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2025 |
![]() ![]() Author: Cimatti Felice Publisher: Donzelli Un'autostrada, direzione sud. Il cuore vecchio di una città. E poi, nella giornata più calda dell'anno, strade di campagna poco frequentate. Quello che Felice Cimatti racconta in queste pagine - in cui le parole si intrecciano alle immagini - non è un viaggio, ma un'esperienza, e triplice, vissuta in un Mezzogiorno che sorprende, a cominciare dalla strada percorsa per arrivarci, quell'Autostrada del Mediterraneo o A2 che però continua ad essere chiamata A3. Un'autostrada anomala, che non ci inoltra nell'arcaico, ma ci rivela il carattere fragile della modernità: il tracciato non rettilineo, il percorso singolare, tortuoso, che sale fino a più di mille metri e poi scende al livello del mare, l'asfalto screpolato dal gelo e dalla neve ne fanno uno spazio sospeso tra familiare ed estraneo, sempre aperto all'inumano; l'A3 è spaesante, e con la sua abbagliante e silenziosa presenza si insinua in tutte le altre strade, quelle che si presentano come tecnologiche, smart, sicure: nell'A3 non vediamo l'arretratezza del Sud, vediamo piuttosto il Sud rimosso e nascosto dietro ogni Nord. E si può parlare di un «momento A3» per qualunque spazio umanizzato che si trasforma, di colpo, in uno spazio inumano. Come la realtà che irrompe nella città vecchia di Cosenza: di fronte ai suoi muri giallastri, alla vegetazione che spunta rigogliosa in tutti gli angoli, agli animali che l'attraversano di giorno e di notte, ci accorgiamo che siamo creature temporali, siamo tempo, e quindi siamo fine e siamo inizio, sempre sul punto di diventare altro. Nelle vie e nelle piazze della città vecchia il mon € 18,00
Scontato: € 17,10
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2024 |
![]() ![]() Author: Cimatti Felice Publisher: Quodlibet Non siamo soli. Lo sappiamo - niente è più evidente di questa scoperta - non possiamo continuare a far finta che, al mondo, ci siamo soltanto noialtri umani. Abbiamo scoperto, soprattutto, che il nostro sguardo sul mondo non solo non è l'unico sguardo di cui tenere conto, ma non è nemmeno il più importante. Tuttavia niente ci riesce più difficile da accettare dello sguardo dell'altro, di qualcuno o qualcosa che sia davvero altro da noi. Uno sguardo selvaggio, e che è selvaggio semplicemente perché ci guarda e perché non è il nostro. Ancora più difficile è accorgersi che, per guardare, non servono occhi, dal momento che siamo sotto lo sguardo non solo dei viventi non umani, ma anche e soprattutto delle cose. C'è un punto di vista virtuale in ogni cosa, o, per essere più precisi, una cosa non è altro che un punto di vista virtuale sul mondo. Il visibile è l'insieme infinito di tutti questi punti di vista. Un visibile che è visibile proprio perché non ammette sguardi privilegiati, dal momento che è visibile appunto perché tutto è visibile da tutte le cose. Il visibile non è altro che questa radicale impossibilità di ammettere uno sguardo privilegiato. Ecco allora l'urgenza di fare l'esperienza del lasciarsi vedere. Il mondo potrà mostrarsi solo quando ci permetteremo l'esperienza terribile e liberatoria del lasciarsi vedere. Allora il mondo, finalmente, sarà. € 18,00
Scontato: € 17,10
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![]() ![]() Author: Cimatti Felice Publisher: Cronopio Fare filosofia significa, prima di tutto, occuparsi del linguaggio e delle lingue. Quando pensiamo a qualcosa, ma anche quando semplicemente percepiamo qualcosa, il 'qualcosa' che percepiamo e a cui pensiamo è stato percepito e pensato attraverso la mediazione, tanto più invasiva quanto meno avvertita, dei pensieri che prendono forma nella lingua in cui pensiamo. E questo significa che non è possibile separare l'ontologia - il sapere relativo a ciò che è - dalla teoria del linguaggio, cioè dai