Questo libro rappresenta la testimonianza concreta di una vicenda in cui i criteri tecnici protocolli di intervento, codici e leggi hanno fatto qualche volta pensare che si viva nel mondo del paradosso: emerge il grido di dolore del singolo, del cittadino che si è sentito solo e violato. L'allontanamento di un bambino dalla propria famiglia è un dramma difficilmente superabile e prima di procedere ad un distacco tanto doloroso sarebbe necessario chiedersi: è stato fatto tutto il possibile per evitarlo?

Si può credere nella magia? I miracoli si compiono davvero? Mirco non ci credeva più, anzi... tredici anni, un bel ragazzo magro, biondo, con due grandi occhi verdi pieni di tristezza: da due anni era obbligato su una sedia a rotelle a causa dei danni riportati in un incidente stradale nel quale, oltre alle sue gambe, perse anche entrambi i genitori. Da allora viveva con i suoi nonni nella loro casa in campagna, circondato da cure e attenzioni. Un giorno, durante una festa popolare, un ragazzo, mosso a compassione dalla situazione di Mirco, gli donò una marionetta. Questo avrebbe cambiato per sempre la sua vita, portandolo a vivere avventure fantastiche sia in sogno che, soprattutto, da sveglio, rendendo reale ciò che tutti credevano ormai impossibile. Magia? Miracolo? Scienza? Nessuno è in grado di confermarlo... sta al lettore scegliere a cosa credere.