmo e le parole con passione.

Sul campo dei ricordi, 13 scrittori giocano la partita dei sogni.

Nell'era della comunicazione sono i social a guidare il flusso delle informazioni : private, professionali, diffuse dai media, attendibili e non. Per interpretarle e governarle servono strumenti adeguati, visione strategica e conoscenza dello scenario. Oggi siamo tutti al centro del gioco, in questo libro vi raccontiamo le sue regole.

Il nostro Paese ha bisogno di un ritorno dei poeti 'impegnati' i cosiddetti 'poeti sociali', e Maddalena rappresenta la speranza che ciò possa accadere a breve. Se la difficoltà di far poesia consiste nel non metter filtri al sentimento, nell'evitare qualsiasi pudore in onore della verità, in questo libro potrete trovare conforto.

'Alla Marianna di quel giorno oggi avrei detto, guardandomi indietro, semplicemente di non abbandonare mai quella tenacia e quella voglia di combattere tutte sue, di non dimenticarsi mai di apprezzare le cose semplici, quelle che chiamiamo giornate ma che, in fondo, ora so, sono attimi, unici e irripetibili.'