discorsi su ciò che c'è. L'essere, per l'animale che parla, è inseparabile da quello che se ne dice. Ma che cos'è, propriamente, che c'è? C'è, per l'animale che parla ed è parlato dal linguaggio, ciò che lo stesso linguaggio ha deciso, sovranamente, che ci sia. È questa l'originaria e inaggirabile violenza del linguaggio, che non è quella contenuta in alcune particolari espressioni (ad esempio il cosiddetto hate speech), come se in linea di principio potesse esistere un modo di parlare non violento e neutrale; la violenza è insita nello stesso dispositivo linguistico, nella 'sua' decisione di dire il mondo in un certo modo anziché un altro. In questo senso, come diceva Roland Barthes, il linguaggio è fascista. € 14,00
Scontato: € 13,30
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2023 |
![]() ![]() Author: Cimatti Felice Publisher: Il Nuovo Melangolo La grande scoperta 'filosofica' del '900 è il linguaggio. La scoperta che il linguaggio - che prende forma nelle diverse lingue storico-naturali - ha un'esistenza in qualche modo 'indipendente' dai parlanti. Certo, se non ci sono più parlanti una lingua, come si dice, 'muore', tuttavia il dispositivo del linguaggio non dipende da chi lo parla. Secondo il linguista Ferdinand de Saussure, colui che è all'origine di questa scoperta, la lingua è organizzata come una struttura in cui ogni elemento è collegato con gli altri elementi attraverso legami che non dipendono dalle intenzioni dei parlanti. Noi pensiamo e parliamo, e in questo modo crediamo di controllare quello che pensiamo e che vogliamo dire, tuttavia quello che pensiamo, e quindi diciamo, dipende da un sistema che ci sfugge completamente. Per questo, come dirà Lacan, 'l'inconscio è strutturato come un linguaggio'. Ma se il dispositivo del linguaggio è inconscio, e se è attraverso il linguaggio che si formano tanto i nostri pensieri, quanto il soggetto che crede di pensarli, che ne è della nostra presunta autonomia? Il '900 francese, da Bergson a Deleuze e Guattari - passando (fra tantissime altre figure), per Merleau-Ponty, Lévi-Strauss, Derrida, Fou-cault, Irigaray e naturalmente Lacan - è un lungo tentativo di immaginare un modo per 'liberare' il parlante dalla presa del linguaggio, una `cattura' che lo allontana dal mondo e dall'esperienza corporea. E che cos'è un vivente non più assoggettato dal linguaggio? Un corpo, finalmente e semplicemente. In questo senso la storia ripercorsa in questo libro è la storia di co € 28,50
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2022 |
![]() ![]() Author: Cimatti Felice Publisher: Orthotes Il punto a) dell'Art. 1, Misure urgenti di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale, stabiliva «il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro». Più in generale, secondo il punto c) «è vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici e privati». È il divieto di assembramento il nuovo e forse definitivo dispositivo metafisico del tempo inaugurato dall'epidemia. In effetti anche adesso che è disponibile un vaccino contro il virus SARS-CoV-2 a molti continua a venire spontaneo evitare di avvicinarsi ad altri esseri umani, e in generale ad altre entità viventi. Ma che cos'è la vita se non un continuo incontrollato proliferare di «assembramenti»? Al contrario, che cos'è il «divieto di assembramento», se non l'ingiunzione a non lasciarsi toccare dal movimento della vita? Il libro - ogni capitolo prende spunto da un'immagine di un assembramento spontaneo a cui segue un commento filosofico, ma anche letterario o psicoanalitico - esplora invece l'originaria potenza creativa dell'«assembramento». Perché non c'è vita senza assembramenti. € 17,00
Scontato: € 16,15
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![]() ![]() Author: Garofalo Pietro; Demmerling Christoph; Cimatti Felice Publisher: Mimesis International € 15,00
