Il trasferimento di attività produttiva all'estero corrisponde ad un processo di internazionalizzazione economica, che mira a riconquistare posizioni competitive sui mercati esteri. A fronte di un cambiamento radicale del quadro competitivo internazionale, con la comparsa di nuovi attori e nuovi paesi, si assiste al fenomeno della ricomposizione delle catene produttive sul piano internazionale, grazie anche al concomitante processo di frammentazione della produzione. Il processo descritto avviene in Italia soprattutto ad opera di PMI che si avvalgono spesso di reti di subfornitura.