La diagnostica per immagini è una componente fondamentale della medicina degli animali da compagnia. A partire dalla radiologia convenzionale, negli ultimi decenni le modalità di imaging disponibili sono aumentate: ecografia, tomografia computerizzata e risonanza magnetica sono tutte impiegate quotidianamente nella pratica veterinaria di base e specialistica. La transizione dalla radiologia analogica a quella digitale ha trasformato l'attività medico-veterinaria, rendendo la radiologia diagnostica più veloce, più facile e più economica e facilitando al contempo la trasmissione rapida, la condivisione e l'interpretazione delle immagini. L'Atlante di diagnostica per immagini del cane e del gatto fornisce un ampio quadro generale della diagnostica per immagini degli animali da compagnia per studenti e medici veterinari generici. L'interpretazione delle immagini diagnostiche è una scienza visiva e la ricchissima iconografia del testo illustra l'anatomia normale, le differenze di specie, le varianti anatomiche e le patologie comuni. La radiologia resta la modalità di imaging più utilizzata nella pratica, sia a livello di base sia specialistico, e il testo fornisce una revisione approfondita del suo impiego per tutti gli apparati e sistemi d'organo. Naturalmente, anche l'ecografia è ampiamente utilizzata nella pratica clinica generale e anche questa modalità di imaging è illustrata nel dettaglio, in particolare nel suo utilizzo complementare alla radiologia diagnostica. È inoltre discusso l'imaging con tomografia computerizzata e risonanza magnetica, con l'esposizione di casi in

L'opera si compone di una serie di pareri e atti per l'esame di avvocato che vengono svolti e illustrati in maniera chiara e diretta, sulla base di alcune precise indicazioni di fondo. Innanzitutto il rispetto della traccia che costituisce una sorta di pellicola cinematografica. Inizia con una scena e si articola in una serie di sequenze sino ad arrivare a un epilogo. Una volta ricostruita sotto il profilo fattuale la vicenda, inquadrato normativamente il caso in esame, occorrerà esaminare la giurisprudenza, redigendo la prova sulla scorta dell'interpretazione del diritto vivente. Nell'opera si tende a evidenziare la peculiarità che distingue il parere dall'atto. Il parere è pro veritate e, dunque, le valutazioni sono rese esclusivamente sulla base di obiettive considerazioni giuridiche. L'atto, invece, deve raccogliere tutti gli elementi a vantaggio dell'assistito.

L'opera si compone di una serie di pareri e atti per l'esame di avvocato che vengono svolti e illustrati in maniera chiara e diretta, sulla base di alcune precise indicazioni di fondo. Innanzitutto il rispetto della traccia che costituisce una sorta di pellicola cinematografica. Inizia con una scena e si articola in una serie di sequenze sino ad arrivare a un epilogo. Una volta ricostruita sotto il profilo fattuale la vicenda, inquadrato normativamente il caso in esame, occorrerà esaminare la giurisprudenza, redigendo la prova sulla scorta dell'interpretazione del diritto vivente. Nell'opera si tende a evidenziare la peculiarità che distingue il parere dall'atto. Il parere è pro veritate e, dunque, le valutazioni sono rese esclusivamente sulla base di obiettive considerazioni giuridiche. L'atto, invece, deve raccogliere tutti gli elementi a vantaggio dell'assistito.

L'opera si compone di una serie di pareri e atti per l'esame di avvocato che vengono svolti e illustrati in maniera chiara e diretta, sulla base di alcune precise indicazioni di fondo. Innanzitutto il rispetto della traccia che costituisce una sorta di pellicola cinematografica. Inizia con una scena e si articola in una serie di sequenze sino ad arrivare a un epilogo. Una volta ricostruita sotto il profilo fattuale la vicenda, inquadrato normativamente il caso in esame, occorrerà esaminare la giurisprudenza, redigendo la prova sulla scorta dell'interpretazione del diritto vivente. Nell'opera si tende a evidenziare la peculiarità che distingue il parere dall'atto. Il parere è pro veritate e, dunque, le valutazioni sono rese esclusivamente sulla base di obiettive considerazioni giuridiche. L'atto, invece, deve raccogliere tutti gli elementi a vantaggio dell'assistito.

L'opera si compone di una serie di pareri e atti per l'esame di avvocato che vengono svolti e illustrati in maniera chiara e diretta, sulla base di alcune precise indicazioni di fondo. Innanzitutto il rispetto della traccia che costituisce una sorta di pellicola cinematografica. Inizia con una scena e si articola in una serie di sequenze sino ad arrivare a un epilogo. Una volta ricostruita sotto il profilo fattuale la vicenda, occorre scomporre la traccia per individuare le condotte penalmente rilevanti, verificando a quali fattispecie criminose possano adattarsi le suddette condotte. Inquadrata normativamente la vicenda, occorrerà esaminare la giurisprudenza, redigendo la prova sulla scorta dell'interpretazione del diritto vivente. Nell'opera si tende a evidenziare la peculiarità che distingue il parere dall'atto. Il parere è pro veritate e, dunque, le valutazioni sono rese esclusivamente sulla base di obiettive considerazioni giuridiche. L'atto, invece, deve raccogliere tutti gli elementi a vantaggio dell'assistito.