Scontato: € 14,25
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2021 |
![]() ![]() Author: Cimatti Felice Publisher: DeriveApprodi 'Noi e gli animali, un problema del presente, come ci dimosra un virus. Noi da un lato, loro dall'altro. Noi al sicuro, perché loro negli zoo. Animale non significa altro: un vivente indeterminato, diverso da noi, di cui tuttavia abbiamo bisogno per poterci differenziare da ciò che non vogliamo essere, un animale come gli altri. Perché l'uomo non vuole essere un animale tra gli altri. L'animale, finora, era sempre stato docilmente al suo posto. Se ne stava nella natura o meglio ancora nei documentari. Comunque, lontano da noi. Per questo abbiamo una sola parola per nominare l'immensità del mondo animale, milioni di specie e miliardi di esseri viventi: tutti loro sono semplicemente animali, perché noi si possa dire che siamo umani. E poi il mondo è cambiato.' € 13,00
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2020 |
![]() ![]() Author: Cimatti Felice Publisher: Il Mulino È possibile una vita senza ricordi? Perché abbiamo così paura di dimenticare? Che succede quando alla nostra mente si forma un ricordo? Nonostante l'analogia con la «memoria» del computer porti a pensare il contrario, la memoria ci sfugge completamente. Forse per questo temiamo l'oblio, perché sappiamo che è l'oblio la verità della memoria. È tra questi due estremi del ricordo e dell'oblio che oscilliamo continuamente: fra un tenace attaccamento ai ricordi e il desiderio inconfessato di liberarci del loro peso. Con l'aiuto della filosofia, delle neuroscienze e dell'etologia, il libro delinea una mappa del campo mnemonico, un campo attraversato dalle due linee di forza del dimenticare e del ricordare, lungo le quali si costruisce il nostro difficile rapporto con il tempo. € 14,00
Scontato: € 13,30
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2018 |
![]() ![]() Author: Cimatti Felice Publisher: Bollati Boringhieri C'è un vantaggio ad essere una cosa, ad esempio una palla da biliardo. Non hai bisogno di spiegare nulla: rotoli, finisci in una buca, stai al mondo, tutto qui. Al contrario di un essere umano, che invece sta sempre a chiedersi perché esiste, da dove viene e dove va. L'umano (si) racconta storie, mentre le cose non parlano, o se «parlano» lo fanno solo perché noi ci abbiamo infilato dei dispositivi per «comunicare», fra loro e con noi. Di per sé, le cose non sanno che farsene del linguaggio. Invece il linguaggio esiste proprio per parlare delle cose. Ma come si può parlare delle cose, allora? Oggi è di moda il realismo, ma anche il realismo più intransigente non smette di essere un realismo parlato. Di nuovo sentiamo ripetere che vogliamo le cose, e solo le cose: fatti, non parole! Giusto, giustissimo. Ma poi ecco che ci si mette a parlare delle cose, e così torniamo al punto di partenza. Gli umani hanno un problema con le cose, è evidente, ne parlano sempre, ma non riescono mai a farne esperienza. Come ci ricorda la storia del re Mida, che riceve da Dioniso il dono di poter trasformare in oro tutto quello che tocca. Ma in questo modo Mida può toccare soltanto oro. Alla fine, per sopravvivere, dovrà implorare il dio di privarlo di quel potere. Ci capita lo stesso con le cose, che sono sempre cose parlate, catalogate, immaginate, temute. Delle cose e basta, invece, non sappiamo nulla. Questo libro prova a immaginare un percorso verso le cose. Prova cioè a immaginare un realismo possibile, ma consapevole del problema insolubile che le cose pongono agli esseri umani. Si cominc € 19,00
Scontato: € 18,05
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![]() ![]() Author: Cimatti Felice Publisher: Mimesis Possiamo osservare gli animali intorno a noi ogni giorno, eppure non riusciamo davvero a vederli. Non conosciamo la loro animalità così come ignoriamo la nostra. Da una raccolta di fotografie di animali, l'autore stesso cerca e si espone allo sguardo del non-umano. Il rapporto tra soggetto (chi fotografa) e oggetto (ciò che viene fermato sulla pellicola) si inverte: inaspettata e pazza, ecco che appare l'animalità dell'uomo. € 8,00
Scontato: € 7,60
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![]() ![]() Author: Cimatti Felice Publisher: Orthotes Della 'vita estrinseca' parla Leopardi nell''Elogio degli uccelli', all'interno delle 'Operette morali'. Che cos'è una vita 'estrinseca'? Ecco qualche possibilità: la vita così come la può vivere un animale, ad esempio un calabrone che vola rumoroso tra i fiori, oppure una sardina che si sente a casa nell'oceano; un bambino in un lungo interminabile pomeriggio d'estate al mare, o una pittrice che ostinatamente riprende il suo soggetto, e sempre di nuovo ricomincia a dipingerlo, senza noia o stanchezza. In tutti questi esempi qualcuno, umano o no (questa venerabile distinzione non è importante), è in piena relazione con il mondo, fa tutt'uno con l'esistenza, oltre la mente e oltre il corpo. La 'vita estrinseca' è quella vita in cui non ci si sente più come qualcuno, o qualcosa, di separato dalla vita e dal mondo. La 'vita estrinseca', in fondo, è il mondo che si sente attraverso di noi. Si tratta di una condizione che è difficile provare, perché tutto - nelle nostre esistenze - va contro questa possibilità. Eppure è l'unica condizione che è importante essere. Oltre se stessi, oltre la politica e l'economia, oltre la religione e l'arte. La vita, finalmente. € 18,00
Scontato: € 17,10
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2015 |
![]() ![]() Author: Cimatti Felice Publisher: Quodlibet Il corpo umano si costruisce intorno ad un taglio che non si rimargina, che non diventa cicatrice. Prima di quel taglio il corpo ha già molte abilità e conoscenze, ma non è ancora un corpo umano. Il taglio è un enigma, per sempre incomprensibile, che altri, genitori, adulti, antenati, letteralmente inseriscono nel corpo del piccolo umano. Il taglio può essere un desiderio che precede la sua nascita, e quel desiderio non è suo. Oppure può essere uno sguardo, con cui un padre osserva il figlio impacciato. Può essere, ancora, una parola, con cui una madre definisce la figlia, una parola che traccerà un destino. Sono tante le forme di quel taglio, tante quanti sono i corpi umani. Il taglio non ci sarebbe se gli esseri umani non parlassero. Il taglio è il linguaggio. Per questo il linguaggio, lo ricordiamo anche se è una banalità, è molto di più di un mezzo di comunicazione. E quello che Freud chiamava pulsione di morte. Questo libro sostiene che la sfida che si apre per ogni corpo è confrontarsi con quel taglio; se c'è un compito, per l'animale che parla, è provare a diventare, finalmente, un corpo. E basta. € 18,00
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2011 |
![]() ![]() Author: Cimatti Felice Publisher: Mondadori Bruno Il disastro umano e storico del comunismo reale, finito con la caduta del Muro di Berlino, ha fatto credere a molti che il capitalismo fosse non soltanto il modello economico vincente, ma addirittura l'unico possibile e naturale. In questo saggio controcorrente, Cimatti propone una tesi del tutto diversa: il capitalismo è un fenomeno storico, non naturale, e come tutto ciò che nasce è destinato a morire: un'alternativa migliore esiste, ed è proprio quel comunismo dato per morto dal mondo dell'economia. Nel libro il sistema capitalista viene studiato da un punto di vista biologico: è un parassita che vuole mangiarsi l'organismo che lo ospita, l'homo sapiens. La sua essenza è la trasformazione del denaro in altro denaro: gli uomini sono solo mezzi, catturati in una spirale inarrestabile. L'autore presenta l'alternativa a questo modello a partire da una descrizione delle caratteristiche della natura umana, incompatibili con il capitalismo e, al contrario di quanto si è spesso affermato, in armonia con la vita comunista. € 17,00
Scontato: € 16,15
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![]() ![]() Author: Cimatti Felice Publisher: Ombre Corte La vita che verrà è quella che, finalmente, di nuovo possiamo immaginare oltre quella che stiamo vivendo. Una vita che in molti hanno provato a farci credere fosse non solo l'unica possibile ma anche la migliore. Ma oggi sappiamo che questo non è vero, che altre vite sono possibili, che così come - ad esempio non moriamo più per il virus del vaiolo (che sopravvive ibernato solo nei frigoriferi di due laboratori scientifici), possiamo anche vivere senza e oltre il capitalismo. Non è certo la prima volta che una vita diversa viene immaginata, e non sarà certamente nemmeno l'ultima. L'idea di questo libro è che per provare a immaginare la vita che verrà sia necessario partire dalla natura umana. Siamo animali fatti di immaginazione, e quindi di desiderio, quello stesso desiderio di cui il filosofo Gilles Deleuze diceva che 'non ce n'è mai abbastanza'. E siamo questa capacità di immaginare perché la nostra natura biologica coincide, di fatto, con la facoltà di linguaggio. Forse allora è la biolinguistica, la scienza che studia il linguaggio come fenomeno biologico, che ci serve per capire come può essere una vita umana adatta alla nostra natura. € 16,00
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2010 |
![]() ![]() Author: Cimatti Felice Publisher: Marcos y Marcos Nel Centro per lo studio della coscienza animale fanno strani esperimenti sugli scimpanzé. Gli animali ne escono sconvolti, a volte gravemente feriti. Il dottor Sauvage, scienziato senza scrupoli, vuole capire se in certe condizioni anche gli animali possono diventare crudeli come gli uomini. Un giorno Sauvage scompare. La sua auto è nel parcheggio del centro, ma di lui non c'è traccia. L'ispettore Mark Soul varca i cancelli di quello strano carcere per animali. Incrocia sguardi avviliti, vede zampe, così simili a mani, stringere le sbarre delle gabbie, sente le urla di uno scimpanzé ferito. Ma cosa fate a queste povere bestie?, chiede a tutti, d'impulso. Il silenzio che lo circonda è omertoso, risentito, nessuno sembra veramente interessato a parlare, soprattutto a far luce sulla scomparsa di Sauvage. Poi, inaspettatamente, salta fuori un testimone. Anzi, all'improvviso i testimoni sono tanti, tantissimi. Bastava cercarli, ma Soul è impaziente, e non è il suo unico difetto. Soul dovrà imparare che prima di fare una domanda bisogna essere capaci di ascoltare, anche chi non ha niente da dire. Forse. 'Senza colpa' è un noir etologico che smaschera tutti e non assolve nessuno. € 14,00
Scontato: € 13,30
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![]() ![]() Author: Liuzza Marco T.; Cimatti Felice; Borghi Anna M. Publisher: Carocci Qual è il rapporto tra lingue, linguaggio e pensiero? Si può parlare del linguaggio in astratto, senza considerare le differenze tra le lingue che parliamo? Si può parlare del pensiero in generale, senza parlare della diversità dei corpi e dei contesti in cui viviamo? In che modo il tipo di corpo che possediamo influenza il nostro modo di pensare, di conoscere, di parlare? Il nostro corpo è un'entità soltanto biologica o anche sociale? In che misura le lingue che parliamo influenzano il nostro modo di pensare? La tesi di questo libro è che non si possono studiare la mente e il linguaggio umani se non li si radica nell'esperienza corporea. Questo significa, però, che poiché questa esperienza non si dà se non in una situazione, in una cultura, entro una specifica forma di vita, non esiste qualcosa come la cognizione umana, o il linguaggio umano. Di qui l'enfasi che il libro pone, ed è la sua caratteristica più originale, sulla differenza tra linguaggio e lingue. € 12,00
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2009 |
![]() ![]() Author: Cimatti Felice Publisher: Codice Cos'è il 'sacro'? Appartiene esclusivamente alla sfera religiosa? È qualcosa che solo i credenti possono provare, oppure raccoglie in sé una serie di valori universali cui oggi - nell'epoca della 'morte di Dio' - sembra difficile appellarsi? C'è un legame tra la biologia umana e la capacità di commuoversi di fronte a un'opera d'arte? Queste domande sembrano rimandare a campi del sapere lontani fra loro, se non del tutto inconciliabili, come la politica e la biologia, l'estetica e la teoria del linguaggio, la teologia e le scienze cognitive. Cimatti invece fa dialogare queste diverse tradizioni scientifiche e filosofiche, offrendoci così una tesi inedita: se è vero che al senso del sacro non è possibile rinunciare, in quanto geneticamente inscritto nella biologia dell''animale uomo', è altrettanto vero che il sacro è un concetto storico, un prodotto della cultura umana, un'esperienza che l'uomo compie quotidianamente e che erroneamente è stata fatta coincidere con il sentimento religioso. Grazie a un approccio trasversale che accosta antropologia, logica, religione, scienza e filosofia, mistica e linguistica, Felice Cimatti affronta uno dei grandi dibattiti culturali che hanno impegnato sociologi, linguisti e filosofi, e ne dimostra - in un'epoca caratterizzata da un'apparentemente insanabile crisi di valori - l'attualità e l'urgenza. € 16,00
Scontato: € 15,20
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2007 |
![]() ![]() Author: Cimatti Felice Publisher: Quodlibet 'Oh questi Greci!' scriveva Nietzsche nella Prefazione della Gaia scienza 'Loro sì sapevano vivere; per vivere occorre arrestarsi animosamente alla superficie, all'increspatura, alla scorza, adorare l'apparenza, credere a forme, suoni, parole, all'intero olimpo dell'apparenza! Questi Greci erano superficiali - per profondità!'. L'idea di questo libro nasce da questa sfida: è possibile immaginare una psicologia che sfugga alla contrapposizione fra interno ed esterno, cioè il linguaggio, i gesti, il comportamento, l'insieme di mezzi attraverso i quali l'interiore diventerebbe esteriore? Nulla ci sembra più naturale di quell'antica immagine che ci vuole divisi in due parti, la psiche da un lato, il corpo con le sue manifestazioni dall'altro. E allora o si sta per l'interno (da ultimo, il cognitivismo), oppure si sta per l'esterno (l'aborrito comportamentismo). Intorno a questa coppia potentissima se ne articolano molte altre. La proposta di questo libro è abbandonare questa vetusta e impensata contrapposizione, e proporre come immagine guida della psicologia il magico nastro di Möbius, una superficie che ha una sola faccia e non permette di distinguere in modo assoluto fra interno ed esterno. Questa mossa è stata fatta tante volte, nella storia della filosofia e della psicologia. È una mossa inutile, perché rimane impigliata in quella stessa contrapposizione che critica. Bisogna invece pensare, di nuovo, una psiche unitaria, al di qua delle divisioni e delle contrapposizioni. € 20,00
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2004 |
![]() ![]() Author: Cimatti Felice Publisher: Carocci Pensato per i corsi di Scienze della comunicazione, questo volume esplora in modo analitico i principali problemi della filosofia della mente e della semiotica. L'esplorazione è condotta sulla base dell'ipotesi fondamentale che mente, segno e vita sono nozioni strettamente interconnesse. € 20,10
Scontato: € 19,10
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2002 |
![]() ![]() Author: Cimatti Felice Publisher: Carocci All'uomo la ragione ed il linguaggio, agli animali l'istinto e l'espressione immediata delle emozioni: queste, secondo un'antica tradizione, le differenze tra loro. In questo volume si sostiene una tesi diversa: mente e linguaggio non sono una prerogativa esclusiva della specie Homo sapiens, ma sono presenti, in forme e gradi diversi, in molte altre specie animali, dalle api agli scimpanzè. A sostegno di questa tesi il libro offre una ricca e dettagliata analisi - basata su un'ampia documentazione che spazia dalla linguistica alla etologia, dalla semiotica alla filosofia della mente - di alcuni specifici esempi di linguaggi animali, delle funzioni che assolvono, e delle implicazioni che dalle loro caratteristiche possiamo ricavare sulla mente degli animali non umani. Nel corso del testo vengono inoltre analizzati e discussi gli esperimenti che sono stati condotti, dagli anni sessanta ad oggi, allo scopo di insegnare ad animali non umani - scimpanzè, gorilla, oranghi, delfini, pappagalli - l'uso di linguaggi artificiali, per valutarne le capacità semiotiche e cognitive. Nell'ultimo capitolo, infine, si affronta il tema delle relazioni evolutive fra i linguaggi degli animali non umani e quello dell'animale umano, cercando di delineare non solo i punti di continuità che li legano ma anche le differenze che li separano. € 14,40
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![]() ![]() Author: Cimatti Felice Publisher: Editori Riuniti Lo scopo del libro è di cominciare a pensare agli animali non umani come esseri viventi diversi da noi. Distinti da noi perché sono fisicamente diversi e perché pensano in un modo del tutto diverso da noi. Credere che gli animali non umani abbiano pensieri in qualche modo simili ai nostri significa non rispettare la loro diversità. In questo libro vi si trrovano descrizioni accurate di come gli animali pensano e di quello a cui possono o non possono pensare. € 12,00
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2000 |
![]() ![]() Author: Cimatti Felice Publisher: Manifestolibri € 12,39
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![]() ![]() Author: Cimatti Felice Publisher: Bollati Boringhieri Se non usassimo il linguaggio, o meglio se lo usassimo così come lo usano gli altri animali, in fondo non saremmo che una variante evoluta dei nostri cugini scimpanzé, certamente più intelligenti di loro, ma sostanzialmente non diversi da essi. E rovesciando il ragionamento: che lo scimpanzé sia, appunto, uno scimpanzé, non dipende dalla sua minore intelligenza rispetto a noi; piuttosto è perché non usa il suo linguaggio naturale così come lo usiamo noi, e l'hanno usato i nostri antenati, che è meno intelligente dell'Homo sapiens. Cimatti, riprendendo le tesi di Vygotskij, sostiene che l'uomo non parli per comunicare, come vorrebbe il luogo comune, ma, al contrario, parla per pensare. In questo modo l'animale umano non solo è cosciente, ma è autocosciente. € 15,49
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1997 |
![]() ![]() Author: Cimatti Felice Publisher: Centro Editoriale e Librario € 25,82
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1996 |
![]() ![]() Author: Cimatti Felice; Federici Stefano; Ferretti Francesco; Gambarara D. (cur.) Publisher: Carocci Quale rapporto lega il pensiero al linguaggio? Il pensare assume necessariamente forma linguistica? Si tratta di domande a cui si tenta di dare risposta sin dalle origini della riflessione occidentale. Ora, se l'idea prevalente insiste sulla essenziale natura linguistica del pensiero, non poche indagini contemporanee aprono una diversa prospettiva concettuale, che individua all'interno delle stutture della mente anche specifiche modalità non linguistiche di articolazione. Gli orizzonti della ricerca, così, si ampliano notevolmente. Questo volume vuole essere una guida alle ricerche contemporanee prestando attenzione, nei suoi diversi capitoli, alle più rilevanti questioni intorno alle quali molte discipline si vanno interrogando. € 23,20
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